SISTEMA BIBLIOTECARIO BASSA BRESCIANA CENTRALE

Conosciamo gli autori

Nicola Fiorin vive e lavora a Brescia dove esercita la professione di avvocato penalista. Ama, non necessariamente in quest'ordine, il rock, viaggiare, l'inter ed i budini al cioccolato. Scrive da quando aveva nove anni e di sé dice "Vivo per scrivere e scrivo per vivere."

Italo Bonera. Nasce a Brescia nel 1962. Nel 2004 con American Dream ha vinto il premio Fredric Brown per racconti brevi indetto da Delos Books. Ha firmato insieme a Paolo Frusca il romanzo di storia alternativa Ph0xGen!, finalista al premio Urania 2006 e pubblicato nel 2010 da Mondadori nel volume Un impero per l’inferno per la collana Urania Millemondi. La storia sta per diventare un graphic novel in uscita nel 2013. "Io non sono come voi" si è qualificato tra i cinque finalisti del premio Urania (Mondadori) assegnato nel luglio 2012.

Gianni Simoni. Bresciano, vive a Milano dal 1985. Entra in magistratura nel 1967, giudice istruttore a Milano e poi a Brescia dal 1974 al 1985. Si è occupato della maggior parte dei processi di sequestro di persona a scopo di estorsione e di alcuni dei processi "politici" di quegli anni, svolgendo indagini sulle cellule bresciane legate alle BR e a Prima Linea. Nel 1985 si trasferisce alla Procura Generale di Milano, tratta come pubblico ministero alcuni dei principali processi di criminalità organizzata (Wall Street, Count Down) e il processo d'appello per l'omicidio Ambrosoli. Conduce l'inchiesta sulla morte per avvelenamento di Michele Sindona nel carcere di Voghera.

Enrico Mazzardi si definisce “un po’ bresciano e un po’ non si sa”. Ha iniziato scrivendo per la nota rivista Il Traghetto Mangiamerda, per poi fondare insieme a Mattia Filippini la rivista online Tupolev. Inoltre da alcuni anni suoi racconti compaiono su Tèchne, rivista di bizzarrie letterarie diretta da Paolo Albani. Nel 2011 è stato pubblicato il suo  primo libro, Soggetti smarriti (Questi non sono i Promessi sposi). Una raccolta di racconti più o meno tragicomici che parlano di personaggi letterari celebri.

Luigi Filippelli nasce a Brescia nel 1982, è scrittore e fumettista. Ha pubblicato il romanzo Duplex e l’antologia di racconti 13 sardine circa, è presente con racconti e fumetti nelle antologie 12/24/36, Schitarrate!, Reality Draws e Out Deluxe.Nel 2011 ha fondato con Nadia Bordonali la casa editrice MalEdizioni, in cui svolge il ruolo di direttore artistico. Sempre dal 2011 organizza il festival itinerante di fumetto Tra le Nuvole. Ha scritto articoli di critica sul fumetto per Fumo di China, lospaziobianco.it, Esercizi di Stile e Rivista Tupolev.

Mattia Filippini è nato a Brescia nel 1984. Ha vissuto per alcuni anni a Bologna dove ha studiato lettere all'università e dove si è laureato con una tesi sull'importanza del linguaggio parlato nella scrittura di romanzieri come Ermanno Cavazzoni, Daniele Benati, Paolo Nori, Ugo Cornia e di poeti come Raffaello Baldini e Nino Pedretti.
Dal 2010 è redattore di Tupolev! La rivista che cade circa una volta l'anno, rivista online che si occupa di narrativa, recensioni, fumetti, illustrazioni e bizzarrie varie. Altri suoi racconti si possono leggere sulle riviste letterarie La luna di traversoCollaFinzioni e Inutile. Nel 2011 è uscito per Senzapatria il suo primo romanzo intitolato Qualcuno era un po' grasso e nel 2013 uscirà per Blonk l'ebook del suo secondo romanzo, intitolato Ciarlatani.

Stefania Rossini si descrive così: “Nata 37 anni fa, sposata da 16 e mamma di tre meravigliosi bambini, mi sono trovata per caso e non per volontà a fare la casalinga, e mi sono reinventata una quotidianità che mai avrei pensato esistesse.  Con immenso dolore, mi sono sentita la classica fallita senza un lavoro, poi ho alzato il capo e giorno dopo giorno, ora sono felice di godermi la mia famiglia ed autoprodurmi la maggior parte delle cose di cui necessitiamo in casa. La cura della mia famiglia, l'autoproduzione, gli scambi, l'orto, sono diventati oggi dopo tre anni fonte di gioia, gioia a cui non potrei mai più rinunciare”. Blogger per caso (natural-mente-stefy.blogspot.it) ha pubblicato nel 2012 il suo primo libro, (o meglio un manuale pratico come lei lo definisce) dal titolo "Vivere in 5 con 5 euro al giorno" seguito dal più recente “Cucinare guadagnando in soldi e in salute”, entrambi Età dell’Acquario Edizioni.

Maria Sardella.  Pugliese, vive a Brescia, Maria Sardella ha insegnato lettere nei licei cittadini. Ha esordito con il suo romanzo Così è la vita, amore mio, primo premio al “Città dei Sassi” 2008 di Matera, pubblicato da Altrimedia Edizioni. Tra i vincitori del contest letterario Blusubianco, gestito dalla Scuola Holden di Torino nel 2010 con il racconto Ce n’est qu’un début. Collabora come editor e traduttrice con la micro editrice Bibliofabbrica di Gussago. Il suo blog è Otium.

Filippo Minelli. Classe 1983, graffiti-writer concettuale, ha studiato Arte alle scuole superiori per poi laurearsi in ‘Arte e Nuovi Media’ col massimo dei voti presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Il suo percorso nella graffiti art tradizionale inizia a metà anni Novanta ma è con l’arrivo del Duemila che Filippo comincia a sperimentare azioni di comunicazione urbana sull’onda dei primi passi del movimento “Street Art” internazionale del quale è un pioniere per l’Italia. Tra il 2000 e il 2004 firma con lo pseudonimo di "ANOTHERBRIXIA" un numero elevatissimo di performances urbane con l’obiettivo di sovvertire l’ordine apparente della sua città natale, Brescia, e creare una seconda città parallela, invisibile agli occhi più disattenti. La dimensione locale delle produzioni viene si espande, e viene apprezzata anche all’estero dove l’artista si guadagna un posto di rilievo nel giovane star-system della Street Art internazionale. Tracce del suo passaggio si incontrano dalle campagne del nord Italia alle grandi città europee, fino ad arrivare nel mezzo dell’Himalaya in atmosfere buddiste o nella storica Kathmandu in Nepal. Il suo sito è http://www.filippominelli.com.

Paolo Romagnosi. Volontario del Servizio Volontario Internazionale di Brescia rientrato in Italia nel dicembre del 2011 racconta nel suo primo libro dal titolo “Nella polvere rossa” - 88 pagine fatte di racconti appassionanti, edito dalla Gam - la sua esperienza di vita in Venezuela nella Ciudad Dorada dove ha conosciuto“ un piccolo villaggio, una piccola città, tra minatori e cercatori d’oro, puttane a 12 anni e ragazzini che crescono con le armi in tasca, donne giovani dal futuro torbido, ragazzi giovani che di futuro proprio non ne hanno”.

Tommaso Ziliani ha diretto per sei anni, dal 1979 al 1984, il Gruppo Corale Valverde di Botticino (BS). Dal 1989 ad oggi, dirige il Gruppo Corale “Il Labirinto” di Brescia; dal 1991 al 1999 è stato M° di Cappella presso la Chiesa di S. Maria della Pace di Brescia. Negli anni scolastici 1993-94 e 1994-95 ha diretto il Coro del Centro Universitario Diocesano (CUD) dell’Università di Studi di Brescia. Nel settembre 1998, in occasione della visita del Papa a Brescia, ha diretto il grande coro di circa 4.000 cantori nello Stadio di Mompiano. Dal 1987 ha insegnato presso i Conservatori di Milano, Venezia, Brescia, Vicenza, Piacenza, Monopoli, Cagliari, Firenze e La Spezia. Nel 2002, il sodalizio con il chitarrista Giorgio Cordini, che ha partecipato a diverse tournée di Fabrizio De André, ha contribuito a dare una nuova svolta al repertorio de “Il Labirinto”, che ha iniziato lo studio di brani del cantautore genovese; da una sua intuizione nasce, infatti, la versione de “La Buona Novella” per coro a quattro voci miste, strumenti, voce solista, voce recitante e piccola orchestra.

Ennio Bertolotti ha studiato al Conservatorio “C. Pollini” di Padova e “Bonporti” di Riva del Garda con i maestri R. Buja, T. Ziliani e M. Priori, conseguendo i diplomi in Organo e Composizione organistica, Musica corale-Direzione di coro. Dal 1993 al 1996 è stato organista del Duomo di Salò e dal 1994 al 1998 è stato maestro del coro M. E. Bossi Cappella del Duomo di Salò.
Inoltre ha fondato e diretto dal 1998 al 2003 il gruppo femminile da camera “Mulieris vox”.
E’ direttore artistico dell’associazione culturale “Amici della Musica” e della Scuola di Musica “Carminis Cantores” di Puegnago d/Garda (BS)
Nel 2008 è stato maestro del coro nell’incisione discografica della cantata mariana “Una donna vestita di sole” per soprano solo, coro di voci bianche, recitanti, orchestra d’archi e organo del compositore veronese A. Zanon.
Nell’ottobre del 2009 con il coro Carminis Cantores in occasione del decennale dalla fondazione, ha inciso un CD con musiche di vari autori, tra cui spiccano le elaborazioni del compositore bresciano T. Ziliani e del compositore abruzzese M. De Foglio.
Attualmente sta curando la revisione delle opere del musicista bresciano N. Baronchelli.

Fabio Barcellandi. Nasce a Brescia nel 1968. È parte del gruppo di poeti e artisti che anima gli incontri presso il Caffè Galeter di Montichiari, dove si è esibito in diverse occasioni: dai timidi esordi, agli ultimi affondi. È a tutti gli effetti un poeta del sottosuolo. Dicono vada a braccetto con la morte…Collabora con Beppe Costa, col quale organizza, a Roma, gli incontri “Poeti dallo spazio” presso la libreria Pellicanolibri.\Conduce laboratori di composizione e scrittura poetica per la Cooperativa Zeroventi con gli studenti della scuola secondaria di I° e II° grado. Con Luca Artioli e  Andrea Garbin è curatore, per la regione lombardia, della “collana poetica itinerante” di Thauma Edizioni. E’ membro del gruppo POESIAinCIVILE.

Marco Archetti. Come afferma sul suo sito, se ne va di casa all'età di vent'anni e si mantiene con lavori di ogni genere inziando a scrivere romanzi senza però presentarli ad alcun editore. Intraprende un viaggio a L'Avana, città in cui vivrà per il successivo anno e mezzo e luogo che accende il suo talento narrativo. Comincia qui, infatti, la stesura di Io non c’entravo niente, titolo originario di Lola Motel, il primo vero romanzo, edito da Meridiano Zero nel 2003, nel quale racconta la movimentata educazione sentimentale di un ragazzino in una Avana disperata, protagonista della storia coi suoi odori penetranti e il suo cupo disfacimento. In seguito scrive articoli e reportage per la rivista "Nuovi argomenti", fra cui Cuba - patria y muerte, in cui racconta la vita difficile e controversa nella capitale cubana. Nel 2005 partecipa al Festivaletteratura di Mantova nella sezione Scritture giovani col racconto surreal-cimiteriale Jet lag, testo apprezzato dalla critica e, nella sua versione inglese, dallo scrittore americano Joe R. Lansdale, che dichiara: "Marco Archetti è uno scrittore raffinato e intelligente, con un grande futuro davanti a sé. Non perdete questo treno, saltateci su adesso"[1]. I generi delle sue storie spaziano da quello fantastico (Maggio splendeva, ambientato nella Roma del ventennio, che ha per protagonista un ragazzino dotato di poteri paranormali) a quello comico (Gli asini volano alto, che racconta quella che l'autore definisce "l'indimenticabile estate del 1989", anno della caduta del Muro e del viaggio verso Lourdes di due sgangherati fratelli molto diversi tra di loro), fino ad arrivare agli accenti notturni e noir (“Sabato, addio” storia di passione e di vendetta che vede protagonisti un uomo senza donne e una ballerina bellissima). L’ultimo romanzo è l'appassionata, ruvida, incandescente confessione d'amore e di odio - ambientata nel secondo dopoguerra -, di “Sette diavoli”, edizioni Feltrinelli.

Armando Azzini. Bresciano e di famiglia bresciana, scrive da moltissimi anni e da altrettanti legge, vivendo, grazie alla sua professione di bibliotecario, tra i libri. Il coraggio, in tempi recenti, di uscire allo scoperto ha immediatamente premiato con riscontri positivi la sua indole di sperimentatore. Per amore di tradizione riconosce che il dialetto, cui lo legano forti ragioni affettive (l’infanzia e, più tardi, le visite ai nonni a Calvisano) è un interessante ambito di ricerca. Vincitore nel 2006 il premio Legnano- Giuseppe Tirinnanzi, per la sezione dialetti di matrice lombarda.

Gianluca Daffi, bresciano, si occupa di Psicologia dell'educazione, dello sviluppo e della formazione. Collabora con il Dipartimento di Psicologia dell'Università Cattolica di Milano, con il servizio di NPI degli Spedali Civili di Brescia, con il centro studi Erickson di Trento, con l'Istituto Europeo di Psicotraumatologia e Stress Managment. http://www.gianlucadaffi.it.