وُجِدَت 108 وثائق.
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Bompiani, 07/05/2024
نبذة مختصرة: Sigfrido Ranucci è uno di quegli uomini che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelti. Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo amatissimo e odiato, uno dei baluardi del giornalismo d'inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti. Per la prima volta Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure – come suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo. Da queste pagine emerge l'autoritratto coraggioso di un uomo che, nonostante la pressione costante della realtà nei suoi aspetti più duri, non cede al cinismo, non smette di chiedersi e di chiederci: "Qual è la scelta giusta?". E di trovare ogni volta la risposta, per rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale.
Fuorimoda! Storie e proposte per restituire valore a ciò che indossiamo
DE AGOSTINI, 10/09/2024
نبذة مختصرة: Dalle origini dell'insostenibilità della moda a oggi, il libro che ci farà guardare con occhi diversi quello che abbiamo nell'armadio. Quand'è che i vestiti hanno iniziato a essere un problema? Probabilmente nel 1678, quando il Re Sole decretò che da quel momento in poi sarebbero andati fuorimoda. Assieme al proprio ministro Colbert inventò le "stagioni", con una mossa che spinse i nobili follower a rinnovare il proprio guardaroba almeno due volte l'anno, garantendo continui flussi di denaro alle casse statali. Da quell'innesco prese a formarsi l'ingranaggio perfetto che conosciamo oggi, da cui sembra impossibile sfuggire, che arriva a produrre oltre cento miliardi di capi all'anno, per la gran parte realizzati a prezzi stracciati e destinati nel giro di poco tempo a finire dimenticati in fondo ai nostri armadi o gettati via. Un sistema perfetto per pochissimi, ma insostenibile per tutti gli altri. Lo ha drammaticamente dimostrato il crollo del Rana Plaza, in Bangladesh, dove oltre mille operaie e operai tessili sono morti, perché costretti a lavorare in un edificio pericolante. La moda non poteva e non può fermarsi. Ma come può avere senso continuare così? Partendo da questa domanda Matteo Ward ci guida in una ricognizione attraverso l'insostenibilità del sistema moda contemporaneo, i quattro pilastri su cui poggia e sui quali possiamo far leva per contribuire a tracciare scenari migliori. Una prima possibile via di uscita alla portata di tutti? Dare ai vestiti lo stesso valore che diamo al cibo, perché una maglietta e un pezzo di pane provengono dalle stesse fonti essenziali ed entrambi hanno un impatto sul nostro organismo. Acquistare solo ciò che ci serve (o quasi), consumare meno e meglio, scegliere con consapevolezza, pretendere, per quanto possibile, maggiore chiarezza su ciò che compriamo, far sentire la nostra voce come consumatori e come cittadini. Fuorimoda! è un viaggio tra le strade di un'industria tentacolare, in cui Ward si rivolge sia a chi acquista, sia a chi i vestiti li crea, alla ricerca di soluzioni percorribili per catalizzare un processo di cambiamento. Per restituire al fashion design il potere di partecipare e preservare la varietà del mondo, per riscoprirne la bellezza e comprendere che una moda responsabile non è un'opzione per pochi, ma una necessità di tutti.
RIZZOLI LIZARD, 03/09/2024
نبذة مختصرة: "Sono una di campagna. E mi piace ancora esserlo. Il resto è venuto dopo." La regina nascosta del pop italiano si racconta in un libro complesso come la sua voce, un'autobiografia nella quale ripercorre con ferma sincerità le fasi più importanti della sua vita: dal trauma che durante l'infanzia le fece perdere la voce al ritorno al canto, dai primi palcoscenici solcati negli anni Settanta all'incontro con Franco Battiato, insieme al quale realizza alcuni dei più grandi successi discografici degli anni Ottanta, come I treni per Tozeur e Per Elisa. Brano, quest'ultimo, che la porta a vincere Sanremo, a conquistare le vette del mercato europeo e a ricevere la richiesta di incidere per la più grande casa discografica americana, dalla quale però decide coraggiosamente di sottrarsi per seguire un'idea di musica più libera e personale. Un'occasione più unica che rara per conoscere e sentire le note più profonde dell'anima di Alice.
Cose che mi hanno salvato la vita
People, 29/07/2024
نبذة مختصرة: La scrittura e la ricerca della Storia e delle storie come Rovello supremo e invincibile, il giornalismo come chiave per interagire con la realtà, i libri come meta-racconto e contemporaneamente vita parallela: una serie di incontri, reali o virtuali, comunque romanzati, attraverso i quali si narrano alcuni momenti di questo presente in evoluzione e di un immaginario in movimento. Si tratta, dunque, di un libro a metà tra "autofiction" e reportage giornalistico, riflessione personale e invenzione narrativa, scritto a tratti come un romanzo, un sogno, la scena di un film, a tratti come un racconto autobiografico, a tratti come un reportage, con i piani che si intersecano continuamente tra di loro. E un movimento incessante tra dentro e fuori, ricordi personali e vicende collettive. Su tutte una storia portante, che attraversa il racconto, dall'inizio alla fine: quella di un'adolescente in un carcere minorile, uno specchio e un alter ego.
Nelle vene di Bruxelles. Storie e segreti della capitale d'Europa
Solferino, 24/05/2024
نبذة مختصرة: Il ritratto di una città diventata simbolo e metafora della costruzione europea, odiata e amata con pari furore dagli addetti e dagli stessi cittadini dell'Unione. Le testimonianze di donne e uomini della politica e della diplomazia, di eurocrati, lobbisti, faccendieri e famiglie transnazionali. Gli scandali e i riti, i segreti e i luoghi del potere, le abitudini e le convenzioni non scritte, le ambizioni e le contraddizioni.Paolo Valentino, a lungo inviato e corrispondente del "Corriere della Sera" in Europa, racconta l'enigma Bruxelles attraverso retroscena e interviste inedite: le rivalità nazionali, l'ossessione regolatoria, il rapporto della galassia comunitaria con i padroni di casa belgi, la rivalità con Strasburgo, il dilemma linguistico, i protagonisti (da Schuman a von der Leyen, da De Michelis a Mitterrand), il ruolo della Commissione, quello del Consiglio e del Coreper, "cuore di tenebra della bolla" e molto altro ancora. Tra i grandi eventi del passato e gli aneddoti politici più curiosi si compone il grande affresco di una metropoli che è specchio e punto di riferimento del "miracolo" dell'Unione; dove, dopo secoli di tragedie, l'Europa ha imparato a parlarsi e a litigare senza farsi la guerra. Un racconto originale e spiazzante della storia e del presente del Continente, un'inchiesta unica e rivelatrice sulla nostra "vera" capitale.
EINAUDI, 14/05/2024
نبذة مختصرة: Tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento, la saga, senza eccessi, di un'inquieta famiglia lombarda. Una storia divertente e amara che infine, come una fiaba, apre il cuore alla speranza. Oreste Piedivico, classe 1901, veterinario di Manerbio, provincia di Brescia, è ben visto da tutti nella zona della Bassa che è la sua condotta. Sempre disponibile, sempre pronto a sfrecciare sulla sua Benelli per visitare un mulo e far nascere un vitello, o magari un bambino. È anche un buon partito, e quando decide che non vuol piú essere signorino, trova subito moglie: la Lidovina, figlia unica di un allevatore. Il matrimonio, però, si rivela piú complesso del previsto. Lui non è mai stato tipo da relazioni fisse, e anche se si impegna, nei panni del marito è un po' impacciato. Mentre lei, in quelli della moglie, è proprio spaesata. Oreste accoglie la vita senza farsi troppe domande, Lidovina non smette mai di rimuginare. Sono diversi, e ancor piú diversi saranno i loro eredi. Proprio questi, anni dopo, scopriranno una semplice verità: non c'è bisogno di assomigliarsi per volersi bene.- Puoi dire ai tuoi clienti che fra un po' avranno il loro piccolo veterinario. Sulle prime il Piedivico non comprese. Con un gesto della mano, indicandosi l'addome, la donna chiarí. Lui rimase a guardare fissamente la Lidovina che, sorridendo, gli spiegò come in genere un marito avrebbe dovuto prendere una simile notizia. - Dovresti alzarti e abbracciarmi. Non sarebbe male, anche, avere gli occhi lucidi per l'emozione. Era una sera cruda di freddo e di terra dura sotto i piedi, pari a quelle dei giorni che l'avevano preceduta. I colori impoveriti del paesaggio parevano colare sui visi e negli occhi delle persone. Sotto la pelle, al sicuro nella pancia di sua moglie, il sole era alto, immaginò il Piedivico, né mai sarebbe tramontato. Si addormentarono con sulle labbra un'infinità di nomi appena pensati. Sognarono passeggiate, fotografie in bianco e nero, pagelle, dita sporche d'inchiostro. Sognarono mani che accarezzavano il ventre pieno, e neve che aveva il profumo del talco.
EINAUDI, 14/05/2024
نبذة مختصرة: Alla fine degli anni Zero, Milano è il centro dell'universo: appena cala il sole, una generazione intera si ritrova sottoterra a far festa fino all'alba. Sono anni di musica indie e serate leggendarie, di club con la selezione all'ingresso, di sbronze infinite e skinny jeans, di after quando fuori è già giorno e soprattutto di cocaina, tantissima cocaina. L'impero della notte è caotico e disperato, e proprio per questo non può durare. Quando G si getta nel vuoto dal sesto piano, è come se con lui venisse giú tutto quanto. Come se, dopo una lunga caduta, per gli animali notturni fosse arrivato il momento dell'atterraggio. Un romanzo sintetico e acido, che è insieme denuncia e grido feroce. Carlotta Vagnoli ha scritto senza mai provare pietà, neanche verso se stessa, ricordandoci a ogni pagina che nessuno di noi è davvero innocente. Se hai vent'anni negli anni Zero, le possibilità sono poche. Il mito del lavoro in giacca e cravatta, con mutuo e aspirazioni borghesi, è pura utopia. Vale anche a Milano, che però vive una doppia esistenza: di giorno è la città grigia degli uffici e del fatturato, dopo il tramonto diventa una metropoli seducente alla quale abbandonarsi. E allora, dato che il futuro non è piú un'opzione, non rimane che la notte. E con la notte la musica, l'alcol, la cocaina, i pr, le cubiste, i buttafuori e le file davanti ai locali. È in queste serate che conosciamo Mick, il principe delle feste, e Mon Chéri, che si guadagna la vita facendo lap dance. E poi c'è una ragazza coi capelli rossi che in quel mondo luccicante e bizzarro vorrebbe disperatamente capire chi è davvero. Insieme agli animali notturni ci spostiamo in sciame: dai bar dove sbronzarsi ai club sotterranei, dall'aria umida dei night agli after negli appartamenti mentre fuori è già l'alba. L'obiettivo è partecipare a un party lunghissimo, infinito, perché se tutti quanti lo desiderano nello stesso istante, magari il giorno dopo il sole su Milano non sorgerà. Ma quando le persone cominciano a buttarsi dai palazzi, e quando la presenza di un predatore sessuale genera un clima di psicosi, gli animali notturni capiscono che il loro territorio è sotto attacco. Con la sicurezza di chi quegli anni se li è bevuti alla goccia, Carlotta Vagnoli cattura la fine di un'epoca e l'inizio di un'altra. Quando i cellulari avevano ancora i tasti veri, Facebook muoveva i primi passi e si restava in contatto su Myspace. Dopo aver trovato le parole piú efficaci per raccontare il femminicidio e la violenza di genere, con questo romanzo lisergico Vagnoli dà voce a una generazione perennemente esclusa, sfruttata, messa da parte: quella dei millennials. La prima vera fotografia a frantumi di ragazze e ragazzi che qualcuno, un giorno, ha deciso di masticare e sputare via senza nemmeno guardare negli occhi.
Destra maldestra. La spolitica culturale del governo Meloni
Chiarelettere, 07/05/2024
نبذة مختصرة: Il fallimento di una classe dirigente nell'analisi di un osservatore spietato del costume nazionaleDall'insediamento di Giorgia Meloni, alla fine del 2022, una politica culturale di destra degna di questo nome non si è ancora vista. Del resto il bacino da cui attingere, nota lo scrittore e giornalista Alberto Mattioli, "è quello che è": non c'è proprio l'imbarazzo della scelta; piuttosto, sono le scelte a suscitare imbarazzo. Tra i (mis)fatti di cronaca che hanno finora scandito l'operato del governo in carica alcuni sono memorabili, dalle nomine ai vertici delle istituzioni fino alle gaffe di alcuni nomi illustri. Uno su tutti, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che nelle vesti di giurato al Premio Strega candidamente dichiarò di non aver letto nessuno dei libri in lizza; ma anche Vittorio Sgarbi, la cui presenza "inarrestabile, invadente, inevitabile" cerca di colmare, in modo spesso inopportuno, i vuoti nelle file degli intellettuali "di area". Destra maldestra è un'attenta, irriverente ricognizione di un panorama desolato e desolante, da cui emerge come il governo Meloni, dimostrandosi incapace di comprendere i meccanismi della cultura, stia sbagliando tutto. Tra rivelazioni e indiscrezioni, il verdetto di Mattioli è infatti impietoso: "Questa destra così identitaria ha un problema di identità: la sua".
MARSILIO, 12/01/2024
نبذة مختصرة: Una sera uguale alle altre, in uno sperduto osservatorio astronomico. La luce delle stelle illumina, ma non abbastanza, la piccola comunità di scienziati residenti che si trova alle prese prima con un black-out, forse un sabotaggio, e poi con un cadavere trovato nella sala comune, forse un assassinio: la vittima potrebbe essere caduta da una balaustra, o essere stata spinta. L'osservatorio è isolato, i telefoni sono muti, i cellulari non prendono, i copertoni delle automobili sono stati tagliati e la città più vicina, se si riesce ad attraversare il deserto, si trova a due ore di macchina. Come in una macabra barzelletta, due italiani – Gabriele, che ha appena finito il dottorato, e Pinetta, che ancora lo sta finendo –, un'americana – Samantha, star dell'astrofisica mondiale –, un inglese – Matt, pettegolo come una suocera – e una sudamericana – Mariela, medico dell'osservatorio – si trovano a dover valutare l'ipotesi che l'omicida o il sabotatore sia non solo tra loro, ma uno di loro. Essendo scienziati, però, sanno che, date le ipotesi, per giungere alla tesi non c'è che da tessere un ragionamento. Sarà Gabriele, lettore di gialli e abile astrofisico, capace di empatizzare anche con gli assassini, a trovare il bandolo dei delitti che, come tutta la sua vita, è scritto nelle stelle. Licia Troisi, alla sua prima prova da giallista, dà vita – tra Sherlock Holmes e Poirot – a una storia che racconta quanto studiare fisica sia una scuola naturale per risolvere casi complicati, e dimostra quanto mancava uno scienziato investigatore alla nostra narrativa.
EINAUDI, 23/01/2024
نبذة مختصرة: Stamattina tutti credono che Manish sia dove dovrebbe essere: nella sua scuola di Londra, seduto al banco a seguire le lezioni. Ma il mondo spesso si sbaglia su di lui. Infatti Manish si è svegliato all'alba e ha preso di nascosto un aereo per volare fino a Roma - dove adesso è in stato d'arresto. Il segreto che lui custodisce cosí bene può ricomporre per qualche giorno la sua famiglia sparpagliata, costringendo tutti a imparare le regole di un gioco nuovo per poter restare in contatto. Senza dirlo a nessuno è un romanzo dove le generazioni s'incontrano, dal ritmo incalzante come una spy-story. Manish ha sedici anni e vive insieme al padre, che piú che un genitore sembra un coinquilino distratto. La sua vita a Londra è quella che vorrebbe qualsiasi sedicenne: nessun divieto, nessuna raccomandazione, nessuna domanda quando rientra a casa. L'ideale per lui, che è cosí taciturno. Finché una mattina d'estate, all'insaputa di tutti, prende un aereo per Roma. È proprio in quella città a lui sconosciuta che, durante una retata al parco, i poliziotti lo arrestano per spaccio. Manish però continua a tacere. Sua madre vive a Genova, e quando la informano dell'arresto lascia di corsa i bambini e il nuovo marito per raggiungere quel suo primo figlio cosí enigmatico. Eppure in poche ore, inspiegabilmente, Manish viene rilasciato con tante scuse da parte delle forze dell'ordine. I poliziotti sorridono, minimizzano: sembrano avere troppa fretta di chiudere il caso. Cos'è successo davvero in quel parchetto di Roma? La madre potrebbe fare finta di niente, tornare alla sua vita e accontentarsi del pericolo scampato. Ma nello sguardo del figlio intravede un segreto piú grande di lui. E allora sceglie di andare nella direzione opposta, dritta al cuore di un mistero dove la posta in gioco è il futuro di tutti loro. Libro dopo libro, Giorgio Scianna sta mettendo insieme una mappa dell'oggi: nessuno come lui sa parlare cosí schiettamente agli adolescenti, e ai loro genitori. Stavolta al centro del racconto c'è la responsabilità delle proprie scelte, la fiducia, il bisogno di indipendenza, gli errori degli adulti quando una famiglia si spacca. Senza dirlo a nessuno è un libro che ci ricorda a ogni pagina quanto l'adolescenza - anche per chi ne è lontanissimo - sia un affare maledettamente serio.
Pesci piccoli / Alessandro Robecchi
Sellerio, 2024
نبذة مختصرة: Capita a Carlo Monterossi di trovarsi impelagato in faccende diverse, per via della sua doppia vita. Da un lato ha fatto i soldi come autore televisivo con un programma senza pudore e dalla lacrima facile, Crazy Love. Dall'altro, quasi per emendarsi, si adopera per risolvere casi umano-criminali, insieme agli amici detective della Sistemi Integrati, Oscar Falcone e Agatina Cirrielli, in una Milano faticosa e ostile. Flora De Pisis lo manda a Zelo Surrigone, poco lontano dalla metropoli: un crocifisso si è messo a luccicare e un bel santone, don Vincenzo, un ex prete, predica di miracoli e raccoglie donazioni, un'occasione imperdibile per Crazy Love. Negli stessi giorni, un manager della Italiana Grandi Opere, un impero industriale delle costruzioni nel mondo, chiede aiuto alla Sistemi Integrati: l'azienda ha subìto uno strano furto, soldi, documenti, una pennetta usb. Il tutto mentre i poliziotti Ghezzi e Carella risolvono mugugnando una manciata di piccoli casi, storie ordinarie di disperazione e malavita di sopravvivenza, una caccia a tanti pesci piccoli, perché «servono un sacco di perdenti per tenere vivo il mito della città vincente».
Grafo, 2024
نبذة مختصرة: Il libro, corredato da una ricca serie di fotografie d’epoca, riporta, con un’introduzione storica, l’agenda del Tenente Marino Marani. Una piccola, preziosa agenda in cui l’ufficiale raccontò giorno per giorno, come in un diario, la sua vita durante la Campagna di Russia degli anni 1942-1943.
I titoli di coda di una vita insieme / Diego De Silva
Einaudi, 2024
نبذة مختصرة: Fosco e Alice si sono amati tanto. E tra poco, senza sapere bene perché, si diranno addio. Per questo, nel vortice di parole più o meno giuste o più o meno sbagliate, abbracci notturni, porte sbattute, avvocati nuovi di zecca e antiche recriminazioni, decidono di raccontare la loro storia a modo loro. Con ostinazione, dolore e persino ironia: tutto quello che nei documenti legali non potrà mai trovare spazio. Diego De Silva lascia riposare il suo personaggio più amato, l’«avvocato d’insuccesso» Vincenzo Malinconico, per consegnarci un grande romanzo sulla fine dell’amore. «L’amore non è una storia, ma due». Per questo Fosco e Alice hanno affidato ai loro rispettivi avvocati le parole che non sanno dirsi, lasciandosi. Alice aspira a una conclusione drammatica, come se un grande amore si misurasse dalle ferite, dal male che è possibile farsi. Vuole enfasi, conflitto, palcoscenico. Fosco è più morbido, quasi passivo, incline ad accettare qualsiasi condizione. E alla fine, come in tutte le separazioni, le loro posizioni si tradurranno in documenti mortificanti, che nulla dicono perché nulla sanno di una vita insieme. Che riassumono il dolore, e anche la gioia, in parole povere. Per riscrivere con una dignità diversa i titoli di coda della loro storia, decidono allora di ritirarsi in una casa amata, tra i fantasmi dal passato e di ciò che è stato tradito, che siano gli anni felici dell’infanzia, quel tempo bello in cui s’impara il mondo, gli amici di sempre o il loro stesso legame. Trovarsi lì, in quella casa, significa anche cercare un fuoco comune: il loro fuoco. Significa attraversare in due i rimpianti fino a esaurire la sofferenza, estrarre dalle macerie del tempo ciò che rimane vivo e trovare la forza di andare addosso alle cose, persino quando fanno paura. Senza rinunciare all’ironia che lo contraddistingue, come modo di illuminare ciò che conta, Diego De Silva riesce a raccontare con forza, attraverso le voci di Fosco e Alice, le speranze, le delusioni, le felicità sepolte, il complicato groviglio di sentimenti che accompagnano da sempre la fine di un amore
Il piccolo fienile rosso / Kim Crumrine
Minibombo, 2024
نبذة مختصرة: È tempo di andare a dormire per gli animali della fattoria, di andare a dormire nel piccolo fienile rosso. Per primo entra un topo, poi due gatti, tre cani, quattro galline, cinque maiali e... Ma ci staranno tutti? Certo, nessun problema, c'è ancora posto nel piccolo fienile rosso! Il libro ideale per dare la buonanotte a tutti, ma proprio tutti, gli animali della fattoria!
Il bosco blu / Antonella Bertolotti
Com&Print, 2024
نبذة مختصرة: Antonella Bertolotti è la fondatrice di Intermed onlus. Questo racconto evoca le esperienze reali dell'autrice e di Intermed: le vite e le morti dei personaggi di questa storia ricordano le vite e le morti degli esseri umani concreti, quelli che godono del privilegio del benessere e della felicità e quelli che, invece, alla ricerca di quel benessere, di quella felicità, muoiono in viaggio in mare, in guerra, a causa della malattia, della fame, degli stenti.. In questo racconto lungo l'autrice non fa sconti alla contraddizioni del nord e del sud del mondo, ma anche a quelle dell'animo umano la cui debolezza, spesso impedisce di prendere decisioni che potrebbero, se non cambiare il corso della Storia, almeno migliorare la vita delle persone con le quali interagisce e della quali ha responsabilità. Il racconto procede su piani differenti, che poi si incontrano, dialogano, fanno sintesi
Adelphi, 2024
نبذة مختصرة: Nel "giorno più caldo di una delle estati più calde che si ricordino", Federico Desideri, giovane giornalista di belle speranze ma di scarse soddisfazioni, riceve dal direttore della rivista "di nicchia" con cui collabora l'incarico di andare a Roma a intervistare un famoso regista, autore di un film di strepitoso successo al centro del quale giganteggia un memorabile, fascinoso cialtrone. Federico scoprirà ben presto che il regista è latitante, ma in compenso, nel corso di una serata mondana, gli verrà indicato colui che di quel personaggio si dice sia stato il modello: Barry Volpicelli. Sorta di psicopompo a metà strada tra un pifferaio magico e il Bruno Cortona del "Sorpasso", Barry condurrà Federico in un luogo incantato: il Paradiso, immenso compound di ville e bungalow sgarrupati sul litorale laziale, dove vive in compagnia di un ristretto gruppo di vecchi freak amabili e strampalati. Un ambasciatore che accumula prodotti di discount, un ginecologo a riposo che alleva galline ornamentali, il principe Gelasio Aldobrandi che – in preda a una perenne angoscia "misticoaraldica" – persegue il sogno irrealizzabile di un erede, una coppia di lesbiche che rimpiangono i giorni fasti in cui venivano invitate in Vaticano da papa Ratzinger, una ex bellona che accusa l'intero cinema italiano di averle rubato le idee e, non ultime, la prima e la seconda signora Volpicelli. Fra interminabili conversazioni di delirante futilità, e una notte in cui qualcuno rischia di uccidere uno degli ospiti, fra l'arrivo di una celebre influencer e una morte sospetta, molte sono le cose che il giovane Federico vedrà e imparerà durante il suo soggiorno al Paradiso. Fino al momento in cui si renderà conto di non poterne, o non volerne, più uscire.
Piemme, 2024
نبذة مختصرة: «In Italia più di dieci persone al giorno muoiono per conseguenze dei disturbi dell'alimentazione e della nutrizione. Preadolescenti e adolescenti rappresentano il 70 per cento di chi ne soffre. L'anoressia è la prima causa di morte tra i giovani, dopo gli incidenti stradali. Un'epidemia silenziosa. Eppure permane lo stigma sociale sui disturbi dell'alimentazione, così come sul disagio giovanile.» Maria Beatrice, figlia dell'autrice, all'alba dell'adolescenza, precipita nell'abisso dell'anoressia. A tredici anni, in fin di vita, viene ricoverata in Rianimazione. Inizia un lungo percorso di dolore, sofferenza e resilienza, nel mondo della malattia psichiatrica, un antro sconosciuto, difficile da immaginare se non lo si vive in prima persona. Queste pagine sono la storia di una madre impegnata a riconoscere e interpretare i sintomi, le derive, il linguaggio, i comportamenti della figlia. È il racconto, coinvolgente e toccante, di un viaggio attraverso l'inferno, in cui però mai vengono meno l'amore e il supporto, così come la solidarietà delle altre mamme che si trovano nella medesima condizione. Arianna Gnutti narra della difficoltà di accesso alle cure, così come del prezioso e indispensabile personale medico e sanitario. Dei meccanismi mentali che portano delle giovani donne a rischiare di morire. Della forza interiore necessaria nei momenti bui. Della speranza che tiene in piedi vite e battaglie quotidiane. Perché per vincere l'anoressia non basta l'amore.
L'Ungheria dagli Asburgo a Viktor Orban : il passato come prigione / Stefano Bottoni
Scholé, 2024
نبذة مختصرة: L'Ungheria ha rappresentato, e continua a rappresentare, un laboratorio per molte grandi questioni globali sorte a partire dall'Ottocento. Un filo rosso nella sua storia è costituito dall'impatto (segnato da conflitti aperti e rivoluzioni, ma anche da compromessi) con i grandi progetti imperiali che hanno segnato l'ultimo secolo: quello asburgico fino alla Prima guerra mondiale, quello sovietico durante la Guerra fredda e, ai nostri giorni, con l'Occidente, i suoi valori e le sue istituzioni. Dopo il 1989, l'instaurazione di un sistema democratico sembrava un processo irreversibile, eppure oggi, alla luce delle politiche illiberali di Viktor Orbán, ci confrontiamo con una storia che non è andata come gli studiosi si aspettavano. Per quale motivo? Questo libro cerca di dare una risposta a questo e a molti altri interrogativi. A tratti sconcertanti, come la storia di questo piccolo, grande Paese.
Detective dell'arte : 30 casi per diventare dei veri esperti / Costantino D'Orazio
Piemme, 2024
نبذة مختصرة: Cosa ci fa un drago tenuto al guinzaglio da una principessa? Perché Michelangelo ha raffigurato Mosè con le corna? Come mai Venere sta in piedi su una conchiglia in mezzo al mare? in questo manuale per giovani detective dell'arte troverai gli indizi per riconoscere a colpo sicuro 30 personaggi e per saper leggere i gesti dei protagonisti dei dipinti e cogliere i dettagli, in un viaggio artistico appassionante come un giallo: perché ogni opera d'arte è un mistero da svelare!
Grammamanti : immaginare futuri con le parole / Vera Gheno
Einaudi, 2024
نبذة مختصرة: Le parole sono centrali nelle nostre vite e dischiudono infinite opportunità. Per questo dovremmo instaurare con loro una vera e propria relazione amorosa, sana, libera, matura. Perché le parole ci permettono di vivere meglio e ci danno la possibilità di cambiare il mondo. Chi può definirsi grammamante? Chi ama la lingua in modo non violento, la studia e così comprende di doverla lasciare libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società, cioè degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando. Essere grammarnazi significa difendere la lingua chiudendosi dentro a una fortezza di certezze tanto monolitiche quanto quasi sempre esili; chi decide di abbracciare la filosofia grammamante, invece, non ha paura di abbandonare il linguapiattismo, ossia la convinzione che le parole che usiamo siano sacre, immobili e immutabili. Perché per fortuna, malgrado la volontà violenta di chi le vorrebbe sempre uguali a loro stesse, le parole cambiano: alcune si modificano, altre muoiono, ma altre ancora, nel contempo, nascono. E tutto questo dipende da noi parlanti: non c’è nessuna Accademia che possa davvero prescrivere gli usi che possiamo farne; siamo noi a deciderlo e permettere il cambiamento. È tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per quello che davvero è: uno strumento potentissimo per conoscere sé stessi e costruire la società migliore che vorremmo.