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Heroides : lettere di eroine / Ovidio ; a cura di Nicola Gardini
Mondadori libri, 2023
Le Metamorfosi di Ovidio / [traduzione] Vittorio Sermonti
Garzanti, 2023
نبذة مختصرة: Che cos'hanno da dire all'uomo del ventunesimo secolo le storie di Narciso che si consuma nell'amore di sé, di Aracne ragnificata per la propria superbia, di Dafne trasformata in alloro per sottrarsi alle brame di Apollo, di Mirra innamorata di suo padre e Bìblide di suo fratello, di Progne e di Medea che, assetate di vendetta, si fanno assassine dei propri figli? Perché dovrebbero interessargli due alluvioni universali, una trentina di stupri e quasi altrettanti stupri mancati, più di un caso di transessualità, tre incesti e due tentati incesti, circa sedici fiumi innamorati, quattro isole e otto cani che cominciano con la lettera 'L'... per non dire delle centinaia di alberificazioni, uccellificazioni, pietrificazioni, stellificazioni che si tamponano, si abbinano, si contaminano, si mescolano, si inquinano senza pudore nelle Metamorfosi di Ovidio? Per rispondersi, l'uomo del ventunesimo secolo farà bene a sgranare gli occhi su questo libro e affacciarsi su una incredibile raffica di mutazioni, scandite da scarti di timbro, aritmie, modulazioni, tracciate talora da un'ironia micidiale, sull'orlo talora del gossip; dove però ad ogni passo può spalancarsi il crepaccio della tragedia. Se saprà riconoscersi nel delicato nonsenso di essere sempre chi è diventando continuamente un altro, e nel suo segreto bisogno di incantesimi e di mostri, si potrà permettere la libertà di perdersi fra gli esametri di questo libro, lasciandosi accompagnare dalla traduzione di Vittorio Sermonti.
Filemone e Bauci / Ovidio ; traduzione di Cristiana Pezzetta ; illustrazioni di Daniela Tieni
Per i tipi dei Topipittori, 2022
Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2022
نبذة مختصرة: Amore legge il titolo del nuovo libro di Ovidio, Rimedi contro l’amore, e subito protesta: «Vedo che mi si muove guerra», dice. Ma l’autore replica con fermezza: no, non puoi accusare me, che sono il tuo poeta, che «tante volte ho portato le insegne sotto il tuo comando». Io, sostiene con lampeggiante allusione all’Iliade, non sono Diomede, «da cui fu ferita tua madre», Venere: «io ho amato sempre, / e se mi chiedi cosa faccio, anche ora amo». Si aprono così i Rimedi contro l’amore di uno che è il poeta dell’Arte di amare e degli Amori, e che l’amore ha cantato in tutti i modi, dall’epico all’elegiaco, dal tragico all’estatico. Anche quando dà consigli contro l’amore, Ovidio dice di Amore: come un Cherubino mozartiano avanti lettera, parla d’amor vegliando, parla d’amor sognando, parla all’acqua, all’ombra, ai monti, e se non ha chi l’oda, parla d’amor con sé. Ovidio aveva insegnato «con quale arte ci si può procurare / l’amore»: «la nuova Musa», proclama, «non disfa l’opera antica». «Imparate a guarire da chi vi ha insegnato ad amare», scrive: «una sola mano vi darà la ferita e il rimedio.» I Rimedi ribaltano infatti in più occasioni i consigli offerti dall’Arte di amare, mentre Ovidio si presenta come l’erede romano di scrittori ellenistici di poemi curativi quali Nicandro; ma è anche nella scia di Lucrezio, che nel libro IV del de rerum natura spiega come evitare i lacci d’amore, e di Cicerone, «che nel quarto libro delle Tusculanae tratta il desiderio come una malattia dell’anima». In realtà, non c’è verso, tra gli ottocento in cui si dipana il poemetto, che non possegga, oltre alla dimensione erotica, un accenno retorico o letterario – all’interno di una rete puramente ovidiana costituita dai Medicamina, dalle Metamorfosi e dalle Eroidi, ma anche verso l’esterno, per esempio con allusioni alle Elegie di Properzio. Il libello, spesso trascurato o sminuito dalla critica, si rivela invece capitale, perché i Rimedi «costituiscono uno snodo fondamentale nello sviluppo dell’idea ovidiana che la poesia ha la capacità di influenzare e cambiare il mondo, simbolicamente e letteralmente».
RL, 2022
نبذة مختصرة: Che cos'hanno da dire all'uomo del ventunesimo secolo le storie di Narciso che si consuma nell'amore di sé, di Aracne ragnificata per la propria superbia, di Dafne trasformata in alloro per sottrarsi alle brame di Apollo, di Mirra innamorata di suo padre e Bìblide di suo fratello, di Progne e di Medea che, assetate di vendetta, si fanno assassine dei propri figli? Perché dovrebbero interessargli due alluvioni universali, una trentina di stupri e quasi altrettanti stupri mancati, più di un caso di transessualità, tre incesti e due tentati incesti, circa sedici fiumi innamorati, quattro isole e otto cani che cominciano con la lettera 'L'... per non dire delle centinaia di alberificazioni, uccellificazioni, pietrificazioni, stellificazioni che si tamponano, si abbinano, si contaminano, si mescolano, si inquinano senza pudore nelle Metamorfosi di Ovidio? Per rispondersi, l'uomo del ventunesimo secolo farà bene a sgranare gli occhi su questo libro e affacciarsi su una incredibile raffica di mutazioni, scandite da scarti di timbro, aritmie, modulazioni, tracciate talora da un'ironia micidiale, sull'orlo talora del gossip; dove però ad ogni passo può spalancarsi il crepaccio della tragedia. Se saprà riconoscersi nel delicato nonsenso di essere sempre chi è diventando continuamente un altro, e nel suo segreto bisogno di incantesimi e di mostri, si potrà permettere la libertà di perdersi fra gli esametri di questo libro, lasciandosi accompagnare dalla traduzione di Vittorio Sermonti.
Ovidio e il teatro del piacere : il corpo, lo sguardo, il desiderio / Gianpiero Rosati
Carocci, 2022
نبذة مختصرة: La cultura latina d'età augustea non solo ci ha dato opere letterarie che hanno segnato l'Occidente, ma ha anche messo a fuoco temi e problemi che sono al centro della nostra realtà intellettuale e morale. Oltre ad alcuni di questi - come la durezza dei rapporti di forza tra figure di status o genere diverso e la violenza a essi connessa -, il volume esplora argomenti quali la cura del corpo, la cosmesi e il linguaggio dei capelli come strumenti inediti nella Roma antica per la costruzione della propria immagine e la messa in scena della vita sociale. Ovidio vede il mondo governato dall'energia pervasiva del desiderio (e dalla sua natura "mimetica", contagiosa), il cui oggetto fantasmatico e sfuggente innesca un gioco di simulazioni, una dinamica circolare di continua ripetizione e frustrazione. Attraverso un'analisi che rintraccia nel poeta acute anticipazioni di teorie critiche e concetti della nostra cultura moderna (associati a nomi come Peter Brooks, Réné Girard, Victor Stoichita e altri), il libro assegna alla produzione di Ovidio un ruolo chiave nella lunga storia del desiderio e dell'esperienza, a noi familiare, del primato del simulacro sulla realtà.
Giulio Einaudi, 2022
نبذة مختصرة: Che cos'hanno da dire all'uomo del ventunesimo secolo le storie di Narciso che si consuma nell'amore di sé, di Aracne ragnificata per la propria superbia, di Dafne trasformata in alloro per sottrarsi alle brame di Apollo, di Mirra innamorata di suo padre e Bìblide di suo fratello, di Progne e di Medea che, assetate di vendetta, si fanno assassine dei propri figli? Perché dovrebbero interessargli due alluvioni universali, una trentina di stupri e quasi altrettanti stupri mancati, più di un caso di transessualità, tre incesti e due tentati incesti, circa sedici fiumi innamorati, quattro isole e otto cani che cominciano con la lettera 'L'... per non dire delle centinaia di alberificazioni, uccellificazioni, pietrificazioni, stellificazioni che si tamponano, si abbinano, si contaminano, si mescolano, si inquinano senza pudore nelle Metamorfosi di Ovidio? Per rispondersi, l'uomo del ventunesimo secolo farà bene a sgranare gli occhi su questo libro e affacciarsi su una incredibile raffica di mutazioni, scandite da scarti di timbro, aritmie, modulazioni, tracciate talora da un'ironia micidiale, sull'orlo talora del gossip; dove però ad ogni passo può spalancarsi il crepaccio della tragedia. Se saprà riconoscersi nel delicato nonsenso di essere sempre chi è diventando continuamente un altro, e nel suo segreto bisogno di incantesimi e di mostri, si potrà permettere la libertà di perdersi fra gli esametri di questo libro, lasciandosi accompagnare dalla traduzione di Vittorio Sermonti.
21. ed.
BUR, 2020
نبذة مختصرة: Che cos'hanno da dire all'uomo del ventunesimo secolo le storie di Narciso che si consuma nell'amore di sé, di Aracne ragnificata per la propria superbia, di Dafne trasformata in alloro per sottrarsi alle brame di Apollo, di Mirra innamorata di suo padre e Bìblide di suo fratello, di Progne e di Medea che, assetate di vendetta, si fanno assassine dei propri figli? Perché dovrebbero interessargli due alluvioni universali, una trentina di stupri e quasi altrettanti stupri mancati, più di un caso di transessualità, tre incesti e due tentati incesti, circa sedici fiumi innamorati, quattro isole e otto cani che cominciano con la lettera 'L'... per non dire delle centinaia di alberificazioni, uccellificazioni, pietrificazioni, stellificazioni che si tamponano, si abbinano, si contaminano, si mescolano, si inquinano senza pudore nelle Metamorfosi di Ovidio? Per rispondersi, l'uomo del ventunesimo secolo farà bene a sgranare gli occhi su questo libro e affacciarsi su una incredibile raffica di mutazioni, scandite da scarti di timbro, aritmie, modulazioni, tracciate talora da un'ironia micidiale, sull'orlo talora del gossip; dove però ad ogni passo può spalancarsi il crepaccio della tragedia. Se saprà riconoscersi nel delicato nonsenso di essere sempre chi è diventando continuamente un altro, e nel suo segreto bisogno di incantesimi e di mostri, si potrà permettere la libertà di perdersi fra gli esametri di questo libro, lasciandosi accompagnare dalla traduzione di Vittorio Sermonti.
Narciso : la passione dello sguardo / Ovidio ... [et al.] ; a cura di Sonia Macrì
Marsilio, 2020
نبذة مختصرة: Proteso verso la superficie di una fonte, alla quale si era recato per dissetarsi, un ragazzo scorge un volto bellissimo e perdutamente se ne innamora. Il suo nome è Narciso e quel volto altro non è che l'inconsistente riflesso della sua stessa faccia. Questa è la variante più celebre del mito, consegnata alla cultura europea dal poeta latino Ovidio, ma non è l'unica a raccontare la passione impossibile di Narciso. Sono innumerevoli le variazioni con cui il mito si è ripresentato nel corso dei secoli. I racconti della tradizione letteraria greca ruotano intorno al tema del potere che lo sguardo, le superfici rispecchianti e i doppi del reale possono sprigionare. La favola di La Fontaine è quella che più di ogni altra immortala il "narciso" per antonomasia e che restituisce, al contempo, una diversa declinazione del motivo dello specchio. La voce dei poeti simbolisti (Valéry, Rilke) celebra Narciso come figura rappresentativa dell'arte poetica e delle tensioni che si instaurano tra l'io e il canto. Miraggi, ombre e raddoppiamenti popolano, invece, i versi dei poeti del Novecento, presso i quali il mito di Narciso – convocato dichiaratamente (Williams, Lorca, Ritsos, Pasolini) o solo implicitamente (Borges, Walcott) – più che mai rivela la capacità di rigenerarsi in forme sempre nuove.
Lettere di eroine / Publio Ovidio Nasone ; introduzione, traduzione e note di Gianpiero Rosati
13. ed.
BUR, 2019
Silvana, 2019
نبذة مختصرة: In occasione del bimillenario della morte di Publio Ovidio Nasone, coincidente con l’ottantesimo anniversario della morte di Gabriele d’Annunzio, il convegno tratteggia un confronto tra l’autore latino e il poeta moderno, a partire dalla risonanza e fortuna delle Metamorfosi, opera che ha ispirato artisti e letterati fino al Novecento.
Miti, figure, metamorfosi : l'Ovidio di Dante / a cura di Carlota Cattermole e Marcello Ciccuto
Le Lettere, 2019
L'arte di amare / Ovidio ; a cura di Celeste Ortensio
Liberamente, 2019
Mimesis, 2019
نبذة مختصرة: L'opera di Ovidio ha condizionato in misura notevole l'evoluzione dei generi letterari a partire dalla prima età imperiale per arrivare, attraverso il tardoantico, fino al medioevo e oltre. Per quanto la memoria ovidiana eserciti spesso un'influenza diretta, la sua è anche un'azione indiretta, sotterranea, che, tuttavia, non per questo va sottovalutata. I saggi qui raccolti si propongono di indagare, secondo approcci e metodi diversi, il modo in cui l'opera di Ovidio riesce fin da subito a sollecitare le energie produttive del sistema letterario e a "riplasmare" il canone. La spinta all'innovazione che l'autore augusteo imprime alla letteratura successiva è paragonabile a un'irradiazione, che interessa sia la produzione in versi sia quella in prosa: essa finirà per lasciare tracce indelebili nella costruzione del sistema letterario a partire dal I secolo d.C., investendo, tra continuità e rottura, aspetti quali il confine tra generi letterari e la presenza e funzione del mito.
10. ed.
Garzanti
نبذة مختصرة: Nelle Metamorfosi, composte tra il 3 e l’8 d.C., Ovidio rielabora una materia letteraria vasta e complessa attinta a diverse fonti greche e latine. Sotto le sembianze di un monumentale poema epico prende forma il romanzo della mitologia: un sontuoso arazzo di favole e leggende del mondo antico, accomunate dal tema della trasformazione di figure del mito in piante, animali, fonti, astri, che delinea una storia del genere umano e una inedita enciclopedia della natura. Il gusto di Ovidio per il dettaglio non si ferma alla descrizione delle forme che mutano – pur resa con potente arte plastica – ma restituisce anche, con sensibilissima umanità, le variazioni emotive che si producono nel corso della metamorfosi stessa, colta nella sua ambivalenza di processo distruttivo e al tempo stesso di esuberante manifestazione vitale. L’origine del Cosmo dal Caos, la lotta di Giove con i Titani, le storie di Fetonte e di Apollo e Dafne, i miti di Bacco e di Orfeo, le fatiche di Ercole sono solo alcuni degli episodi che Ovidio armonizza nell’unità poetica di quest’opera, la cui forza immaginativa ha fecondato nei secoli la letteratura e le arti figurative.
Con Ovidio : la felicità di leggere un classico / Nicola Gardini
La Repubblica, 2018
نبذة مختصرة: Ovidio è tra i classici più amati e più fortunati dell'antichità, il cui astro non ha mai conosciuto eclissi. È stato un importante poeta, l'autore di un'opera influentissima come le "Metamorfosi", teorico della condotta amorosa, antiquario, inventore dell'epistola sentimentale, creatore di un'estetica. Ma Ovidio, con la sua vicenda biografica, incarna anche il poeta decaduto, uno che grazie ai suoi versi acquista prestigio e gloria e che, a un certo punto, finisce chissà perché esule ai confini del mondo. Ovidio è, dunque, libera voce dell'eros e del gioco erotico e al tempo stesso voce luttuosa dell'emarginazione e dell'esilio. Unendo commenti, citazioni e notizie storiche, Nicola Gardini racconta uno dei più grandi protagonisti della poesia di tutti i tempi, la sua vicenda ancora misteriosa, e la sua unicità che riesce a suonare necessaria e rilevante anche a distanza di secoli.
Il poeta del mito : Ovidio e il suo tempo / Francesca Ghedini
Carocci, 2018
نبذة مختصرة: Ovidio fu uno dei più prolifici poeti dell'antichità, la cui influenza è giunta fino a noi grazie all'interesse suscitato dalla sua opera dal Medioevo a oggi. Il volume intende ripercorrerne la vita, dalla natia Sulmona alla gaudente Roma della prima età imperiale, sino alla grigia Torni, che lo vide esule e disperato attendere invano il perdono di Augusto. Ma la vera protagonista è la sua Musa, una Musa versatile che egli seppe piegare alle diverse esigenze di una poesia in continua evoluzione: maestro d'amore nella giovinezza, poeta epico e civile nella maturità, dolente cantore dell'esilio nella vecchiaia. In ogni stagione della sua vita poetica Ovidio seppe essere non solo interprete del suo tempo ma anche grande innovatore. Le sue radici culturali affondavano in una tradizione profondamente permeata di quella grecità a cui doveva gran parte della materia del suo canto. Nelle Metamorfosi, il più grande compendio della mitologia classica che l'antichità ci ha tramandato, rifluiscono e si intrecciano racconti antichi e recenti delle imprese di dèi, eroi, vittime e carnefici, in un caleidoscopio di immagini che si fissa per sempre nella mente del lettore.