Quando si crea una nuova voce, la prima videata che il software presenta è quella delle qualificazioni; di seguito indicazioni per la compilazione
- tipo authority (prima tendina): si compila sempre; le tipologie di authority da utilizzare sono solo quelle presentate di seguito
- categoria tesaurale (seconda tendina): si compila sempre; la categoria di riferimento segue la categorizzazione del Nuovo Soggettario
- note:
- per le voci presenti nel Nuovo Soggettario, si compila il campo esclusivamente con quanto riportato in esso; si usano Nota generale e Scope note, quest'ultima per indicazioni in cui si rimanda ad un'altra voce per significati diversi
- per i nomi propri (persone/enti) si usa la nota biografica per la compilazione del record d'autorità
- legami con authority: per tutte le voci si seguono le indicazioni date al paragrafo Struttura/relazioni gerarchiche; in più, per le voci presenti nel Nuovo Soggettario, si riportano le relazioni lì presenti
- stato dell'intestazione: in fase di creazione di una voce si usa esclusivamente Forma controllata (ogni voce nuova inserita deve essere controllata); altra voce utilizzabile, solo in lavori di manutenzione, è Da revisionare
Qualificazioni delle voci
Si qualifica qualsiasi voce generica sia necessario distinguere da omonimi; se la voce è tra quelle presenti nel NS, si qualifica con il BT di riferimento
esempi:
Croci <casa editrice>
Croci <oggetti sacri cristiani>
Ambiente <casa editrice>
Ambiente <spazio>
Si qualificano tutti i nomi propri; la scelta della qualifica da usare segue le Reicat.
Si stabilisce a priori quali qualificazioni usare nel caso di professioni che possono essere definite da termini diversi. In questa tabella un primo elenco di termini in costante aggiornamento
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- si qualificano le persone applicando il paragrafo 15.3 delle Reicat. La qualifica si ricava da informazioni presenti sul documento o reperite nel fare ricerche per la catalogazione; se la qualifica non è certa (date assenti, professione/ambito di attività non definito) si omette
esempi:
Piumini, Roberto <1947->
Rossi, Paolo <1923-2012>
Dorotea, santa <-311>
Capirola, Vincenzo <1474-dopo il 1548>
Aristoteles <384/83 a.C.-322 a.C.>
Esopo <circa 620 a.C.-circa 560 a.C.>
Martini, Simone <1284?-1344>
Paolo da Caylina <fl. 1420-1486>
Fazio, Sabrina <psicologa>
- si qualificano le persone applicando il paragrafo 15.3 delle Reicat. La qualifica si ricava da informazioni presenti sul documento o reperite nel fare ricerche per la catalogazione; se la qualifica non è certa (date assenti, professione/ambito di attività non definito) si omette
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- si qualificano con le regole date al paragrafo anche i i rinvii
Attenzione: il rinvio al nome con la qualifica della professione non si fa sempre, ma solo
quando bisogna distinguere due omonimi
esempio:
Capirola, Vincenzo <1474-dopo il 1548>
nessun rinvio
Capirola, Vincenzo <compositore>
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- si qualificano i personaggi letterari e cinematografici con il nome dell'autore/creatore; qualora non sia possibile risalire ad un autore, si usa la qualifica più appropriata possibile; come ultima opzione si usa <personaggio>
esempi:
Pimpa <personaggio di Altan>
Bond, James <personaggio di Ian Fleming>
O'Brian, Daisy <personaggio della serie Chica vampiro>
Fireman Sam <personaggio della serie televisiva>
Barbie <personaggio della Mattel>
- si qualificano i personaggi letterari e cinematografici con il nome dell'autore/creatore; qualora non sia possibile risalire ad un autore, si usa la qualifica più appropriata possibile; come ultima opzione si usa <personaggio>
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- flora e fauna: se necessario qualificare voci di queste categorie, si usano rispettivamente <pianta> e <animale>, non, come da regola generale, il BT di riferimento
esempi:
Rosa <genere fiction>
Rosa <pianta>
Lupi <famiglia>
Lupi <animali>
- flora e fauna: se necessario qualificare voci di queste categorie, si usano rispettivamente <pianta> e <animale>, non, come da regola generale, il BT di riferimento
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- si qualificano sempre gli enti con il luogo in cui hanno sede, quando non sia più conveniente qualificarli diversamente (ad esempio con la ragione sociale, Reicat 16.3)
esempi:
Palazzo Ducale <Mantova>
Franco Angeli <casa editrice>
Passe-partout <associazione culturale>
Castello <casa editrice ; Cagliari>
Castello <casa editrice ; Viadana>
Il *Castello <casa editrice ; Cornaredo>
Arnoldo Mondadori editore <Milano>
Associazione nazionale partigiani d'Italia <Roma>
Associazione culturale Il Maestrale <Palazzolo sull'Oglio>
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- qualora si qualifichi un ente con il luogo ed i luoghi da segnalare siano più di uno (per cambio di sede o perché l'ente ha più sedi) si trascrivono tra uncinate separati da spazio punto e virgola spazio; se i luoghi da segnalare sono più di tre, si trascrive tra uncinate il primo seguito da etc.
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- si qualificano sempre gli enti con il luogo in cui hanno sede, quando non sia più conveniente qualificarli diversamente (ad esempio con la ragione sociale, Reicat 16.3)
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- si qualificano gli pseudonimi collettivi, ad esclusione di quelli che si presentano come nomi propri
esempio:
Malta <pseudonimo collettivo>
ma
Hart, Raven
rinvio da Ellis, Virginia <coautore con pseudonimo collettivo Raven Hart>
Goggins, Susan <coautore con pseudonimo collettivo Raven Hart>
- si qualificano gli pseudonimi collettivi, ad esclusione di quelli che si presentano come nomi propri
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- si qualificano i nomi geografici solo in caso di omonimie con altri toponimi
esempio:
New York <territorio dello Stato>
New York <città>
- si qualificano i nomi geografici solo in caso di omonimie con altri toponimi
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- per le indicazioni cronologiche, si qualificano sempre e solo le date avanti Cristo; la forma corretta è a.C.; si precisa che si qualifica ogni singola data, non il lasso di tempo
esempio:
324 a.C.-237 a.C. non 324-237 a.C.
- per le indicazioni cronologiche, si qualificano sempre e solo le date avanti Cristo; la forma corretta è a.C.; si precisa che si qualifica ogni singola data, non il lasso di tempo