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× Soggetto Storia

Trovati 3 documenti.

[6] Tomo Sesto.
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Materiale linguistico antico

Alfieri, Vittorio <1749-1803>

[6] Tomo Sesto.

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[5] Tomo Quinto.
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Materiale linguistico antico

Alfieri, Vittorio <1749-1803>

[5] Tomo Quinto.

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Les ruines, ou Méditation sur les révolutions des empires par M. Volney député à l'Assemblée Nationale de 1789
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Materiale linguistico antico

Volney, Constantin-François de Chasseboeuf, comte de <1757-1820>

Les ruines, ou Méditation sur les révolutions des empires par M. Volney député à l'Assemblée Nationale de 1789

Seconde édition

A Paris : chez Desenne, au Palais Royal, Volland, quai des Augustins, Plassan, hôtel de Thou, rue des Poitevins, n°. 18, libraires, janvier 1792

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Abstract: "Le Rovine" è un importante documento dell'ultima fase dell'illuminismo francese, in cui Volney narra il suo imbattersi nella città di Palmira, in Siria, uno dei siti archeologici più belli e suggestivi del mondo che, grazie proprio a questo libro, diventa uno dei luoghi d'ispirazione del culto romantico delle rovine, sito oggi conquistato e minacciato dalle milizie islamiche dell'Isis. Volney medita sulla caducità umana che lo spettacolo dei ruderi di una così maestosa civiltà antica suscita in lui. Attraverso il dialogo con una sorta di spirito (il Genio delle rovine) sulla condizione dell'uomo nell'universo, egli espone una penetrante analisi sulle cause delle rivoluzioni e della rovina degli antichi stati che consente di illustrare il punto di vista rivoluzionario del popolo libero e legislatore, supportato anche da una lunga riflessione comparativa sui vari sistemi delle idee religiose dell'umanità, considerate come l'ultimo ostacolo al progresso della collettività. Il libro fu definito "il testamento del XVIII secolo" ed ebbe fra i suoi lettori più appassionati il giovane Hegel. Il libro entusiasmò anche Napoleone: tra i motivi che lo spinsero a preparare la campagna d'Egitto ci fu la consapevolezza dell'imminente fine dell'Impero ottomano, testimoniata dalla decadenza delle civiltà precedenti.