Vedi tutti

Gli ultimi messaggi del Forum

Una dispensa di errori - Roberto Bonzi

Giovanni ha quasi ottant’anni, Mykita quasi nove. Giovanni vive da solo in una casa dimenticata, dimenticato da tutti lui stesso. Mykita è ucraino, vive con la madre che fa la badante, a scuola non ha amici.

Le loro solitudini si incontrano nel mezzo di un giardino di rovi.

“Una dispensa di errori” (Liberedizioni, 2024) è l’ultimo romanzo del bresciano Roberto Bonzi ed è una storia che in buona parte rispecchia l’indole del suo autore nel modo in cui garbo e senso della misura dominano una vicenda che parla di amicizia e di numeri, anzi di conti che, puntualmente, nella vita, non tornano mai.

Trovate qui la recensione completa di Brescia si legge: https://www.bresciasilegge.it/una-dispensa-di-errori-roberto-bonzi/

Cibi ultra processati - Chris van Tulleken

Saggio molto recente e interessantissimo, scritto da un medico, docente universitario e divulgatore scientifico, che mostra con chiarezza come il cibo attuale sia diventato sempre più "altro" da cibo vero.
Un ammasso di additivi, emulsionanti, coloranti, aromi e stabilizzanti, manipolato enormemente a livello industriale per essere redditizio e generare dipendenza nel consumatore, dietro le parvenze di alimenti gustosi, veloci, persino sani e fit! Quando si legge l'etichetta, poi, si scopre altro!

Documentato, serio, chiaro.
Analizza, dati alla mano, anche l'ingente influenza che le grandi corporation (Nestlè , Coca-Cola etc....) hanno nel modo in cui ci nutriamo e viviamo - nel disinteresse, o addirittura a discapito, della nostra salute-.

Consiglio vivamente la lettura a chiunque, non solo a chi si interessa di alimentazione.

R: Cara Giulia - Gino Cecchettin

“Cara Giulia” di Gino Cecchettin è un libro che lascia il segno, un’opera toccante e profonda che invita alla riflessione e all’introspezione. È un testo che ogni lettore, e in particolare ogni uomo, dovrebbe avere l’opportunità di esplorare, indipendentemente dall’età. Cecchettin riesce a trasmettere con una sincerità disarmante le emozioni e le fragilità che caratterizzano il suo viaggio interiore, rendendo il lettore partecipe di un’esperienza umana autentica.

La scrittura di Cecchettin è genuina e vibrante; ogni parola sembra scaturire da un luogo profondo dell’anima, permettendo a chi legge di immaginare perfettamente lo stato d'animo dell’autore. La sua capacità di esprimere il dolore, la nostalgia e la ricerca di un senso in mezzo alla tempesta emotiva è qualcosa di raro e prezioso. “Cara Giulia” non è solo una lettera d’amore, ma un manifesto della vulnerabilità umana, un invito a confrontarsi con le proprie emozioni e a non temere di mostrarle.

Grazie, Gino Cecchettin, per la compostezza con la quale hai affrontato temi così delicati e per averci regalato una narrazione che risuona nel cuore. Questo libro è una guida per comprendere l’importanza dell’empatia e della connessione umana, un tesoro da condividere e custodire. Non posso che raccomandarlo a tutti: leggetelo, lasciatevi trasportare dalle parole e riflettete su ciò che significa amare e perdere.

Un ulteriore grazie all’attore William Angiuli che con la sua bellissima voce lo ha letto per audible. Grazie a lui, ma anche all’amica Giovanna Gorlani. Dato che l’ho ascoltato due volte.

Nel modo in cui cadono le foglie - Simonetta Calosi

Tra le viuzze e piazzette di Brescia storica proseguono le indagini del commissario Pietro Orlandi, affiancato dall’audace restauratrice Siria Pacini con una storia dove il giallo, non solo quello dei colori autunnali, porterà i due ad occuparsi di tre morti misteriose e dove l’intrecciarsi degli eventi metterà a dura prova anche il sentimento che lega i due protagonisti.

È “Nel modo in cui cadono le foglie”, l’ultimo romanzo di Simonetta Calosi pubblicato come i precedenti da A. Car Edizioni: una vicenda intrigante, ambientata nell’ottobre del 2015, che coinvolge il lettore dall’inizio alla fine.

l misteri che avvolgono il suicidio di uno studente di conservatorio, quello di una giovane donna dal passato difficile in cerca solo d’amore, la morte improvvisa di un famoso direttore d’orchestra: sono questi i delitti che, intrecciandosi con le vite dei protagonisti (ma anche con le inquietudini dei rispettivi figli adolescenti), riempiono le quasi 500 pagine del romanzo. Una lettura scorrevole, un giallo accompagnato dai colori e dai profumi che solo l’autunno è capace di regalare ambientato in una Brescia storica dove l’autrice, forte anche della sua professione di restauratrice di opera d’arte, mette in luce alcuni tesori della nostra città raccontando come la bellezza – come lei stessa cita a pagina 65 – sia qualcosa che “salva e che eleva”.

Trovate qui la recensione completa di Brescia si legge: https://www.bresciasilegge.it/nel-modo-in-cui-cadono-le-foglie-simonetta-calosi/

Serena Cruz, o La vera giustizia - Natalia Ginzburg

In uno dei suoi ultimi scritti, Natalia Ginzburg riflette sul caso di giustizia non penale coinvolgente una bambina di origini filippine, Serena Cruz, portata in Italia da Francesco Giubergia nel 1988, il quale ne aveva dichiarato la paternità anche se poi non si sottopose all'esame del DNA per confermarlo. Essendo stata praticamente un'adozione “fai da te”, non venne riconosciuta valida, la bambina fu tolta alla famiglia Giubergia, e nacque il dibattito sulla differenza e distanza tra ciò che sarebbe giusto a livello personale e morale e ciò che invece sarebbe legittimo sul piano giuridico.

Rispetto ad altri saggi e articoli, ho ritrovato sempre la voce schietta e decisa di Natalia Ginzburg ma in questo caso più dispersiva, meno “ordinata” e convincente del solito (tranne sulla sua invettiva contro “i tiepidi”), quasi irrazionale a tratti. L'impressione è che abbia redatto quest'opera di fretta, in alcuni passaggi persino senza verificare a fondo le fonti, quando invece un approfondimento più ampio sarebbe stato necessario per potersi esprimere su una questione così complessa coinvolgenti le istituzioni, la magistratura, gli assistenti sociali e, soprattutto, le adozioni di minori.

Vita e avventure di Babbo Natale - L. Frank Baum

Il giusto racconto per entrare nell'atmosfera natalizia, portavoce di alcuni motti e ideali che dovrebbero essere applicati e manifestati più spesso nella vita quotidiana.
Letta da adulti, la storia in sé lascia irrisolte o semplificate alcune questioni, com'è forse appropriato che sia, altrimenti il libro perderebbe un po' di quella magia o cieca fiducia data a certe narrazioni per bambine e bambini.

La morte dipinta - Lisa Laffi

Salve a tutti,

È con piacere che vi parlo di un libro che mi ha colpito profondamente:
"La morte dipinta" di Lisa Laffi.

Artemisia porta un nome pesante e un segreto che le grava sull'anima, facendola sentire schiacciata. Nonostante abbia ottenuto un lavoro di prestigio a soli 34 anni, il suo stato d'animo la fa apparire ritirata, quasi desiderosa di scomparire nell'ombra. Si trova in una lotta continua contro un sistema tradizionale dominato da uomini che vedono con sospetto l'ascesa di una giovane donna al vertice di un museo famoso. Tuttavia, un fotografo, abile nel cogliere i dettagli, riesce a svelare la sua vera essenza.

Sebastian è ostinato e sfuggente, con segreti che non intende rivelare. Tra i due si sviluppa una vera battaglia per superare le reciproche riserve. Una situazione potenzialmente pericolosa li costringe a prendere decisioni che li immergeranno in una confusione ancora maggiore, annientando le poche certezze che avevano.

Intraprendono un viaggio verso l'ignoto, avvicinandosi a un killer che, dopo vent'anni, attende la sua vendetta.

Lo sfondo è rappresentato da due città: Milano, con la sua ricca storia, arte e bellezza, e Philadelphia, carica di ricordi, sia belli che dolorosi. Qui il passato riaffiora in modo travolgente, creando incertezze su ciò che è realmente accaduto tanto tempo fa. Vecchie e nuove alleanze si uniscono per scoprire il mistero che avvolge la vita di Artemisia e della sua famiglia, sollevando numerose domande senza risposta e rivelando molteplici interessi in gioco.

Ho trovato questo thriller davvero avvincente, specialmente dopo aver letto la saga di Caravaggio, dove nel terzo libro ho avuto l'opportunità di approfondire la protagonista di questo romanzo. Un buon thriller deve mantenere un equilibrio tra diversi elementi, come le prospettive delle vittime, delle forze dell'ordine e dei criminali, insieme a indizi, moventi e risvolti psicologici. Lisa Laffi ha saputo gestire tutto con grande chiarezza e fascino. La trama, ricca e in costante evoluzione, coinvolge il lettore in un viaggio condiviso con i vari personaggi. La storia si intreccia con la vita di artisti storici e le leggende che circondano le loro opere, facendo dell'arte un elemento centrale. Ho apprezzato molto le descrizioni vivide e l'attenzione ai dettagli psicologici.
Complimenti a Lisa Laffi (molto ferrata sull’Art che ha scritto tanti altri romanzi molto belli ed avvincenti),per la sua abilità narrativa e per i dettagli storici e legali. Consiglio vivamente questa lettura a chi ama il thriller e l'arte!

Buona lettura gente

Lo strano caso dell'apprendista libraia - Deborah Meyler

Avrei voluto tanto che il libro mi piacesse, per il fatto di essere ambientato in una libreria, che la protagonista Esme stia facendo un dottorato, e soprattutto perché è stato un regalo di Natale ricevuto a un Secret Santa del gruppo di lettura di Chiari. Peccato che non ci siamo proprio per tanti motivi, tra tutti la banalità della trama e l'insulsaggine dei due personaggi principali, che risultano non solo immaturi o stupidi ma anche sovraccarichi di cliché. L'unica stella è per l'atmosfera della libreria che l'autrice è riuscita a trasmettere.