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Sassi, 2013
Abstract: A seguito del grande successo ottenuto da Bella! Italia. I Borghi nel 2012, Stefano Zuffi propone al pubblico un nuovo volume sulle mera- vigliose testimonianze storiche e architettoniche del Belpaese. Questa volta la sua attenzione si rivolge ai castelli, distribuiti capillarmente su tutto il territorio italiano dalle vette innevate delle Alpi alle coste della Sicilia. Attraverso un testo storico sempre preciso e puntuale, ma allo stesso tempo di grande immediatezza comunicativa, l’autore ci accompagna attraverso la Penisola alla scoperta dei castelli piu` belli. Dalle testimonianze medievali alle residenze settecentesche, dalle fortezze della Valle d’Aosta alle rocche della Puglia, un viaggio ideale che attraversa trasversalmente i secoli e le Regioni. Grazie a un apparato iconografico di notevole qualita` e impatto visivo, il volume esalta la magnificenza di queste solide costruzioni fortificate, simbolo di un’Italia monumentale in cui riecheggia il ricordo di grandi personalita`, impavidi condottieri, lotte intestine e secolari rivalita` tra casate. Ogni singolo castello si pone come icona di un mondo da scoprire, attorno cui ruotano citta`, personaggi e avvenimenti storici, testimonianza del ricco e affascinante passato del nostro Paese. Un utile corredo di mappe aiutera` il lettore a localizzare e a scoprire i castelli meno conosciuti.
La nave di Teseo, 2020
Abstract: Partendo dal racconto di un aneddoto curioso – l’incauto restauro della Madonna del Canonico van der Paele di Jan van Eyck – e attraverso inedite associazioni storiche ed estetiche, Cesare Brandi approfondisce la differenza tra le due fondamentali visioni pittoriche alla base della civiltà figurativa occidentale. Da grande scrittore d’arte si appropria dei concetti di spazio e ambiente, ridefinendoli per farci comprendere due modi opposti di dipingere che corrispondono a due diversi mondi: interiore, sintetico ed essenziale l’uno, esteriore, analitico e sovrabbondante l’altro.
Inferno e paradiso : storia dell'aldilà / Bart D. Ehrman
Carocci, 2020
Abstract: Molti cristiani credono nell'aldilà e pensano che sia descritto nelle pagine della Bibbia. In realtà, nell'Antico Testamento, come pure negli insegnamenti di Gesù e dei suoi seguaci, non c'è alcuna traccia di ricompense e punizioni eterne, di diavoli inquietanti o di angeli dai riccioli biondi. In questo suo nuovo libro, Bart Ehrman ripercorre la lunga storia dell'aldilà, dall'epopea di Gilgamesh, attraverso la cultura giudaica e classica, fino agli scritti di Agostino, concentrandosi in particolare sui primi secoli cristiani. Scopriamo così che dell'aldilà non c'è mai stata un'unica concezione greca, ebraica o cristiana, bensì svariate, e per giunta in contrasto fra loro, ciascuna legata com'era all'ambiente sociale, culturale, storico che l'aveva prodotta. Soltanto nel corso dei primi secoli dopo Cristo si è invece venuta consolidando una nozione di inferno e di paradiso piuttosto univoca. Ovviamente, in quanto storico, Ehrman non può certo fornire una risposta sui nostri destini dopo la morte, ma invitandoci a riflettere sull'origine delle idee di aldilà ci svela i vari modi in cui l'uomo ha elaborato nel tempo questo tema.
Erickson, 2018
Abstract: Questo volume risponde all'esigenza di proporre strategie e materiali operativi per un intervento mirato e strutturato nei casi di disturbi visuocognitivi, frequenti sia in bambini con difficoltà di apprendimento che in quadri con danno neurologico. Viene presentato un modo di costruire il progetto riabilitativo che, partendo dalle conoscenze di neuroscienze e basato anche sull'esperienza di casi clinici, aiuti a individuare in modo personalizzato, con utili flowchart per orientare nell'impostazione dell'intervento, modalità efficaci per migliorare le competenze di integrazione percettivo-spaziale e costruttiva in età evolutiva. Le prove specifiche per la valutazione e il percorso di riabilitazione sono raggruppate in base all'ambito esplorato: ambito visuopercettivo (riconoscimento di colori, forme, dimensioni, localizzazione, closure, figura-sfondo, volti); ambito visuospaziale (localizzazione e identificazione di stimoli e variabili più complessi, pattern, posizioni nello spazio, rotazioni, sequenze, labirinti e percorsi); competenze visuocostruttive (disegno spontaneo e su copia, linee, costruzioni bi- e tridimensionali, punti e simmetrie, completamento di matrici e di puzzle, mappe). Oltre alla verifica finale e alle flashcard, sono presenti materiali operativi scaricabili dalle risorse online.
La Cappella Sistina : racconto di un capolavoro / Antonio Forcellino
Laterza, 2020
Abstract: La Cappella Sistina è uno dei luoghi più celebri al mondo. È il capolavoro che segna il passaggio dalla bottega rinascimentale al trionfo del genio creativo moderno. Quello in cui l'opera d'arte inizia a essere riconosciuta come prodotto di puro ingegno. Quello attraverso cui la politica realizza pienamente il potenziale comunicativo e propagandistico dell'arte. È qui che papa Sisto IV, per fronteggiare l'insidia alla sua guida spirituale posta da Maometto II, inaugura un'impresa artistica che sarà un manifesto della legittimità papale: la decorazione della cappella più importante della cristianità. Un vero e proprio consorzio di maestri realizza la decorazione della parte inferiore della Sistina. Il risultato è uniforme, quasi fosse l'opera di una sola mano; è la massima espressione della maestria delle botteghe toscane del Quattrocento. Anni dopo, nel 1505, papa Giulio II - nipote di Sisto IV - imprime una svolta. Sedotto dal talento prodigioso di un ragazzo fiorentino, lo chiama a Roma. È Michelangelo Buonarroti, che sarà poi scelto per decorare la volta della Sistina. Nel suo rivoluzionario lavoro, Michelangelo si stacca da ogni tradizione precedente e segna una svolta nel mondo dell'arte. Antonio Forcellino ci fa vivere il prodigio del cantiere della Cappella Sistina, ricostruendo le vicende dei protagonisti che l'hanno voluta e realizzata - i pontefici e gli artisti - e la storia materiale di questo straordinario capolavoro.
Pozza, 2020
Abstract: Nel dicembre del 1933 il diciottenne Patrick Leigh Fermor partì alla ventura con un paio di scarponi chiodati per attraversare l'Europa «come un vagabondo, un pellegrino o un chierico vagante», a piedi da Hoek van Holland a Istanbul. Quando, anni dopo, il diciottenne Nick Hunt scopre i libri di Patrick Leigh Fermor, non può fare a meno di identificarsi con quel coraggioso giovanotto partito alla ricerca del suo posto nel mondo. Già allora Hunt sente, con assoluta certezza, che un giorno seguirà i passi di Fermor, ripercorrendo lo stesso itinerario attraverso Olanda, Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Turchia, per scoprire quanto di selvaggio sia rimasto in quelle terre. Del resto, quale modo migliore di conoscere l'Europa dell'esporsi completamente a essa, cosciente di ogni goccia di pioggia, di ogni sasso sotto i piedi? Come comprendere meglio i processi di perdita e cambiamento, se non viaggiando all'ombra delle parole di Patrick Leigh Fermor? E soprattutto, quale miglior sistema per vivere una buona, vecchia avventura? In un'epoca di informazione globale, Hunt evita deliberatamente di fare ricerche sui luoghi che intende attraversare, portando con sé solo i libri di Fermor, con le loro informazioni superate da ottant'anni. Con quell'unica testimonianza a fare da sfondo, attraverso i boschi e l'acqua, il vento e la pioggia, i campi, le foreste, le città, i sobborghi, le montagne e le autostrade, Hunt verificherà di persona quanto resta dell'ospitalità, della cortesia verso gli stranieri, della libertà, della vita selvaggia, dell'avventura, del mistero, dell'ignoto, delle correnti più profonde del mito e della storia che scorrono ancora sotto la superficie dell'Europa.
Goware : Guerini e associati, 2020
Abstract: Giulio Sapelli, con la consueta profondità di pensiero, prova a fare luce su questa drammatica crisi e sugli scenari futuri. La pandemia e la sua gestione sono il frutto amaro di una società e di un sistema economico globalizzato come pure di un arretramento della politica, dello Stato e dello spirito pubblico. Sapelli ricostruisce bene le ragioni e gli sbocchi di questo disgraziato stato di cose. Ma tale sciagura, per l’autore, è anche una rara occasione di trasformazione. O meglio di Resurrezione. Il bene comune, così prezioso in questo momento, deve essere messo al centro della scena e devono soccombere i meri tornaconti sia privati sia nazionali. Il passaggio decisivo è la fine del dominio del mercato e il riconoscimento del lavoro come strumento principe per garantire equità sociale, benessere, sicurezza e giustizia.
Antropologia e cultura romana : parentela, tempo, immagini dell'anima / Maurizio Bettini
Carocci, 2019
Abstract: Il volume, tramite l’ausilio di fonti letterarie e antropologiche, mette in rilievo una serie di fenomeni di carattere sociale, culturale e religioso tipici della Roma antica. La prima parte, dedicata alle forme della parentela, mostra ad esempio che la società romana ha conosciuto l’opposizione fra i vari tipi di zii (uno zio materno indulgente di contro a uno zio paterno severo e duro) ed evidenzia l’importanza sociale e religiosa della matertera, “zia materna”, che poteva svolgere il ruolo di “seconda madre” per i nipoti. La seconda parte affronta invece il tema delle molteplici rappresentazioni spaziali del tempo, dei “luoghi” in cui la cultura romana localizzava il “prima” e il “poi”, il “passato” e l’“avvenire”. La terza parte, infine, è dedicata a tre importanti rappresentazioni simboliche usate dalla cultura antica per manifestare la sopravvivenza dell’anima dopo la morte: il pipistrello, l’ape e la farfalla. Il libro si rivolge sia al pubblico dei classicisti che a quello degli antropologi; ma, per i soggetti trattati e per le caratteristiche stesse della sua scrittura, suscita contemporaneamente l’interesse di tutti coloro che del mondo classico amano ciò che è nuovo e diverso rispetto alla nostra esperienza; soprattutto ciò che è diverso dall'immagine della classicità (e di Roma) che ci viene tradizionalmente offerta.
Elogio della sete / José Tolentino Mendonça
Vita e pensiero, 2018
Abstract: Tutti sanno cosa vuol dire avere sete. È un’esperienza comune a ogni essere vivente, eppure possiede molteplici sfaccettature. Rimanda a significati di concretezza fisiologica come di tensione simbolica. Dice di bisogni e di desideri. Di vuoto e di slancio verso il pieno. Di tristezza e di morte come di ricerca attiva della freschezza di una sorgente. Avere sete e dissetarsi: di questo parla José Tolentino Mendonça nelle sue riflessioni che hanno guidato gli esercizi spirituali nel tempo di Quaresima per papa Francesco e la Curia romana, e che ora sono qui raccolte. C’è la sete vera, quella delle periferie del mondo, la sete di cui si muore, e c’è la sete che è dolore dell’anima, vulnerabilità estrema di una vita che non trova via d’uscita. C’è la sete che è malattia dell’essere sempre insoddisfatti, prigionieri della mercificazione del desiderio, ma c’è anche la sete che fa muovere, che diventa spinta per un nuovo viaggio esistenziale. È soprattutto questo, l’opportunità di crescita umana e spirituale offerta dalla sete, che a Tolentino preme sottolineare, ricercandone le tracce nelle Scritture come nella letteratura e nella poesia.
Praga : capitale segreta d'Europa / Franco Cardini
Il Mulino, 2020
Abstract: Pronunci la parola Praga e ti vengono in mente l'oro e il nero, i riflessi dei cristalli e dei granati, la musica, la raffinatezza dei caffè e la pittura onirica dell'Arcimboldo. La capitale magica della vecchia Europa è un viaggio straordinario attraverso il tempo e lo spazio: è la città delle tenebrose meraviglie dell'imperatore-alchimista Rodolfo II, dei carillon, del cimitero ebraico, del Golem, dei fantasmi e delle mostruose mutazioni kafkiane. È la città del buio fiammeggiante dell'occupazione nazista, dell'oscurità plumbea degli anni comunisti, del Sessantotto e dell'incredibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera. Praga, luogo che Mozart ha più amato al mondo. Una passeggiata lunga un libro, dove l'ultima meta è il Ponte Carlo dal quale guardare la Moldava e capire d'un tratto che cos'è l'Europa.
John Lennon : la biografia definitiva / Lesley-Ann Jones ; traduzione di Lorenzo Ruggiero
Sperling & Kupfer, 2020
Abstract: La domanda è chi o che cosa ha ucciso John Lennon? Di John non ce n'era uno solo: quindi quando è morto il «vero» Lennon? I proiettili sparati dal suo assassino sono stati solo l'estremo sigillo. Ma perché è andata così? Nella tarda serata dell'8 dicembre 1980, quando si diffuse la notizia che John Lennon, la rockstar più amata del mondo, era stato ucciso a sangue freddo a New York, per milioni di persone il pianeta sI mise di girare. In questa avvincente ricostruzione, la famosa biografa musicale e giornalista Lesley-Ann Jones dipana i molti tratti enigmatici del personaggio, delineando un ritratto integrale e inedito dell'uomo e dell'artista, della sua vita, dei suoi rapporti sentimentali, della sua drammatica morte, della sua imperitura eredità musicale. Scavando in profondità, l'autrice sonda gli alti e i bassi dell'attività artistica e della vita privata di Lennon, ridefinendo il percorso che lo portò a stabilirsi a New York, dove venne ucciso per strada, fuori dal palazzo in cui abitava, in quella fatale notte d'inverno. Ma chi, o che cosa, ne provocò la morte? E quando morì davvero «l'autentico» John Lennon? Basandosi su ricerche di prima mano, foto inedite e testimonianze esclusive, questa biografia offre una coinvolgente immagine a tutto campo di una delle più leggendarie e iconiche figure della cultura musicale contemporanea, a quattro decenni dalla sua tragica morte. Ripercorrendo anche l'epopea dei Beatles, Lesley-Ann Jones ricostruisce l'identità lennoniana, attraverso i racconti di chi, nel corso del tempo, lo conobbe intimamente: dalla prima moglie, Cynthia, al figlio primogenito Julian; dal compagno nei Beatles, sir Paul McCartney, all'ex amante May Pang; fino ad Andy Peebles, l'ultimo giornalista che lo intervistò, un paio di giorni prima dell'uccisione di John. Esiste un'infinità di libri che trattano dei Beatles e di John Lennon. Nessuno è come questo.
Piemme, 2020
Abstract: È stato un pioniere del documentario naturalistico e uno dei massimi divulgatori scientifici a livello mondiale. Per più di 50 anni ha realizzato reportage di storia naturale trasmessi da numerose reti televisive. Anche Netflix celebrerà l'autore con un documentario sulla sua vita in uscita in autunno. David Attenborough è una star internazionale. Di quelle vere, che non fanno tanto parlare di sé ma che lasciano il segno quando aprono bocca. Il decano dei documentaristi, il più grande divulgatore di scienza e natura vivente, in questo splendido viaggio nel tempo e nei luoghi simbolo ci racconta la sua vita di avventuriero, le bellezze del nostro pianeta e le trasformazioni avvenute nell'ultimo secolo o ancora in atto, causate dall'azione dell'uomo. L'inesorabile declino della biodiversità è la vera tragedia del nostro tempo. Il mondo naturale sta scomparendo. Le prove sono intorno a noi. C'è il rischio che il nostro silenzio e la nostra incuria ci portino dritti alla distruzione. Ma c'è ancora tempo per agire. C'è un'alternativa migliore alla catastrofe e Attenborough sembra conoscerla molto bene, grazie alla sua invidiabile esperienza sul campo. I prossimi decenni saranno l'ultima opportunità per costruire una casa stabile per noi e ripristinare l'ambiente ricco, sano e meraviglioso che abbiamo ereditato dai nostri antenati. È in gioco il nostro futuro sul pianeta, l'unico, per quanto ne sappiamo, in cui sia possibile la vita. La vita sul nostro pianeta è un coraggioso testamento per le generazioni di oggi e quelle future e per tutti coloro che vogliono preservare la bellezza di questo mondo. Oggi, ancora più di ieri, dopo la pandemia di Covid-19.
L'edilizia nell'antichità / Cairoli Fulvio Giuliani
Nuova ed., 2. ed.
Carocci, 2018
Abstract: Nel nostro paese lo stato di degrado delle architetture archeologiche è giunto a un punto tale da richiedere interventi di grande impegno progettuale e operativo. Il tipo di attenzione portato ai ruderi si è così trasformato: alla tradizionale tendenza descrittivo-filologica si è affiancata quella per il restauro e il ripristino. Oggi le competenze dell'archeologo vanno integrate con quelle dell'ingegnere, e viceversa, anche se questa sinergia dà spesso luogo a grosse difficoltà di collaborazione. Il libro, che intende affrontare le problematiche edilizie dell'antica Roma con più adeguati strumenti di indagine tecnica, sottolinea la necessità di conoscere le strutture antiche profondamente, dall'interno, cercando di stabilire un contatto, un comune linguaggio che consenta una collaborazione proficua delle professionalità che concorrono alla salvaguardia del nostro ricco patrimonio archeologico.
I giorni della peste : il presente tragico e i richiami della storia / Carlo Ruta
Edizioni di storia e studi sociali, 2020
Abstract: Una riflessione di ciò sta avvenendo, fatta passo passo, sui modi in cui si sta evolvendo l'infezione del Covid 19 e i paradigmi di contrasto, ma al lume della storia lunga. Una disamina impietosa delle fratture che sconvolgono i modelli di vita imperanti e che sollecitano alle società odierne, e al mondo industrializzato in particolare, una autoanalisi profonda. Una riflessione in progress, sofferta, lucida, obiettiva, che scandaglia le radici di un dramma forse prevedibile, con un focus particolare sull'Italia e l'Europa, divenuti i focolai principali del contagio. Una esortazione continuata, infine, a cambiare passo, a rivedere i paradigmi operativi, per fuoriuscire dalla catastrofe.
Verona e le sue strade : archeologia e valorizzazione / a cura di Patrizia Basso ... [et. al.]
Cierre : Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, 2019
Abstract: Questo volume prende avvio dalla Giornata di studio "In itinere, Verona e le sue strade: le nuove scoperte", svoltasi a Verona presso la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio il 26 maggio 2017, dedicata alla viabilità antica di Verona e del suo territorio, con particolare attenzione per le scoperte archeologiche degli ultimi anni e ancora inedite. Il convegno, frutto della collaborazione istituzionale con l'Università degli Studi di Verona e promosso da alcuni comuni veronesi, nel pomeriggio ha ospitato una tavola rotonda dedicata alle esperienze di valorizzazione e divulgazione della viabilità antica, anche al di fuori del territorio di Verona, presentate come possibili modelli di buone pratiche per eventuali iniziative analoghe. In questo volume si è voluta mantenere la stessa articolazione della giornata di studi, integrando i temi già affrontati nel convegno con parti introduttive e contributi di più largo respiro e approfondendo, oltre alle problematiche squisitamente archeologiche, le esperienze di fruizione e valorizzazione degli antichi tracciati stradali.
Forma di protezione e nullità selettiva nei contratti del mercato finanziario / Carmela Robustella
Giappichelli, 2020
Abstract: Il lavoro analizza i problemi interpretativi e applicativi sorti in materia di forma dei contratti bancari e di investimento. Dopo aver ricostruito l'evoluzione del quadro normativo di riferimento, l'A. si sofferma criticamente sulle due pronunce della Cassazione a Sezioni Unite che hanno affrontato e risolto sia la vexata quaestio della validità del contratto di investimento c.d. "mono firma", sottoscritto dal solo contraente destinatario della normativa di protezione, sia quella dell'ammissibilità dell'esercizio selettivo delle nullità di protezione da parte dell'investitore. Entrambe le decisioni affrontano questioni di grande rilievo sistematico, partendo dall'analisi funzionale delle disposizioni sulla forma nella legislazione del settore finanziario: in questa prospettiva, il lavoro ripercorre il dibattito dottrinale e giurisprudenziale in materia di forma dei contratti bancari e di investimento, mettendo in rilievo il decisivo ruolo che la dottrina è chiamata a svolgere per un equilibrato sistema delle fonti. Ad essa è, infatti, affidato il delicato compito di valutare la coerenza della regola juris con il sistema normativo.
Giappichelli, 2020
Abstract: Per afferrare le molte sfaccettature del fenomeno migratorio, il volume adotta una prospettiva multidisciplinare, combinando lo sguardo socio-criminologico con l'analisi giuridica, dedicata alle diverse interazioni vissute dai migranti in rapporto al territorio, al lavoro, alla sfera penale e al processo. La prima parte analizza criticamente i fattori causali delle pratiche di criminaliz-zazione, riflettendo sulla selettività del controllo istituzionale e le sue ricadute in ambito penitenziario. La seconda parte si concentra sul nesso tra soggiorno e lavoro, esaminando la disciplina dell'accesso al mercato del lavoro e i suoi effetti spesso patologici, ivi compresi le forme d'intermediazione illecita e grave sfruttamento. La terza parte, dato conto della stratificazione normativa che ha preceduto e poi interpolato il testo unico, si focalizza su alcune specifiche fattispecie penali. Infine, la quarta parte è dedicata al proteiforme apparato coercitivo allestito per lo straniero, descritto attraverso l'esame della disciplina delle espulsioni, dei respingimenti, dell'accompagnamento coattivo alla frontiera e del trattenimento.
Io sono il cattivo : quindici ritratti di geni del male / Giampaolo Musumeci
Il Sole 24 ore : Radio 24, 2020
Abstract: Questo è un viaggio nelle menti e nelle imprese di alcuni dei più feroci, astuti e talentuosi criminali del nostro tempo. Sono tutti cattivi, da al-Baghdadi a Laurent Nkunda, da Sandra Avila Beltran a Moktar Belmoktar: trafficanti, terroristi, ladri, ribelli che hanno ucciso, rubato, torturato, trafficato, fatto soldi. Il tutto per scopi diversissimi tra loro. Il filo rosso che li lega è il territorio del Male. L'autore lo ha esplorato per anni, viaggiando tra Africa e Medio Oriente, poi lo ha raccontato nella serie firmata dalla coproduzione Audible e Radio 24 «Io sono il cattivo», e ora ha deciso di mettere nero su bianco alcune di quelle storie.