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L' heureux esclave. Nouvelle galante. Divisé en trois parties / [Poisson de Gomez]
A Tunis : 1714
Cantabrigiae : typis Academicis impensis Edm. Jefferey ; prostant venales Londini apud jac Knapton ... 1709
Abstract: Le Tusculane si possono considerare sicuramente una delle più importanti opere filosofiche di Cicerone: esse raccolgono cinque dialoghi immaginari ambientati nella villa ciceroniana di Tuscolo e sostenuti da due anonimi interlocutori, conosciuti generalmente come A. (Auditor) e M. (Magister). Queste disputationes, i cui singoli titoli evidenziano con chiarezza il contenuto dell'opera (come disprezzare la morte; come sopportare il dolore; come lenire le afflizioni; le altre perturbazioni dell'animo; a vivere in beatitudine la virtù è paga di sé stessa), consentono al lettore di indagare la figura del retore e di comprendere che la retorica non è solamente un artificio precettistico ma una macchina intellettuale piuttosto complessa.
A Cologne : chez Guillaume Etienne, 1706
A Rouen : chez Jean-Baptiste Besongne rue Ecuyere au Soleil Royal, 1706
Mantuae : apud Albertum Pazzonum, 1701
Amstelodami : ex typographia P. & I. Blaeu, ... 1688
Abstract: Nell'accezione ciceroniana, gli officia sono regole di comportamento. Per condurre bene, virtuosamente, sia la vita pubblica sia quella privata. Con il De officiis, l'anno prima di morire, Cicerone si rivolge al figlio Marco e cerca di organizzare un sistema di trasmissione della memoria fra generazioni. Una specie di Etica spiegata a mio figlio, come si intitolerebbe oggi, che è poi diventata uno snodo fondamentale per la cultura latina, medievale e moderna. Nata in tempi difficili per riassumere e tramandare l'identità culturale di una comunità in un passaggio storico cruciale, nel momento di massima discontinuità dell'organizzazione statuale romana, l'opera ha trovato lettori e cultori molto in là nel tempo. Questo passaggio di consegne, elaborato nella e per la guerra civile, è stato ripreso soprattutto quando la latinità era solo un ricordo o un modello. Con modalità prescrittive, Cicerone ha trasmesso il suo munus alle generazioni successive, proponendo quello che, nella ricezione, è divenuto un paradigma per chi si proponeva di riorganizzare altri tipi di società, sui fondamenti della sapientia, della iustitia, della magnitudo animis, del decorum. Si tratta di virtù che non potevano più essere, né concettualmente né politicamente, quelle che Cicerone aveva messo a punto ma che alla sua teorizzazione si rifacevano, reinterpretandola, adattandola, in una trasmissione di valori che ha permeato la cosiddetta cultura occidentale fino ai giorni nostri.
Lugduni : sumptib. Ioannis Antonii Huguetan, & Soc., 1677
Salodii : apud haeredes Antonij Comincioli, 1675
Lugduni : sumptibus Laurentii Anisson, 1667
Venetiis : apud Nicolaum Pezzana, 1665
Venetiis : apud Thomam Ballonum, 1611
Rotterdami, 1605
Nouamente racconcie, & messe insieme
In Verona : Per Girolamo Discepolo, 1586
Venetiis : Apud Io. Baptistam Somaschum, & Fratres, 1569
In Venetia : [appresso Francesco Rampazetto], 1563
Clarissimi iurisconsulti Benuenuti Stracche [i.e. Stracca] ... De mercatura, seu Mercatore tractatus
Secunda editio cum eiusdem auctoris additionibus, & castigationibus, nouoque indice locupletata
Venetijs : Apud Ioannem Baptistam, & Melchiorem Sessam, [1556?]