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Vivida, 2022
Abstract: Dedicato alle donne, questo volume si propone come una guida illustrata all'accettazione di sé, del proprio corpo e delle proprie imperfezioni. Partendo dal presupposto che "non è strano" parlare di certe cose, ma che anzi ogni argomento che aiuta a vivere meglio con se stessi deve essere affrontato, queste pagine accompagnano le donne di oggi in un viaggio alla scoperta del proprio corpo e della sua percezione, della sessualità femminile, del ruolo della donna all'interno dei sistemi culturali e sociali di oggi: per imparare ad amare se stesse senza dipendere dal giudizio degli altri.
Il potere dell'imperfezione / Giulia Accardi
HarperCollins, 2021
Abstract: Con coraggio e onestà, in questo libro Giulia Accardi svela per la prima volta tutte le bugie che ha dovuto combattere, la storia che si nasconde dietro ognuna e l'insegnamento che ne ha tratto. Perché solo con l'esempio, la sincerità e la solidarietà si possono abbattere i muri e imparare ad accettarsi. «Non gli piaccio perché non sono magra», «Gli uomini possono fare tutto, le donne no», «L'invidia tra donne non esiste», «Se lo dicono in tv, è vero»... Ecco alcune delle menzogne che troppo spesso le donne si raccontano e alle quali credono a tal punto da farsi condizionare negativamente. Anche Giulia Accardi, modella e influencer, ne è stata vittima. Infatti, prima di realizzarsi nella sua professione, ha dovuto elaborare e sfatare le tante bugie che nel tempo aveva raccolto e introiettato, partendo da quella che ha segnato tutta la sua infanzia e adolescenza: «Solo se sei magra, sei bella». Nata e cresciuta in Sicilia, Giulia è sempre stata criticata per il suo fisico abbondante e spesso è stata poco considerata in quanto "femmina". Due elementi che a lungo hanno minato la sua autostima, finché ha capito che lei è molto più di ciò che appare e che la sua grande forza risiede proprio in quelle che agli occhi di molti possono sembrare imperfezioni. L'una dopo l'altra Giulia ha imparato a sgretolare le false verità di cui negli anni si era convinta fino a raggiungere una nuova importante consapevolezza: imparare a piacere a se stessi più che agli altri.
Fabbri, 2022
Abstract: Si tende a dare per scontato che le donne non debbano mai e poi mai avere peli superflui. Ecco che quindi, sin da giovanissime, le dirette interessate si impegnano per eliminarli in tutti i modi e, in caso di “emergenza”, preferiscono correre ai ripari, per esempio scegliendo i pantaloni lunghi (anche in piena estate) per timore di non avere gambe perfettamente lisce. Quelle che non si depilano, invece, spesso lo fanno come atto politico e vengono osservate, criticate e socialmente penalizzate. Ma come mai ci si sottopone a questa pratica? È per piacere a se stesse o per timore di non essere desiderate o desiderabili? Vale veramente la pena spendere tempo, soldi, energie e sopportare il fastidio, il dolore e i rischi della depilazione, in maniera assidua e totale, per piacere sempre e anche a chi non ci apprezza così come siamo? Dati alla mano, Bel Olid risponde a queste domande ed espone con chiarezza e coraggio non solo le contraddizioni della depilazione femminile, ma le sue implicazioni: sottomissione sociale, obbedienza alle regole di mercato e grave insicurezza personale. Un pamphlet che centra il bersaglio esponendo i meccanismi di potere che regolano i rapporti di genere, una lettura importante per chiunque voglia provare a liberarsi dalle imposizioni delle norme sociali.
Aliberti compagnia editoriale, 2015
Abstract: Attorno al calcio giocato "con le tette", cioè dalle ragazze italiane, europee e di tutto il mondo - si pensi solo agli USA - girano ancora molti, troppi pregiudizi. È la storia dei difficili sviluppi del calcio femminile, contrastato nel suo sorgere e nel suo sviluppo da una cultura sportiva e politica tutta coniugata al maschile, eredità dei tempi in cui l'uomo viveva ancora nella steppa. Un'impietosa denuncia contro il sistema calcio e i suoi interpreti, raccontata con un filo di ironia, per narrare invece una storia serissima.
Flacowski, 2023
Abstract: Il rosa è per le femmine, l’azzurro per i maschi. Il viola porta sfortuna, le persone 60+ hanno i capelli bianchi, il blu è il colore dell’autismo, tutto ciò che è verde è sostenibile. Il color carne è solo un rosa pallido. Ma è davvero così? Il colore è un codice e, come tale, non è neutro, come potremmo pensare, ma plasmato dalla nostra esperienza e percezione. Proprio per questo suo potere evocativo, è da sempre utilizzato per raccontare delle storie, che entrano nell'immaginario collettivo. Cosa succede quando il colore non è più un alleato per capire meglio la realtà, ma diventa uno strumento di stigma per definire una persona o una categoria di persone oltre la loro volontà? Stereotipi a colori è una piccola guida ai pregiudizi e ai bias cromatici (genere, etnia, orientamento sessuale e romantico, disabilità, cultura, neurodivergenza, corpi non conformi, età,
La Margherita, 2024
Abstract: Perché quando ricostruiamo la preistoria si parla solo di uomini? Perché non fare scienza concentrando gli studi anche sulle donne, di cui sono stati ritrovati moltissimi resti? Questo libro è un grande album di famiglia che vi consentirà di scoprire chi erano le vostre tris-tris-tris-tris-tris... nonne (senza tralasciare i nonni): un ritratto divertente e rigoroso dell’evoluzione dell’Homo Sapiens dal punto di vista delle donne. Vi presenteremo alcune delle vostre parenti: Ardi, che passava parte del suo tempo sugli alberi e parte camminando su piedi; Lucy, la nonna più famosa; la signora Ples, la ragazza della Grande Dolina e Benjamina, la più amata, e scoprirete anche tante altre storie che di certo vi entusiasmeranno.
Cosa vuol dire fare l'uomo? / Mica Macho ; a cura di Francesco Ferreri
Sonda, 2023
Abstract: «Fai l’uomo!», lo avrete sentito dire tantissime volte. In famiglia, tra amici, nei film, nelle canzoni. Ma cosa vuol dire esattamente? Chi decide come si fa l’uomo? E soprattutto, è davvero così importante? Oggi esiste un solo maschile possibile. Una specie di gabbia dorata in cui veniamo costretti fin da piccoli, fatta di diritti e doveri, o meglio, di privilegi e catene. Questo libro vuole scavare dentro queste regole. Smontarle, rovesciarle, scardinarle. Un viaggio negli stereotipi maschili raccontati proprio da chi, almeno una volta, si è sentito in dovere di “fare l’uomo” e ha capito quanto sia pesante. Questo libro si rivolge a chi è stanco di questi standard e vuole immaginare un maschile diverso. Per sé stessi, per una relazione, per un amico, per un figlio, per un fratello. Ecco, questo libro è per voi
Grass[asterisco] : strategie e pensieri per corpi liberi dalla grassofobia / Elisa Manici
Eris, 2021
Abstract: Le persone grasse vengono schernite per strada, vengono insultate se osano esporsi sui social, non vengono scelte nei lavori a contatto col pubblico. Subiscono continuamente microaggressioni da persone amiche, partner, genitori. Le persone grasse ricevono diagnosi errate in ambito medico, perché ogni loro problema di salute viene ricondotto alla grassezza. Vivere abitando un corpo grasso significa fare parte di una categoria marginalizzata e convivere con uno stigma che affonda le sue radici nella normazione e nel controllo dei corpi, soprattutto femminili della cultura occidentale.
Lettera a un vecchio : (da parte di un vecchio) / Vittorino Andreoli
Solferino, 2023
Abstract: «Ho deciso di scrivere questa lettera perché vorrei che ogni vecchio, uomo o donna, fosse consapevole della straordinarietà di aver raggiunto questa fase della vita.» L’ultimo capitolo della nostra esistenza, come l’ultimo capitolo di un libro, è spesso anche il più interessante. E per spiegarlo Vittorino Andreoli utilizza una lettera diretta e appassionata. Una lettera che accompagna a prendere consapevolezza del proprio corpo e della propria mente, scoprendo le funzioni e le possibilità della senectus, come la chiamavano elegantemente i latini. A che cosa serve avere memoria di numeri, nomi o dettagli geografici quando si passa da un teatro operativo a uno fatto di sentimenti e di elaborazioni del pensiero? A una certa età serve piuttosto una memoria storica e sintetica. Più della precisione e della rapidità immediate conta rivivere e raccontare il passato non dentro la nostalgia, ma come fonte per disegnare meglio il presente e il futuro. È errato anzitutto credere che il tema attorno a cui ruota l’esistenza del vecchio sia la morte. Occorre invece che la società si convinca che egli ha bisogno di essere utile, di avere un senso proprio nel presente. Solo così si possono rimettere al centro il desiderio e le caratteristiche degli anziani, evitando loro il dolore dell’esclusione e dell’abbandono.
Belle di faccia : tecniche per ribellarsi a un mondo grassofobico / Chiara Meloni, Mara Mibelli
Mondadori, 2021
Abstract: Non siamo robuste, siamo grasse. Era robusta l'eterna Fiat Panda Fire, perfetta per ogni strada. Non siamo pacioccone, Totoro lo è. Non siamo tante, non siamo i paciocchini (amica, se non sapete cosa siano è perché non siamo coetanee, potete cercare la pubblicità su YouTube). Non siamo morbide, conservate questo aggettivo per divani e materassi. Siamo grasse. In una società in cui il corpo grasso viene eternamente patologizzato e paragonato a un'epidemia (non abbiamo contagiato nessuno ve lo giuriamo), utilizzare la parola "grassa" senza accezione negativa per noi è stata una liberazione, una rivoluzione. Molte persone ci correggono quando ci definiamo grasse e la risposta che va per la maggiore di solito è "No ma tu sei bella così". Quando mai abbiamo detto il contrario? La lettura di questo libro non sarà esattamente rilassante come leggere Marie Kondo, ma del resto neanche essere grasse in un mondo grassofobico lo è. Le umiliazioni, le offese, le microaggressioni, la nostra passione smodata per fare gli elenchi di queste brutture, ci hanno portato a essere le persone che siamo. Ora lanciamo vaffanculo come stellette ninja. Inarrestabili come Chuck Norris, spietate come Ivan Drago, imperturbabili come la faccia di Nicholas Cage (sì, abbiamo visto tanti action movies con i nostri genitori). Perché questo è l'unico vero detox che dobbiamo fare, la sola tossina che dobbiamo eliminare: dare un calcio nel culo alla grassofobia fuori e dentro di noi.
Fat shame : lo stigma del corpo grasso / Amy Erdman Farrell ; traduzione di Dorotea Theodoli
Tlon, 2020
Abstract: «Il nostro corpo dovrebbe essere un territorio di libertà, scoperta e autodeterminazione, ma la società in cui viviamo stabilisce canoni e misure che portano a considerarlo semplicemente "giusto" e "normale" oppure no. Se il nostro è un corpo non conforme, la società ci fa capire che abbiamo qualcosa che non va, qualcosa di cui dovremmo vergognarci e cercare di cambiare a tutti i costi. Fat shame è il primo saggio sulla grassofobia a uscire in Italia, e ha quindi il compito di aprire una riflessione, spiegando l'origine di questa cultura, mostrando quanto siano profondi i pregiudizi nei confronti delle persone grasse e spingendo a cambiare finalmente lo sguardo sul proprio corpo e su quello degli altri.» (Maura Gancitano)
Tutta intera / Espérance Hakuzwimana
Einaudi, 2022
Abstract: Il fiume Sele taglia in due la città, e Sara ogni giorno lo attraversa per andare nella scuola di Basilici. I suoi studenti arrivano da tutte le parti del mondo e la guardano con diffidenza. La chiamano Signorina Bellafonte, perché anche se è nera (come la maggior parte di loro) non è una di loro: è cresciuta di là dal fiume, suo zio è il guardiano del frutteto, e da quelle parti le pesche le chiamano «oro rosa», perché sfamano molte famiglie. Sara è la figlia adottiva di un professore di liceo e della cuoca dell'asilo. Sua mamma preparava torte e coltivava rose, suo padre le ha insegnato la passione per le parole: il suo mondo da bambina aveva confini certi. Ora don Paolo le ha trovato questo lavoro, crede che lei sia la persona giusta. Giusta perché? Questi ragazzini, che conoscono tre lingue e ne inventano una diversa ogni pomeriggio, avranno pure il suo stesso colore di pelle ma la scrutano, la sfidano di continuo. All'inizio non riesce a ottenere la loro attenzione nemmeno per mezz'ora. Le parole non bastano più, forse la strada per comunicare passa per certe esperienze difficili del passato: ogni volta che si è sentita diversa, nel posto sbagliato. Settimana dopo settimana quei nomi impronunciabili e quei volti sfuggenti diventano più famigliari: Tajaeli Kolu che le assomiglia così tanto, Zakaria Laroui con l'occhio pigro e zero modestia, Paul Bonafede che è mezzo italiano e sembra vergognarsene. Ma poi scompare Charlie Dí, che stava sempre seduta al terzo banco, e intanto si moltiplicano le aggressioni nel quartiere: ecco che questo processo accidentato ma prodigioso di conoscenza reciproca rischia di interrompersi. Eppure certe vite spezzate e ricucite possono ancora, come certi innesti, trovare il modo di fiorire.
Age pride : per liberarci dai pregiudizi sull'età / Lidia Ravera
Einaudi, 2023
Abstract: «La vita finisce quando tutto si ferma. Come atlete dobbiamo muoverci con lei, imparare il suo passo, accelerare e rallentare a comando, fletterci e poi spiccare il balzo necessario a non essere disarcionate. Bisogna restare agili. Non giovani, agili. Flessibili. Bisogna imparare a muoversi a tempo con il Tempo. Senza ostinarsi nell'imitazione di modelli scaduti. Ma senza nascondersi. Soprattutto senza nascondersi». Un terzo della popolazione italiana è composta da ultrasessantenni, hanno davanti decenni di vita ancora da vivere, non è mai successo prima. È una conquista o una condanna? Perché sia una conquista (un privilegio, una festa), bisogna liberarsi degli stereotipi, quelle «finte verità mai verificate, ma stabilizzate dalla ripetizione che ci rendono pavidi e conformisti». Sono le sbarre della gabbia che imprigiona il terzo e il quarto tempo della nostra carriera di esseri umani. Vanno divelte, per liberare la forza e l'intelligenza che l'accumularsi di anni, esperienze e consapevolezza ci hanno regalato. Age Pride è una requisitoria contro l'ageismo, tutto, anche quello introiettato, di cui spesso non ci rendiamo conto. È un manifesto contro lo stigma che colpisce chi non è piú giovane («Abbiamo vissuto troppo, sappiamo troppo per essere infilati a forza in una categoria»). Ma soprattutto è l'invito, ben circostanziato e convincente, a una festa possibile: quella dell'orgoglio d'aver vissuto, della voglia di continuare il viaggio della vita, considerando ogni età un Paese Straniero, da attraversare con la curiosità che merita, non la tappa di una via crucis, da accettare, rassegnati. Attraverso il racconto del proprio conflittuale rapporto con l'età che avanza, Lidia Ravera rivendica la maestosa allegria celata nella maturità e spiega come il tempo, da nemico che striscia alle tue spalle aspettando una resa incondizionata, possa trasformarsi in un alleato che ti consente una libertà imprevista e una vera rivoluzione interiore.
Perfetti o felici : diventare adulti in un'epoca di smarrimento / Stefania Andreoli
BUR, 2023
Abstract: Che cosa significa essere adulti oggi? E come diventarlo? Se negli ultimi decenni l’identità adulta è stata principalmente fondata sul lavoro e sulla possibilità di costruire un proprio ruolo sociale e professionale, oggi quel modello appare in crisi e non più in grado di offrire le certezze fornite finora. Anche per questo, nella “stanza delle parole” dove la psicoterapeuta Stefania Andreoli riceve i suoi pazienti, negli ultimi anni ha cominciato a emergere una istanza generazionale comune: quella dei venti-trentenni e dei trenta-quarantenni, in cerca di aiuto per capire come trovare il proprio posto in un mondo sempre più schiacciato sul presente e che sembra aver perso ogni slancio verso il futuro. Partendo dalle storie di chi si rivolge a lei ogni giorno, Andreoli mostra a tutti noi cosa voglia dire essere adulti in quest’epoca di disorientamento, e prova a tessere un filo per ricucire lo strappo che oggi separa i più giovani dai loro genitori e dalle generazioni che li precedono. Perché, in un momento in cui le accuse reciproche prevalgono sul dialogo e la richiesta di omologarsi a un irraggiungibile ideale di perfezione vince sul guardarsi davvero, potrebbero essere proprio i giovani adulti, e i nuovi modelli di cui sono portatori in quanto figli del loro tempo, a indicare la soluzione rivoluzionaria capace di aiutare tutti a essere più in ascolto di se stessi e degli altri e, finalmente, anche più felici.
La mia parola contro la sua / Paola Di Nicola
HarperCollins, 2018
Abstract: “Le donne mentono sempre”. “Le donne strumentalizzano le denunce di violenza per ottenere benefici”. “Se l’è cercata”. “Le donne usano il sesso per fare carriera”. “Ma tu com’eri vestita?”. Questi sono solo alcuni dei pregiudizi che la nostra società ha interiorizzato. Pregiudizi volti a neutralizzare la donna e a perpetuare una sudditanza e una discriminazione di genere in ogni settore, soprattutto in quello giuridico, che è il settore determinante perché tutto possa rimanere come è sempre stato. Viviamo immersi in questi pregiudizi. Ogni nostro gesto, parola, azione deriva da un’impostazione acquisita per tradizione, storia, cultura, e neanche i giudici ne sono privi. Con la sua attività di magistrata, Paola Di Nicola ha deciso di affrontare il problema dalle aule del tribunale, ovvero dal luogo in cui dovrebbe regnare la verità e invece troppo spesso regna lo stereotipo.
Voglio una vita a forma di me / Julie Murphy ; traduzione di Simona Mambrini
Mondadori, 2016
Abstract: Willowdean Dickson ha qualche chilo di troppo, un soprannome imbarazzante come "polpetta" e soprattutto... si piace proprio così com'è! Anche se sua madre è presidentessa di un concorso di bellezza, anche se la sua migliore amica è bionda e magra come una star, anche se nelle pubblicità le ragazze grasse sono sempre infelici oppure buffe pacioccone... Willowdean è dotata di autoironia e si è sempre sentita bene nella sua comoda, morbida pelle. Fino a quando, nel fast-food in cui lavora dopo la scuola, non arriva Bo. Will se ne innamora, ed è qui che iniziano i problemi. Perché Bo sembra ricambiare. Invece di salire alle stelle, all'improvviso le certezze di "polpetta" crollano. Perché l'amore può far sentire così inadeguati, a disagio, imperfetti?
Quanti alberi ci vogliono? / Barroux
Clichy, 2018
Abstract: Quanti alberi ci vogliono per fare una foresta? Ogni animale pensa di saperlo e non riescono a mettersi d'accordo... Ma cosa dice quella vocina che esce dal cespuglio?
Arte del corpo : dall'autoritratto alla Body Art / Cristina Baldacci, Angela Vettese
Firenze ; Milano : Giunti, 2012
Abstract: La presente pubblicazione è dedicata all'Arte del corpo, dall'autoritratto alla Body Art. In sommario: L'emergere del tema del corpo; Dall'autoritratto all'happening; Vienna tra culti ancestrali e inconscio; Il corpo come veicolo della protesta; Il corpo come misura dello spazio; Prove di forza; Il corpo e la comunità; Corpo e protesi tecnologiche.
Bastava chiedere! : 10 storie di femminismo quotidiano / Emma ; introduzione di Michela Murgia
Laterza, 2020
Einaudi ragazzi, 2022
Abstract: Nel corso della Storia, le femministe sono state derise e perseguitate in tutto il mondo: nel Settecento alcune di loro, tra le più famose, furono decapitate e nell'Ottocento le suffragette finirono in carcere! Ancora oggi, in Paesi come l'Iran e l'Arabia Saudita, le attiviste vengono imprigionate. Le femministe sono state bollate come isteriche, aggressive e poco attraenti. Tuttavia, nelle nuove generazioni emergono costantemente ragazze e donne che portano avanti con orgoglio le loro battaglie. L'autrice Marta Breen e l'illustratrice Jenny Jordahl si sono distinte per aver raccontato la storia delle donne in numerose pubblicazioni. In questo libro accompagnano il lettore in un viaggio attraverso la storia culturale del patriarcato. Con una buona dose di umorismo mostrano come le donne abbiano combattuto contro l'oppressione, raccontando come uomini da Aristotele a Woody Allen abbiano descritto il mondo attraverso il filtro del loro maschilismo. E eleggendo alla fine il peggior sessista di tutti i tempi!