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2. ed
Milano : Garzanti, 1980
Abstract: In questo tardo dialogo (168 d.C.) Luciano, canzonatorio e talvolta crudele cronista del mondo illogico che lo circonda, appunta la sua poco benevola attenzione sull'occulto e sull'arcano. A casa del saggio Eucrate vecchio e malato, tre filosofi, uno platonico, uno stoico e uno pitagorico, intervengono in una animata conversazione su maghi, sortilegi, demoni, statue viventi, discese nell'aldilà e spiriti maligni. Su queste menzogne, che spesso tuttavia trovano ampio credito, si appunta la critica ironica dell'autore, nemico dell'impostura e delle superstizioni, per convincerci a vedere le cose senza veli e a far piazza pulita di tutte le cristallerie.
Torino : Einaudi, copyr. 1974
Abstract: I quindici brevi Dialoghi delle cortigiane sono forse l'opera più originale e curiosa di Luciano di Samosata. Servendosi di uno stile semplice e diretto, l'autore ritrae magistralmente il mondo equivoco delle cortigiane, con i suoi amori, le sue gelosie, i suoi interessi, le sue maldicenze. A differenza di altri scritti di Luciano, insieme alla consueta vena pungente e corrosiva, troviamo qui una particolare delicatezza nella descrizione dei caratteri e dei sentimenti, che oltre a rendere più realistici e credibili i personaggi dei vari dialoghi, contribuisce a fare di quest'opera un gioiello di equilibrio e grazia.
Milano : Bompiani, stampa 1944-
Questioni d'amore / Luciano ; a cura di Eleonora Cavallini ; introduzione di Enzo Degani
2. ed
Venezia : Marsilio, 1998
Oeuvres de Lucien, traduction nouvelle, par m. l'abbé Massieu. Tome premier [-sixieme]
A Paris : chez Moutard, imprimeur-libraire de la reine ..., 1781-1787
[Milano : Rizzoli], 2004
Abstract: Retore, conferenziere, libellista, poligrafo, Luciano è una delle figure più singolari della letteratura greca. Questo volume raccoglie tre libelli - I filosofi all'asta, Il pescatore o i redivivi, La morte di Peregrino - che attaccano i filosofi e i loro sistemi. Nel primo libello, nessun filosofo si salva, né Socrate, né Pitagora, né il cinico Diogene; nel secondo, i filosofi trascinano Luciano in tribunale, ma quest'ultimo si difende confondendo gli accusatori; nell'ultimo vengono esposti al pubblico ludibrio gli pseudo taumaturghi e santoni che ricavano denaro facendo leva sul misticismo irrazionale diffuso in quel tempo.
Impostura / Luciano di Samosata ; a cura di Claudio Piga e Giancarlo Rossi
Aragno, 2016
Abstract: Il concetto d'impostura (dal verbo latino imponere) racchiude l'idea d'imposizione di un peso o anche - secondo Erasmo - la sostituzione d'una merce buona con una adulterata. È comunque implicita la nozione di dolo, di mala fede, d'inganno volontario per trarne un vantaggio, per sé o per la propria parte, per la persona o l'idea della quale si è al servizio. Impostura era dunque quella di Alessandro di Abonutìco del quale Luciano ci racconta le imprese, quelle di un falso profeta, avido di denaro, pur simulando indifferenza. Alessandro, un personaggio realmente esistito, è un ciurmatore, un esoterico manipolatore dei sentimenti degl'ingenui, avendo egli compreso che "la vita degli uomini è tiranneggiata da due grandi cose, dalla speranza e dal timore, e che chi opportunamente può usare di una di queste, tosto diventa ricco"
Descrizioni di opere d'arte / Luciano di Samosata ; a cura di Sonia Maffei
Torino : Einaudi, copyr. 1994
Abstract: La Calunnia di Apelle, le Nozze di Alessandro di Aezione, la Famiglia dei centauri di Zeusi sono le opere di cui è serbata descrizione nei Dialoghi di Luciano. Questi temi danno vita a nuove immagini con Raffaello, Mantegna, Primaticcio, Tibaldi, solo per citare alcuni artisti. Il commento alle illustrazioni è di Lucia Faldo.
Dialogi ; Epistolae / Lucianus Samosatensis
[Firenze : Lorenzo d'Alopa, 1496]
Dialoghi delle cortigiane / Luciano di Samosata ; traduzione e cura di Francesco Chiossone
Il Melangolo, 2014
Abstract: I quindici brevi Dialoghi delle cortigiane sono forse l'opera più originale e curiosa di Luciano di Samosata. Servendosi di uno stile semplice e diretto, l'autore ritrae magistralmente il mondo equivoco delle cortigiane, con i suoi amori, le sue gelosie, i suoi interessi, le sue maldicenze. A differenza di altri scritti di Luciano, insieme alla consueta vena pungente e corrosiva, troviamo qui una particolare delicatezza nella descrizione dei caratteri e dei sentimenti, che oltre a rendere più realistici e credibili i personaggi dei vari dialoghi, contribuisce a fare di quest'opera un gioiello di equilibrio e grazia.
Luciano e l'Umanesimo / Emilio Mattioli
Napoli : nella sede dell'Istituto,, 1980
2Istituto italiano per gli studi storici
Le metamorfosi della parola : studi sulla parodia in Luciano di Samosata / Alberto Camerotto
Pisa ; Roma : Istituti editoriali e poligrafici internazionali, copyr. 1998
2Filologia e critica ; 83
Milano : Theorema libri, 1995
Opere di Luciano / voltate in italiano da Luigi Settembrini
Firenze : Felice Le Monnier, 1861-1862
Oeuvres / Lucien ; texte établi et traduit par Jacques Bompaire
Paris : Les belles lettres, 1993-
2Collection des universités de France ; ISSN 0184-7155
1. ed
[Milano : Rizzoli], 2004
2BUR. Classici greci e latini
Milano : Adelphi, copyr. 1992
Abstract: Il concetto d'impostura (dal verbo latino imponere) racchiude l'idea d'imposizione di un peso o anche - secondo Erasmo - la sostituzione d'una merce buona con una adulterata. È comunque implicita la nozione di dolo, di mala fede, d'inganno volontario per trarne un vantaggio, per sé o per la propria parte, per la persona o l'idea della quale si è al servizio. Impostura era dunque quella di Alessandro di Abonutìco del quale Luciano ci racconta le imprese, quelle di un falso profeta, avido di denaro, pur simulando indifferenza. Alessandro, un personaggio realmente esistito, è un ciurmatore, un esoterico manipolatore dei sentimenti degl'ingenui, avendo egli compreso che "la vita degli uomini è tiranneggiata da due grandi cose, dalla speranza e dal timore, e che chi opportunamente può usare di una di queste, tosto diventa ricco"
Nuova ed
Milano : Garzanti, 1995
Abstract: Il volume raccoglie sei racconti fantastici di Luciano: La nave ovvero i desideri, Icaromenippo ovvero un viaggio tra le nuvole, Il pescatore ovvero i redivivi, I patiti della menzogna ovvero lo scettico, Timone ovvero il misantropo e la famosissima Storia vera). Il volume è corredato dall'introduzione di Fulvio Barberis, in cui vengono presentati la vita, le opere, l'ambiente culturale in cui Luciano di Samosata visse e la fortuna critica.
Lecce : Argo, copyr. 1998
Abstract: Nato verso il 120 d.C. a Samosata, dopo una breve esperienza come avvocato, Luciano fu soprattutto un brillante conferenziere itinerante. Peregrinò perciò in Asia Minore, fu in Grecia e persino in Gallia. Sui 40 anni l'incontro col filosofo neoplatonico Nigrino lo induce ad abbandonare la retorica e a trasferirsi ad Atene. A contatto con le principali scuole filosofiche del tempo, scopre la sua vena ironica di polemista che si esalta dopo la scoperta delle opere del cinico Menippo. Ad Alessandria farà poi parte dei funzionari imperiali. Dopo il 175 tornerà ad Atene riprendendo stancamente l'attività di conferenziere. In questa edizione è da segnalarsi il testo greco a fronte.