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Eloquenza e letterarietà nell'Iliade di Vincenzo Monti / Michele Mari
La nuova Italia, 1982
La tomba di Achille / Vincent Delecroix
Excelsior 1881, 2010
Abstract: Achille. Può essere stato il vostro eroe, perché è il più grande degli eroi. O perché è il più bello, il più forte, il più coraggioso, il più inflessibile. Oppure perché incarna la purezza, oltre ogni limite. Ulisse e gli altri i personaggi dell'Iliade seguono tutti traiettorie circolari e cicliche. Achille cammina invece su una linea dritta, certo che non esista ritorno possibile. Sogna l'innocenza perduta, ma corre verso l'abisso. Racchiude in sé la condizione umana e la modernità. Come tutti noi. E Vincent Delecroix, mescolando l'emozione e l'intensità di un ricordo d'infanzia all'elegante distacco dell'uomo maturo, ce lo restituisce sotto una luce inedita, intima e profonda, in uno specchio che dà le vertigini.
Iliade / a cura di Angelo Bottini, Mario Torelli
Electa, copyr. 2006
Abstract: Dieci saggi affidati ai maggiori specialisti e sessanta schede delle opere esposte compongono il catalogo di una mostra che vuole proporre con integrità filologica il racconto di Omero. Conosciamo dunque vis à vis gli dèi e gli eroi immortalati in statue di marmo mentre soprattutto sui vasi attici più antichi e nelle più recenti pitture pompeiane sono narrati gli eventi che hanno luogo nell'undicesimo anno della guerra tra Greci e Troiani: immagini avvincenti quasi come le parole di questa vera enciclopedia del mondo antico. La furia di Achille, l'astuzia di Ulisse, la debolezza di Patroclo, la magnanimità di Ettore e il dolore di Priamo ci colpiscono ancora così a fondo perché i valori che animano questi personaggi sono gli stessi che abbiamo oggi ancora cari: il coraggio, la pietà, l'onore, l'amicizia.
La cucina di Omero / Paolo Lingua
Il Melangolo, 2015
Abstract: La cucina di Omero è semplice: sempre e solo carne spiedata con pochissime varianti; carne bovina adulta (buoi, tori, giovenche), carne ovina (ma più sovente agnelli e capretti), maiali particolarmente ingrassati. In qualche caso si mangiano cinghiali. Sulle mense di re e principi guerrieri, accanto alla carne abbrustolita, troviamo come unico accompagnamento il pane (sembrerebbe sempre bianco, di farina pregiata: non pensiamo ad alti pani lievitati, tecnica ancora sconosciuta, ma a pani bassi, schiacciati) e il vino di cui in alcuni casi, per valorizzarne la qualità, si indica la località di provenienza. L'alimentazione dei protagonisti dei poemi omerici è, volendo giocare sul paradosso, autoreferenziale. Gli eroi sono pieni di forza quasi divina, miracolosa. Una forza che viene dalla loro vitalità fuori del comune. La carne che quegli eroi mangiano, quasi distruggendola a brani, con un appetito che può apparire feroce e belluino, è solo la metafora del circuito della vita.
Nel laboratorio di Omero / Vincenzo Di Benedetto
Einaudi, copyr. 1998
Abstract: Il senso di mistero che si associa al nome di Omero è qualcosa che deve essere scomposto e analizzato. Non abbiamo su di lui informazioni biografiche... molto ignoriamo dell'ambiente entro il quale egli svolgeva la sua attività... sta di fatto che noi abbiamo la sua opera e integralmente; e i procedimenti espressivi e compositivi di quest'opera a noi si rivelano, attraverso il lavoro paziente dell'analisi e dell'interpretazione, come intelleggibili. Il mistero si risolve nel momento che ci rendiamo conto che l'autore dell'Iliade operava in modi non così dissimili rispetto ai poeti che sono venuti dopo di lui. Questo libro è stato scritto in modo da poter essere letto e capito anche da chi non conosca la lingua graca antica.
Introduzione a Omero : con un'appendice su Esiodo / Franco Montanari
Sansoni, 1997
Abstract: Questa Introduzione a Omero vuole essere un agile strumento destinato a tutti coloro che - per studio o per curiosità intellettuale - avvertono il bisogno di una guida alla comprensione dei primi monumenti della nostra civiltà poetico-letteraria: i due grandi poemi attribuiti a Omero, l'Iliade e l'Odissea. L'esposizione illustra in modo sintetico i diversi temi che, nel corso di una ormai ben più che bimillenaria fatica critica, hanno definito i caratteri e la variegata immagine della cosiddetta 'questione omerica': il problema dell'epica greca arcaica prima di 'Omero', quello del contesto storico-archeologico di riferimento, la struttura narrativa, la lingua e lo stile, il mondo degli dei e degli eroi che affollano la rappresentazione poetica, il mistero della persona di Omero, fino agli studi novecenteschi sulla poesia orale improvvisata come contesto di nascita dei poemi omerici.
Edizioni radio italiana, 1958
Omero : Iliade e Odissea : una biografia / Alberto Manguel
Newton Compton, 2007
Introduzione a Omero : con un'appendice su Esiodo / Franco Montanari
Sansoni, copyr. 1990
Abstract: Questa Introduzione a Omero vuole essere un agile strumento destinato a tutti coloro che - per studio o per curiosità intellettuale - avvertono il bisogno di una guida alla comprensione dei primi monumenti della nostra civiltà poetico-letteraria: i due grandi poemi attribuiti a Omero, l'Iliade e l'Odissea. L'esposizione illustra in modo sintetico i diversi temi che, nel corso di una ormai ben più che bimillenaria fatica critica, hanno definito i caratteri e la variegata immagine della cosiddetta 'questione omerica': il problema dell'epica greca arcaica prima di 'Omero', quello del contesto storico-archeologico di riferimento, la struttura narrativa, la lingua e lo stile, il mondo degli dei e degli eroi che affollano la rappresentazione poetica, il mistero della persona di Omero, fino agli studi novecenteschi sulla poesia orale improvvisata come contesto di nascita dei poemi omerici.
L'Iliade di Omero : saggio di analisi critica / Raffaele Onorato
Laterza, 1919
La Grecia e le intuizioni precristiane / Simone Weil
[3. ed.]
Borla, copyr. 2008
Introduzione a Omero : con un'appendice su Esiodo / Franco Montanari
Edizioni di storia e letteratura, 2013
Abstract: Questa Introduzione a Omero vuole essere un agile strumento destinato a tutti coloro che - per studio o per curiosità intellettuale - avvertono il bisogno di una guida alla comprensione dei primi monumenti della nostra civiltà poetico-letteraria: i due grandi poemi attribuiti a Omero, l'Iliade e l'Odissea. L'esposizione illustra in modo sintetico i diversi temi che, nel corso di una ormai ben più che bimillenaria fatica critica, hanno definito i caratteri e la variegata immagine della cosiddetta 'questione omerica': il problema dell'epica greca arcaica prima di 'Omero', quello del contesto storico-archeologico di riferimento, la struttura narrativa, la lingua e lo stile, il mondo degli dei e degli eroi che affollano la rappresentazione poetica, il mistero della persona di Omero, fino agli studi novecenteschi sulla poesia orale improvvisata come contesto di nascita dei poemi omerici.
Memorial : uno scavo dell'Iliade / Alice Oswald ; a cura di Rossella Pretto e Marco Sonzogni
Archinto, 2020
Abstract: "Memorial" è una traduzione dell'atmosfera dell'Iliade, non della sua vicenda. Se Matthew Arnold e tanti interpreti moderni dell'lliade ne hanno esaltato la "nobiltà", i critici antichi ne hanno lodato l'enargeia, ovvero "l'insostenibile fulgore della realtà", in questa versione Alice Oswald ha recuperato l'enargeia del poema omerico privandolo delle sue parti narrative «come se si togliesse il tetto a una chiesa per ricordare ciò che si sta venerando». "Memorial", dunque, è «un poema bipolare fatto di similitudini e brevi biografie di guerrieri» derivanti da fonti poetiche distinte: le similitudini dalla poesia pastorale; le biografie dalla tradizione greca della lamentazione.
Castelvecchi, 2012
Abstract: Nessuno di noi, oggi, si aspettava più un saggio su un'opera come l'Iliade capace di tale forza, di tale lucidità e profondità di vedute. Così il New York Times salutava nel 1943 la pubblicazione del breve saggio di Rachel Bespaloff sul capolavoro omerico, un viaggio alla scoperta dei sensi remoti che vi sono racchiusi e criptati, cui fa da centro la guerra, evento di distruzione e creazione. Nella guerra tutto trasfigura, la vita non appare più come un'evoluzione continua che va dalla nascita alla morte, ma come una realtà atemporale con la morte al centro di tutto. A dar corpo agli archetipi pensano i suoi interpreti. Achille, che è il gioco della guerra, la gioia del saccheggio, il lustro dei trionfi inutili, delle imprese folli, il solo personaggio dell'Iliade che finisce per essere odioso e atroce. Ettore, costretto ad abbandonare a una dolorosa distruzione tutto ciò che ama, abbracciando con un ultimo sguardo i veri beni della vita, d'improvviso esposti nella loro nudità di bersagli. Elena, la più bella delle donne, che tutto ispira, tutto conduce a un destino luminoso, scelta dagli dèi soltanto per maturare la propria sventura e quella di due popoli. È un'Iliade prismatica, su cui troviamo proiettato un cono di luce, un lampo di vero sull'eterna cecità della storia, cui solo il chiarore creativo del poeta può opporsi, con i suoi eroi più divini degli dèi, più umani degli uomini.
Edizioni di storia e letteratura, 2008
Abstract: Nel mare multiforme e spesso tempestoso degli studi omerici, le autrici del volume trovano una personale rotta di navigazione e giungono felicemente in porto, presentando tre saggi di particolare interesse su figure, temi e strategie narrative dell'Iliade. Nel loro discorso critico è evidente un aspetto comune, che è insieme strumento di analisi e cornice dei risultati ottenuti: l'attenzione puntuale alla dialettica fra elementi tradizionali (di forma e contenuto) e innovazioni apportate nel processo di formazione del poema. La ricerca di Chiara Aceti su Sarpedone delinea il carattere e il ruolo del personaggio e ne ricostruisce il passato mitico extra-iliadico, mirando a ricomporre le fasi e le ragioni della rielaborazione della sua figura in funzione dell'inserimento nella struttura dell'Iliade. La morte dell'eroe è il tema degli altri due saggi: Daniela Leuzzi lo indaga attraverso lo studio delle modalità narrative proprie dei duelli mortali di due protagonisti di assoluto rilievo come Patroclo ed Ettore; Lara Pagani ne approfondisce l'analisi in relazione al complesso di norme identificato come "codice di comportamento eroico", con un esame dello sfaccettato atteggiamento dei guerrieri di fronte al pericolo e delle forme poetiche in cui tali situazioni si realizzano nella narrazione iliadica.
Un'estate con Omero / Sylvain Tesson
Rizzoli, 2018
Abstract: Da dove vengono l'Iliade e l'Odissea, poemi emersi dagli abissi e proiettati verso l'eterno? Come si spiega che un racconto antico di duemilacinquecento anni abbia conservato una luce tanto vivida, come lo scintillio di una calanca? Perché questi versi immortali sono ancora in grado di svelarci l'enigma del nostro domani? Sylvain Tesson, viaggiatore instancabile, guarda alla vita e alla letteratura come un'avventura, un'esplorazione perenne, il luogo in cui sfidare i propri limiti. E nessuno meglio di Omero ha saputo raccontare la ricchezza del mondo, come quello raffigurato sullo scudo forgiato da Efesto per Achille. Tesson si ritira nella natura delle isole Cicladi, sulle sponde di quel mare greco dove nacquero gli uomini e gli dei che animano l'Iliade e l'Odissea e ci racconta le vicende dei protagonisti facendosi forza delle parole di Omero stesso. Le avventure di Achille e Ulisse sono spunto per illuminare i temi centrali dei poemi: la forza e la bellezza, il peccato di hybris, il fato e il destino, l'uomo e la guerra, l'importanza della natura. Temi antichi di straordinaria attualità. Questo libro, romanzo, studio e viaggio insieme, è un invito a rileggere i classici, a spegnere computer e cellulari per dedicare qualche momento a questi versi, che non smetteranno mai di parlarci. Tra mari e campi di battaglia, creature mostruose, incantesimi e filtri magici, inganni e affanni umani, assemblee divine, Tesson ci porta con sé in un altro dei suoi viaggi, questa volta tra pagine e parole, partendo dalla mitologia per raccontare il contemporaneo
Omero sconfitto : ricerche sul mito di Troia dall'antichità al Rinascimento / Valentina Prosperi
Edizioni di storia e letteratura, 2013
Abstract: In questo volume, l'autrice si sofferma sulla pervasività del mito troiano nella cultura occidentale, dall'antichità all'età moderna. L'indagine prende l'avvio dai diari di guerra di Ditti il Cretese e Darete il Frigio, i quali dichiarano di essere stati testimoni dell'intero conflitto: i loro resoconti, dal Medioevo, passando per Dante fino all'Umanesimo, dominano per vari secoli l'Europa intera, avida di conoscere, e all'occorrenza di inventare, le proprie radici classiche. Per la ricchezza di particolari sul mito di Troia e per la particolare relazione rispetto alla fonte omerica, questi testi godono di una fortuna ininterrotta, sia una volta perdutasi l'orditura complessiva dell'Iliade, sia nel momento in cui l'Iliade fece la sua ricomparsa in Occidente.
Les belles lettres, 1959