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Misteri ed enigmi nell'archeologia e nell'arte / Claudio Saporetti
La Lepre, 2019
Résumé: È successo a tutti noi di restare incantati davanti a un’opera d’arte, ma al tempo stesso di percepire che nasconde un segreto, presenta un enigma, non rivela pienamente lo scopo per cui è stata creata. Di chiederci il significato di un oggetto misterioso in un museo, o di un particolare simbolo in un quadro. Oppure una statua o un affresco in una cattedrale richiamano ricordi lontani o suscitano associazioni improvvise. Claudio Saporetti, assirologo, archeologo e storico dell’arte, direttore della rivista Geo-Archeologia, durante i suoi viaggi, in Italia e in Medio Oriente ha raccolto pensieri, idee e ipotesi sul nostro patrimonio artistico, misurandosi con enigmi piccoli e grandi, a volte risolvendoli in modo brillante, altre volte lasciandoci in eredità sia il compito di diradare la nebbia che li avvolge, sia la passione necessaria per risolverli. Ne è nato questo libro, certo più denso di problemi che di soluzioni. Ma è meglio tramandare ad altri problemi irrisolti, piuttosto che ignorarli per sempre.
La grande corsa dell'arte europea : viaggio nella bellezza da Van Eyck a Kiefer / Flavio Caroli
Mondadori, 2020
Résumé: Durante una memorabile lezione all'università, il grande maestro Roberto Longhi mise nel proiettore due diapositive, l'«Adamo ed Eva» di Van Eyck e l'«Adamo ed Eva» di Masaccio. Le mostrò un paio di volte agli studenti, poi sentenziò: «L'arte europea comincia così...», senza aggiungere altro. Contemporanee eppure diametralmente opposte, quelle due immagini rivelano la nascita del «pensiero in figura» nel Vecchio Continente nei suoi due ceppi, quello fiammingo, il cui destino è prima di tutto luce, e quello latino, votato alla corporeità e al peso della figura. Da questo ricordo personale, Flavio Caroli prende le mosse per raccontare i capisaldi dell'arte europea. Lo stile è quello di sempre, appassionato e poetico, e a parlare sono le opere stesse, che si inseguono e susseguono in un dialogo ininterrotto, o meglio in una corsa, dove le diverse nazioni sembrano contendersi il primato. Così, dopo aver tenuto saldamente la testa della corsa, grazie ad artisti come Bruegel, Rubens e Rembrandt, alle soglie del mondo moderno osserviamo fiamminghi e olandesi lasciare il passo alla grande ritrattistica inglese di Gainsborough e Hogarth. Mentre poi Goya corre fuori dagli schemi e inglesi e tedeschi si contendono il Romanticismo, ecco i francesi andare in fuga: dalla rappresentazione romantica dell'uomo-eroe che si staglia contro la natura nei quadri di Delacroix, fino al ciclone parigino e alla grande stagione impressionista e postimpressionista, pronta a sbaragliare le file artistiche europee con le «ombre colorate» di Monet, la «verità dello sguardo» di Degas o le tele di Cézanne. Ma già è tempo di una nuova sfida, tutta novecentesca, lungo il crinale che divide la figurazione dall'astrazione, con Kandinskij, e oltre. Tra sorpassi, grandi volate e leggendari fuoriclasse, il racconto prende vita attraverso opere straordinarie ospitate oggi nei musei e nelle collezioni di tutto il mondo. Un viaggio sorprendente che trova la sua conclusione perfetta ai giorni nostri, nell'opera di Kiefer, l'artista che più di altri raccoglie i tratti vincenti dell'arte europea: la potenza tedesca, il futurismo russo, l'eleganza francese, la sapienza italiana. In un'epoca di totale obsolescenza e precarietà, «La grande corsa dell'arte europea» ci ricorda il nostro dovere di gratitudine verso capolavori imprescindibili, che ci fanno sentire un po' eterni e che «a noi destinati a identificare il senso della vita con la poesia e con la bellezza» regalano gioia e appagamento durevoli.
Il Quadrante, 2017
Résumé: La lunga e complessa storia dei giardini torinesi ha incominciato a essere ricostruita soltanto in anni relativamente recenti. Eppure essi sono lo specchio delle trasformazioni che la città ha vissuto nel corso dei secoli, da quando divenne capitale del Ducato di Savoia nel 1563 agli anni (pochi) in cui fu la prima capitale del Regno d'Italia, al '900, che vide Torino assumere il carattere di una metropoli moderna. I saggi raccolti in questo volume offrono al lettore la possibilità di ripercorrere questa appassionante vicenda e di leggere da un inedito punto di vista lo sviluppo della città.
Giappichelli, 2020
Résumé: Per afferrare le molte sfaccettature del fenomeno migratorio, il volume adotta una prospettiva multidisciplinare, combinando lo sguardo socio-criminologico con l'analisi giuridica, dedicata alle diverse interazioni vissute dai migranti in rapporto al territorio, al lavoro, alla sfera penale e al processo. La prima parte analizza criticamente i fattori causali delle pratiche di criminaliz-zazione, riflettendo sulla selettività del controllo istituzionale e le sue ricadute in ambito penitenziario. La seconda parte si concentra sul nesso tra soggiorno e lavoro, esaminando la disciplina dell'accesso al mercato del lavoro e i suoi effetti spesso patologici, ivi compresi le forme d'intermediazione illecita e grave sfruttamento. La terza parte, dato conto della stratificazione normativa che ha preceduto e poi interpolato il testo unico, si focalizza su alcune specifiche fattispecie penali. Infine, la quarta parte è dedicata al proteiforme apparato coercitivo allestito per lo straniero, descritto attraverso l'esame della disciplina delle espulsioni, dei respingimenti, dell'accompagnamento coattivo alla frontiera e del trattenimento.
Io sono il cattivo : quindici ritratti di geni del male / Giampaolo Musumeci
Il Sole 24 ore : Radio 24, 2020
Résumé: Questo è un viaggio nelle menti e nelle imprese di alcuni dei più feroci, astuti e talentuosi criminali del nostro tempo. Sono tutti cattivi, da al-Baghdadi a Laurent Nkunda, da Sandra Avila Beltran a Moktar Belmoktar: trafficanti, terroristi, ladri, ribelli che hanno ucciso, rubato, torturato, trafficato, fatto soldi. Il tutto per scopi diversissimi tra loro. Il filo rosso che li lega è il territorio del Male. L'autore lo ha esplorato per anni, viaggiando tra Africa e Medio Oriente, poi lo ha raccontato nella serie firmata dalla coproduzione Audible e Radio 24 «Io sono il cattivo», e ora ha deciso di mettere nero su bianco alcune di quelle storie.
Effigi, 2019
Résumé: Cosa avvenne nel remoto passato in quel territorio dell'Italia centrale che oggi chiamiamo Maremma, o anche Tuscia, lì dove fiorì la civiltà etrusca e dove, prima ancora, altre civiltà e culture si erano insediate durante l'arco di diversi millenni? Quali eventi storici portarono alla nascita di una civiltà preistorica, poi della civiltà etrusca, di quella romana e infine del primo Cristianesimo?
Erickson, 2020
Résumé: Manuale operativo sviluppato principalmente per équipe multidisciplinari, che operano nell'ambito di strutture residenziali psichiatriche, per la valutazione dell'autonomia funzionale. Il volume permette di raccogliere informazioni sia sul paziente che sul contesto, in modo da poter intervenire per ricalibrare l'intervento con efficacia. Il Combined Individual and Group Intervention (CIGI) propone un intervento riabilitativo combinato individuale e di gruppo, ideato per un uso nelle strutture residenziali psichiatriche.
Ilisso, 2018
Résumé: Il contesto quotidiano, paesaggistico, economico e religioso dei Nuragici, analizzato e raccontato attraverso le più aggiornate indagini di settore, le fotografie di reperti e monumenti e soprattutto l’ausilio di grandi tavole illustrate. Un volume in cui prende vita un mondo straordinario che mostra la grandezza di una civiltà mediterranea in gran parte sconosciuta, descritta non solo attraverso il coro multidisciplinare dei contributi di 28 studiosi, ma resa viva dalle grandi tavole che ricostruiscono la società, il lavoro, gli scambi, le tecnologie e le modalità costruttive delle torri: i nuraghi, le più imponenti costruzioni del Mediterraneo occidentale nel secondo millennio a.C.
White Star, 2019
Résumé: Ci sono luoghi dove la distanza fisica, mentale o emotiva tra noi e la natura diventa talmente piccola da arrivare fin quasi ad annullarsi: questo libro, ricchissimo di immagini e informazioni utili, vi condurrà alla scoperta di località di straordinaria bellezza, inaspettate, dove è possibile vivere l'emozione indelebile del contatto diretto con la natura e dove la sensazione di questo abbraccio si concretizza attraverso esperienze uniche e indimenticabili.
Galla Placidia : ostaggio, regina dei Visigoti, imperatrice d'Occidente / Gabriele Galanti
Diogene multimedia, 2020
Résumé: Le vicende della vita di Galla Placidia, nota al grande pubblico per il celebre Mausoleo a Ravenna, sono simili alla trama di un romanzo o di un film: nel corso di peregrinazioni lungo migliaia di chilometri (da Roma alla Calabria, poi verso la Francia e la Spagna) prigioniera dei Visigoti, si innamora del loro re, lo sposa e diviene la regina di questo popolo - lei, figlia di un imperatore romano. Pochi anni dopo diventa imperatrice e regge l'impero per anni. Vicende pubbliche e passioni, molto forti, private. Una trama da romanzo. Il volume è corredato da 30 ampie foto a colori.
Samurai, shogun e kamikaze : la grande storia dell'impero del Sol Levante / Jonathan Clements
Giunti, 2020
Résumé: Rivelato per la prima volta all’Occidente da Marco Polo, il Giappone era una terra leggendaria spazzata dalle temibili tempeste Kamikaze e governata da un sovrano considerato divino. Era il capolinea della Via della Seta, il confine del mondo allora conosciuto, emblema mitico del misterioso Oriente. In tempi recenti è diventato una delle economie più floride al mondo, con una popolazione numerosissima, soprattutto in rapporto alla sua superficie. Jonathan Clements, appassionato conoscitore dell’universo nipponico, ne dipinge un affresco completo e affascinante, ricostruendone la storia con uno stile brillante e acuto.
La tunica e la tonaca : due vite straordinarie, due messaggi indelebili / Enzo Fortunato
Mondadori, 2020
Résumé: Nel corso di una normale riunione di redazione della rivista «San Francesco», il direttore, padre Enzo Fortunato, trova in archivio, a sorpresa, un vecchio articolo scritto in occasione del restauro della tonaca del Santo di Assisi. Nell'articolo è spiegato che i rammendi del saio di san Francesco risultavano fatti da Chiara d'Assisi utilizzando delle toppe ricavate dal proprio mantello. Per tutti è un'immagine potente, quasi uno scoop: colpisce perché parla di un'unione di fede e di spirito che va oltre l'immaginabile, ma sottolinea anche l'importanza del ricucire gli strappi, dell'imparare a recuperare, non solo le cose, ma anche i rapporti. L'abito rattoppato di Francesco getta sì luce sul ruolo di Chiara nel prendersi cura dell'altro, del «fratello», ma ci dice anche quanto sia necessario, oggi in particolare, riparare. Nella figura e nelle proporzioni, la tonaca francescana, scelta dal Santo perché quotidiana veste da lavoro dei contadini del suo tempo, ricorda, con le due larghe maniche cucite perpendicolarmente alla linea delle spalle, il disegno della croce. Tanto da spingere il pensiero a un'altra «tonaca», anzi a una «tunica»: quella che i soldati, dopo aver crocifisso Gesù, si giocano ai dadi sul Golgota e di cui restano due reliquie illustri, l'una a Treviri e l'altra ad Argenteuil. Quella tunica, tessuta tutta d'un pezzo, è considerata un simbolo dell'unità dei cristiani. La comparazione proposta in questo libro altro non è che il confronto tra il Maestro e il suo discepolo, ovvero tra Gesù di Nazaret e Francesco d'Assisi: un parallelismo fatto attraverso i loro indumenti e le loro spogliazioni, che sottolinea, oltre all'immensa grandezza di questi due personaggi, l'affinità elettiva esistente tra loro. Possono due abiti essere emblema di una storia e incarnare la Parola di coloro che li indossano? È certamente così: la tunica di Gesù e la tonaca di san Francesco sono simboli di fragilità, ma al tempo stesso di dignità, di unità e di condivisione; emblemi dell'universale messaggio cristiano, che significa amore, e dello spirito francescano, precursore della cura per il pianeta. Per questo La tunica e la tonaca è un incredibile viaggio tra Gesù e Francesco, due figure straordinarie che – l'uno deriso e spogliato a forza, l'altro spogliandosi spontaneamente – hanno cambiato il mondo.
Ovidio, storie di metamorfosi / Piero Boitani
Il Mulino, 2020
Résumé: Le Metamorfosi di Ovidio: un'opera ricca di fascino poetico, concepita per sfidare il tempo e vincerlo. Duecentocinquanta storie che nascono l'una dall'altra a velocità vorticosa, condensando l'intera mitologia classica. Le governa il principio della continua trasformazione, perché «tutto muta, nulla muore; tutto scorre, e ogni immagine si forma nel movimento». E per raccontare il divenire come forma più vera dell'essere occorre capacità di vedere i corpi, di ascoltarne le voci e di riprodurle con eco infinita: di comprendere fino in fondo le passioni che si agitano nell'animo di donne uomini dèi e che determinano, insieme al destino e al caso, le esistenze e il mondo.
Vita : istruzioni per l'uso / Julian Baggini, Antonia Macaro ; traduzione di Laura Scarmoncin
Il Saggiatore, 2020
Résumé: Non sarebbe tutto più facile se anche la vita avesse un libretto di istruzioni? Non esiste un elenco di regole che funzioni per tutti noi, ma quello che avete tra le mani è un manuale per gli utenti della vita, scritto da altri utenti con più esperienza per aiutarci a vivere meglio, a vedere con maggiore chiarezza nei momenti di crisi e superare la confusione e i dubbi quotidiani. "Vita" è un prontuario per tutti, organizzato per voci da consultare a seconda delle necessità o dei problemi da fronteggiare. Non offre norme inflessibili o indicazioni da seguire in modo acritico, ma suggerimenti, esempi, idee su cui riflettere e discutere, attraverso i quali possiamo vedere in modo più distinto il nostro percorso e prendere le decisioni migliori. Cercare o meno soddisfazione nel lavoro, sopportare la noia, districarsi nel campo minato delle relazioni e delle amicizie, affrontare la perdita e il dolore, riscoprire il piacere dell'ozio e del tempo libero, gestire l'ansia, prendersi cura delle persone care in difficoltà: in queste pagine ci sono consigli per tutte le situazioni in cui ci troviamo ogni giorno. Julian Baggini e Antonia Macaro traggono spunto da un enorme serbatoio di saggezza - da Aristotele a Hume, da Heidegger a Confucio, da Epicuro a Sartre - e allestiscono una vera e propria farmacia sapienziale cui attingere liberamente per combattere le inquietudini del nostro tempo, con rimedi testati attraverso secoli di esperienza e universalmente apprezzati da tutta l'umanità.
Milano : Rugginenti, copyr. 1999
Ustica&Bologna : attacco all'Italia / Paolo Cucchiarelli
La nave di Teseo, 2020
Résumé: Il 27 giugno 1980 un aereo passeggeri, il DC 9 Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo, viene abbattuto nei cieli di Ustica. Il 2 agosto dello stesso anno una bomba (ma forse non solo una) esplode alla stazione di Bologna. In poco più di un mese oltre 160 tra uomini, donne e bambini innocenti vengono uccisi senza un perché ancora chiarito, senza mandanti ancora definitivamente scoperti. In questa inchiesta, Paolo Cucchiarelli, per la prima volta, mette a fuoco la relazione tra le due stragi; mette in ordine una quantità straordinaria di documenti, dichiarazioni, sentenze, inchieste giudiziarie, inchieste giornalistiche, scatti fotografici, tracciati radar; e offre al lettore una ipotesi nuova e coerente sui mandanti e sul perché l'Italia sia stata vittima di due attacchi così efferati e sanguinosi. Cucchiarelli - come già aveva fatto nelle sue inchieste su Aldo Moro - sposta l'attenzione dalle vicende della politica interna alle grandi questioni internazionali di cui l'Italia era insieme vittima e ardita protagonista, tra alleanza atlantica e prossimità al mondo arabo e mediterraneo; e raccoglie una testimonianza straordinaria, e per molti versi sorprendente, di Marco Affatigato, uomo dall'insolito destino, stimato da Sandro Pertini, vittima di uno strano depistaggio: venne dato tra i passeggeri del DC 9 inabissatosi in mare e venne accusato di essere tra gli esecutori della strage di Bologna. Con questa inchiesta Paolo Cucchiarelli compone un altro, forse non ultimo, tassello di una vera e propria controstoria della nostra Repubblica, tentando di fare luce in una notte che non cessa di gettare le sue ombre sul nostro presente e sul nostro futuro.
I giorni della peste : il presente tragico e i richiami della storia / Carlo Ruta
Edizioni di storia e studi sociali, 2020
Résumé: Una riflessione di ciò sta avvenendo, fatta passo passo, sui modi in cui si sta evolvendo l'infezione del Covid 19 e i paradigmi di contrasto, ma al lume della storia lunga. Una disamina impietosa delle fratture che sconvolgono i modelli di vita imperanti e che sollecitano alle società odierne, e al mondo industrializzato in particolare, una autoanalisi profonda. Una riflessione in progress, sofferta, lucida, obiettiva, che scandaglia le radici di un dramma forse prevedibile, con un focus particolare sull'Italia e l'Europa, divenuti i focolai principali del contagio. Una esortazione continuata, infine, a cambiare passo, a rivedere i paradigmi operativi, per fuoriuscire dalla catastrofe.
Georges Simenon : la letteratura al cinema / a cura di Denis Brotto e Attilio Motta
Marsilio, 2020
Résumé: L'universo letterario di Georges Simenon ha sempre rivelato una vicinanza profonda con il mondo del cinema. Una reciprocità composita e appassionata, ancorché discontinua e irregolare. A sua volta, il cinema non ha mancato di ricambiare tale coinvolgimento. Tutt'altro. L'infinita serie di adattamenti dalle sue opere rappresenta la prova maggiormente tangibile di questo interesse, con un numero di fatto non definibile di trasposizioni, film e serie televisive dedicati ai romanzi di Simenon. Ma questo è solo l'aspetto più conclamato di una vicinanza che trova radici molteplici e per molti versi inattese. Georges Simenon è stato definito «il miglior regista francese» per la forza dei dialoghi e delle strutture narrative dei suoi romanzi. Questo volume vuole essere l'occasione per osservare, accanto alla fondamentale propensione letteraria dell'autore, le sue evidenti affinità e contaminazioni con l'ambito cinematografico.
Elogio della sete / José Tolentino Mendonça
Vita e pensiero, 2018
Résumé: Tutti sanno cosa vuol dire avere sete. È un’esperienza comune a ogni essere vivente, eppure possiede molteplici sfaccettature. Rimanda a significati di concretezza fisiologica come di tensione simbolica. Dice di bisogni e di desideri. Di vuoto e di slancio verso il pieno. Di tristezza e di morte come di ricerca attiva della freschezza di una sorgente. Avere sete e dissetarsi: di questo parla José Tolentino Mendonça nelle sue riflessioni che hanno guidato gli esercizi spirituali nel tempo di Quaresima per papa Francesco e la Curia romana, e che ora sono qui raccolte. C’è la sete vera, quella delle periferie del mondo, la sete di cui si muore, e c’è la sete che è dolore dell’anima, vulnerabilità estrema di una vita che non trova via d’uscita. C’è la sete che è malattia dell’essere sempre insoddisfatti, prigionieri della mercificazione del desiderio, ma c’è anche la sete che fa muovere, che diventa spinta per un nuovo viaggio esistenziale. È soprattutto questo, l’opportunità di crescita umana e spirituale offerta dalla sete, che a Tolentino preme sottolineare, ricercandone le tracce nelle Scritture come nella letteratura e nella poesia.