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Chi dice e chi tace
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Livres modernes

Valerio, Chiara <1978->

Chi dice e chi tace / Chiara Valerio

Sellerio, 2024

Résumé: Scauri, affacciato sul Tirreno, è l’ultimo paese del Lazio, un posto né bello né brutto, con una sua grazia scomposta. Qui negli anni Settanta si trasferisce Vittoria, è arrivata assieme a Mara, forse l’ha adottata, forse l’ha rapita, si dicono tante cose. Vittoria, con la sua risata che comincia bassa e finisce acuta, è una donna distaccata e affabile, accogliente ed evasiva; ha comprato una casa nella quale tutti possono entrare e uscire, ha aperto una pensione per animali quando in paese i veterinari si preoccupano solo di mucche e conigli. Vittoria non ha mai litigato con nessuno, non ha mai cambiato taglio di capelli. La sua generosità è inesauribile, alcune sue abitudini sono diventate moda comune. Il paese non la capisce, eppure si sente attratto da lei. Vittoria viene ritrovata morta nella vasca da bagno, uno stupido incidente, una fine improbabile. Il paese accetta, perché sa capire le disgrazie e tace, Lea Russo invece no. Lea, che fa l’avvocato, ha un marito, due figlie e una vita ricca di impegni, è sempre stata affascinata da Vittoria. Non vuole accontentarsi di ciò che ha avuto sempre davanti agli occhi. Vuole capire come è morta Vittoria, e chi era davvero. Ciò che emerge della donna, del suo passato insospettabile, spinge Lea Russo lungo un sentiero su cui è difficile avanzare, e dal quale è impossibile tornare indietro. Qui scopre l’evanescenza dell’identità, la sua e quella di tutti. Qui scopre, senza riuscire a contarle, quante sono le facce della violenza. Storia nera di personaggi, indagine su una provincia insolita, ritratto di donne in costante mutazione. In Chi dice e chi tace niente rimane mai fermo, le passioni, le inquietudini, le verità e gli enigmi, i silenzi del presente e il frastuono del passato: tutto sempre si muove, tutto può sempre cambiare.

Pesci piccoli
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Livres modernes

Robecchi, Alessandro <1960->

Pesci piccoli / Alessandro Robecchi

Sellerio, 2024

Résumé: Capita a Carlo Monterossi di trovarsi impelagato in faccende diverse, per via della sua doppia vita. Da un lato ha fatto i soldi come autore televisivo con un programma senza pudore e dalla lacrima facile, Crazy Love. Dall'altro, quasi per emendarsi, si adopera per risolvere casi umano-criminali, insieme agli amici detective della Sistemi Integrati, Oscar Falcone e Agatina Cirrielli, in una Milano faticosa e ostile. Flora De Pisis lo manda a Zelo Surrigone, poco lontano dalla metropoli: un crocifisso si è messo a luccicare e un bel santone, don Vincenzo, un ex prete, predica di miracoli e raccoglie donazioni, un'occasione imperdibile per Crazy Love. Negli stessi giorni, un manager della Italiana Grandi Opere, un impero industriale delle costruzioni nel mondo, chiede aiuto alla Sistemi Integrati: l'azienda ha subìto uno strano furto, soldi, documenti, una pennetta usb. Il tutto mentre i poliziotti Ghezzi e Carella risolvono mugugnando una manciata di piccoli casi, storie ordinarie di disperazione e malavita di sopravvivenza, una caccia a tanti pesci piccoli, perché «servono un sacco di perdenti per tenere vivo il mito della città vincente».

Un libro d'oro e d'argento
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Livres modernes

Roghi, Vanessa <1972->

Un libro d'oro e d'argento : intorno alla Grammatica della fantasia di Gianni Rodari / Vanessa Roghi

Sellerio, 2024

  • Réservation impossible
  • Copies totales: 2
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Résumé: È da una pagina del poeta Novalis - ricostruisce Vanessa Roghi in questa storia intellettuale (e sentimentale) di un libro rivoluzionario e del suo autore, e particolarmente della didattica dell'inventiva che ne è scaturita - che venne a Rodari l'idea della Grammatica della fantasia. Maestro di scuola, scrittore, poeta, utopista e creatore di una pedagogia poetica «per il mondo urbano e non per un'arcadia rurale che non esiste»: i capitoli su di lui di questo saggio lo ritraggono sullo sfondo delle profonde trasformazioni della società del dopoguerra e, soprattutto, nell'ottica delle grandi energie e speranze sprigionate dall'attivismo nella pedagogia internazionale. È necessario scoprire una «Fantastica» - così come esiste una logica -: una disciplina, cioè, che studi «l'arte di inventare storie», «il modo in cui le storie vengono al mondo». Il fine di questa disciplina non sarà una scienza astratta, ma principalmente il bambino e la bambina come persone attuali, presenti, né adulti futuri né generica infanzia; che sono cento capacità da non ridurre ad una; dotati di un senso della possibilità da affiancare non cancellare con il senso della realtà. Dalla lente d'ingrandimento dell'autrice emergono gli influssi culturali ricevuti e l'originalità di una formazione. Le idee vengono incrociate alle pratiche didattiche. Sono rintracciati i rimandi e i confronti con le scuole più vitali della pedagogia. Gli incontri con altri pensatori influenti. Ma è anche la qualità letteraria che viene fuori, l'instancabile lavoro sui giochi della lingua e della parola che può riferirsi a delle origini surrealiste dello scrittore in quanto tale. E poi Vanessa Roghi scova anche il Rodari più divagante: gli esercizi di allegria, le parole e il loro doppio, Pinocchio contrapposto, quanto a realismo, ai Garrone e ai Muratorino di De Amicis, le fiabe «archivio storico dei popoli», gli insiemi e la poesia, i fumetti. Un geniale, digressivo e trasgressivo fantasista che non è detto che non sia il Rodari più incantevole. «Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo».

Fine di una storia
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Livres modernes

Greene, Graham <1904-1991>

Fine di una storia / Graham Greene ; a cura di Domenico Scarpa ; con una nota di Scott Spencer ; traduzione di Alessandro Carrera

Sellerio, 2024

Résumé: In una Londra distrutta dalle bombe di Hitler, vizi, compromessi, bassezze ed egoismi si mescolano all'amore. L'amore violento, quasi rabbioso di due amanti, Sara e Maurice; l'amore tiepido, non corrisposto del marito tradito; l'amore inatteso di Sara per Dio, nel quale arriva a credere contro la sua stessa volontà. Fragile e incoerente, combattuta tra l'adesione totale alla fede e la rinuncia all'uomo amato, la figura di Sara Miles si affianca ai personaggi più incisivi di Graham Green. E al di là dell'intreccio avvincente del romanzo, tipico, della maniera greeniana, si chiude tutta la problematica dello scrittore: l'inafferrabile presenza del divino nel mondo e l'inquietudine dell'uomo, eternamente costretto in una condizione di contraddittorietà.

Cosa sognano i lupi?
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Livres modernes

Khadra, Yasmina <1955->

Cosa sognano i lupi? / Yasmina Khadra ; traduzione di Yasmina Melaouah

Sellerio, 2024

Résumé: Nafa Walid è un giovane algerino di bell'aspetto che, dopo aver partecipato per caso a un film come comparsa, sogna di diventare attore: una carriera tutt'altro che facile per un ragazzo nato nella casbah da una famiglia numerosa e povera. Così, mentre aspetta il suo momento di gloria, si adatta a guadagnarsi da vivere lavorando come autista per uno dei nuovi ricchi che, con tracotante arroganza, si comportano come se fossero i padroni del paese. Giorno dopo giorno, nello squallido stanzino dove è relegato a vivere, cresce in lui l'odio e la rabbia dello schiavo, destinata a trovare uno sbocco il giorno in cui si trova costretto a far sparire il cadavere di una ragazzina morta di overdose tra le braccia del suo viziosissimo padrone. Affascinato da un gruppo di fanatici, l'ormai ex aspirante divo si trasforma in uno zelante combattente e infine in un assassino senza scrupoli. Cosa sognano i lupi?, uno dei primi romanzi di Yasmina Khadra, descrive l'evoluzione tragica e cruenta della società algerina dalla fine degli anni Ottanta, narrando, con realismo, come possano nascere fondamentalismo e terrorismo.

La biblioteca scomparsa
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Livres modernes

Canfora, Luciano <1942->

La biblioteca scomparsa / Luciano Canfora

Sellerio, 2024

Résumé: La leggendaria biblioteca di Alessandria, con i suoi 700.000 rotoli di papiro, fu l'orgoglio della dinastia dei Tolomei, custodi dell'immenso patrimonio letterario, filosofico, scientifico, religioso greco ed egizio. L'ambizione era quella di «raccogliere ad Alessandria i libri di tutti i popoli della terra», chiedendo a sovrani stranieri di inviare le opere dei loro autori, ordinando ai copisti di riprodurre i papiri trovati sulle navi che facevano scalo ad Alessandria, traducendo in greco le opere straniere. Ma la fama della biblioteca è dovuta, oltre che alla sua sterminata collezione, alle leggende che circolarono sin dall'antichità intorno alla sua distruzione. Fu davvero Cesare, nel 48 a.C., a ridurre in cenere la biblioteca; oppure fu il califfo Omar, nel 640 d.C., in seguito alla conquista della città? Attraverso i documenti e le labili tracce del passato remoto Canfora conduce il lettore dentro l'officina del filologo scoprendo le passioni umane dietro enigmi che sembrano semplicemente sepolti dalle rovine delle piramidi del tempo.

Il treno per Istanbul
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Livres modernes

Greene, Graham <1904-1991>

Il treno per Istanbul : un divertimento / Graham Greene ; a cura di Domenico Scarpa ; con una nota di Antonio Manzini ; traduzione di Alessandro Carrera

Sellerio, 2024

Amazzonia
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Livres modernes

Brum, Eliane <1966->

Amazzonia : viaggio al centro del mondo / Eliane Brum ; traduzione di Vincenzo Barca e Giacomo Falconi

Sellerio, 2023

Résumé: «Ho imparato a osservare Altamira per capire ciò che stava accadendo nel mondo - e per prepararmi», scrive Eliane Brum. Il suo libro è una feroce testimonianza, un testo appassionato e trascinante, in cui la voce della scrittrice si mescola a quella dell'attivista politica per gridare l'assoluta urgenza, per l'Amazzonia e per il futuro del pianeta, di prendere misure che invertano le politiche di sfruttamento selvaggio del territorio e di deportazione delle popolazioni dell'Amazzonia, che hanno trovato sostegno durante la presidenza di Luiz Inácio Lula e che si sono consolidate negli anni del governo Bolsonaro, accusato di genocidio, nell'ambiguo disinteresse del mondo intero. Brum racconta la natura e gli elementi, gli animali e le persone, mette in gioco se stessa senza pudori e in un'autoanalisi cruda. Ci narra il suo trasferimento da São Paulo alla città di Altamira, lungo il fiume Xingu, devastata dalla costruzione di una delle dighe più grandi al mondo. Qui inizia a percepire il saccheggio della natura come il saccheggio del suo stesso corpo, a sentirsi parte di una realtà più grande, a identificarsi negli abitanti della foresta, nelle loro lotte, e poi nella foresta stessa, perché l'Amazzonia le salta dentro «come un anaconda che attacca», scompone la sua identità, le cambia il linguaggio, la struttura del pensiero, in un processo sorprendente. «È importante non sentirsi a proprio agio», scrive. «Ciò che non ci sorprende non ci trasforma». E la sorpresa, fino all'estremo del disagio e della paura, è una delle energie fondamentali che attraversano il suo discorso, che tutto mette in discussione: la possibilità di essere bianchi senza essere violenti, l'ipocrisia dell'economia equa e solidale, la falsità di una produzione ecologicamente sostenibile. È una illuminante testimonianza che edifica un pensiero poetico e politico, e che sancisce con forza e vitalità quanto l'Amazzonia, come realtà e come simbolo, sia essenziale alla continuità e allo sviluppo dell'umanità e del pianeta che la ospita

Cucina in giallo
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Livres modernes

Cucina in giallo / Alicia Giménez-Bartlett... [et al.]

Sellerio, 2023

Résumé: L'arte del cucinare è una delle cose su cui più ci si intrattiene nel quotidiano, di cui più si parla. Ed è quindi un argomento irresistibile per le antologie gialle Sellerio, le quali cercano di impigliare appunto nella vita di tutti i giorni i propri eroi. Marta e Berta Miralles, le due poliziotte e sorelle dei gialli di Alicia Giménez-Bartlett, smascherano la persona che ha ucciso per abietti motivi dentro un corso di cucina thai. È questo un caso di delitto «con cucina», cui seguono i racconti che esplorano varie combinazioni possibili di giallo e culinaria. Nella Casa di Ringhiera - il personaggio collettivo reso famoso dalle farse poliziesche di Francesco Recami - si svolge una sfida tra brodetto e cacciucco, e dietro gli odori e le finestre sul cortile condominiale precipita uno dei complotti figli del caos cosmico che sono la cifra dell'autore, tra vaudeville e teatro dell'assurdo. Gaetano Savatteri porta i suoi - Saverio Lamanna, Piccionello e Suleima - in un ristorante stellato di Màkari: c'è un litigio al telefono che semina imbrogli, e si trova il cadavere del vice chef, ma per quanto abili siano i master chef, come può una telefonata legarsi a un assassinio? «Due gamberi abbracciati nel caviale» è la portata creativa del lussuoso ristorante dove Ghezzi e Carella - la coppia poliziottesca dello scrittore Alessandro Robecchi - trovano il loro cadavere, ma può essere quel piatto un movente sufficiente per uccidere lo chef? Nel laboratorio palermitano delle due sorelle, che sembrano piombate da un'altra epoca, si prepara il «Timballo di Monsù» e la tenerissima Viola - la giornalista che vede le persone a colori, creata dalla penna di Simona Tanzini - va lì per imparare e fatalmente inciampa su un assassinio al latte di mandorla, altra specialità siciliana. Il brio immaginativo di Marco Malvaldi trascina in un legal thriller in miniatura, in cui la perfetta struttura narrativa si sposa con la spassosa futilità: un processo sulle royalties del «Maiale con gli occhi a mandorla»; i Vecchietti del Barlume assistono alle udienze e sono tutt'altro che passivi nella vicenda. Un solo ingrediente per un semplice spaghetto, l'Aglio cinese, confonde inizialmente Lorenzo La Marca (il detective per caso e per diletto del suo autore, Santo Piazzese) che insegue quello che appare essere un delitto da chimico. Il killing food del racconto con Rocco Schiavone in pratica non riesce a uccidere, è morta invece una delle cuoche che avrebbe dovuto prepararlo e i sospetti vertono sul marito: Rocco non ci crede e come sempre le cose che scopre sono più fosche, più sporche, più adatte al malanimo umano. Mescolare con la cucina il giallo non è solo uno dei modi più volentieri frequentati dal genere poliziesco, almeno da Nero Wolfe in poi. Nelle mani di questi nostri autori, dalla Giménez-Bartlett a Manzini, passando per tutti gli altri, diventa anche un mezzo per fare il verso, in modo critico o parodistico o trasversale o comico, ai master chef e dintorni.

Non si uccide di martedì
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Livres modernes

Molesini, Andrea <1954->

Non si uccide di martedì / Andrea Molesini

Sellerio, 2023

Résumé: Venezia. Nel più rinomato caffè di San Marco una elegante anziana signora incontra l'avvocato Ridolfi, un giovane dal fare astuto, anche se alcuni dettagli del suo abbigliamento denunciano scarsa affermazione professionale. La signora è una vedova molto ricca e altrettanto cinica, indifferente alle sirene del conformismo. Tra i due si stringe un accordo. Rita, la nipote della vedova, ed Enrico, chirurgo in carriera, sono in viaggio di nozze a Rodi, allora italiana: siamo nel 1938, nei giorni del Trattato di Monaco. Li avvicina un sedicente generale di nome Costantini, che comunica a Rita l'improvvisa morte della nonna, dicendo di averla sposata poco prima che si spegnesse e consegnando alla nipote un testamento che la rende unica erede di una immensa fortuna. Ma il testamento include una clausola capestro, dove si insinua l'avvocato Ridolfi, che fa la sua comparsa a Rodi con una proposta tanto ambigua quanto minacciosa. Tra i quattro, sullo sfondo mondano e corrotto dell'isola levantina, inizia un carosello di mosse e contromosse, che include il ricatto e un incombente delitto: un gioco in cui uno solo potrebbe vincere tutto. Il mistero da Rodi ritorna infine a Venezia, dove i personaggi, messi in scena con piglio umoristico e a tratti satirico, lo condurranno a soluzione. Anche in questo libro Andrea Molesini - autore di Non tutti i bastardi sono di Vienna e di Il rogo della Repubblica - sceglie la via del romanzo storico per raccontare torbide relazioni familiari e intrecci criminali, invitando il lettore a esplorare il passato per interrogare il presente.

La morra cinese
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Livres modernes

Malvaldi, Marco <1974->

La morra cinese / Marco Malvaldi

Sellerio, 2023

Résumé: Ultimamente a Pineta l'atmosfera sembra essere particolarmente movimentata. La vittoria della destra alle elezioni amministrative ha posto fine alla lunga dominazione della sinistra, iniziata nel 1946. Il barista Massimo è in lotta con il Comune perché non gli è stata concessa l'autorizzazione per l'uso del suolo pubblico e la piazzetta di fronte al suo bar è stata trasformata in un parcheggio. Oltretutto, come primo atto della nuova amministrazione, è stato messo in vendita un vasto terreno a un consorzio arabo che sembra voler costruire un enorme resort nonostante l’opposizione di numerose associazioni locali. Come se non bastasse, all’interno del Municipio, in un piccolo ripostiglio delle pulizie, viene ritrovato il cadavere di Federico Mastromartino, uno studente di filologia romanza che era impegnato a fare ricerche nella residenza del conte Valdemaro Serra Catellani, un nobile decaduto il cui antenato aveva intrattenuto una corrispondenza con Giacomo Leopardi. Si dice che tra le lettere del poeta se ne nasconda una bellissima, ancora inedita: un autentico tesoro per il conte se tali lettere venissero ritrovate. Sarà per questo che Federico è stato ucciso? Mastromartino era però anche uno degli attivisti che si opponevano alla costruzione del gigantesco resort e aveva avuto spesso violenti scontri con il nuovo sindaco Bernardo Puccianti. Non sarà facile per il vicequestore Alice Martelli risolvere il caso ma potrà fare affidamento, anche questa volta, sulle argute deduzioni dei Vecchietti e sull'aiuto di Massimo che, frequentando spesso il Comune, ha notato alcune persone entrare in uffici non di loro competenza.

ELP
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Livres modernes

Manzini, Antonio <1964->

ELP / Antonio Manzini

Sellerio, 2023

Résumé: Nel nuovo romanzo giallo di Antonio Manzini, l’irruente e malinconico vicequestore Rocco Schiavone si trova ad affrontare due nuovi casi di omicidio apparentemente collegati tra loro. Schiavone, cinico e sarcastico, ama e odia il suo lavoro, ma grazie al suo talento riesce sempre a risolvere situazioni per altri incomprensibili. Questa volta però si imbatte in due indagini particolarmente intricate: un uomo è stato ucciso da un colpo di pistola in pieno volto e si sospetta che sia stata la moglie a commettere il delitto per liberarsi del marito violento, ma dietro il caso si cela una società che appare essere una copertura. Nel frattempo un imprenditore di una fabbrica di pellami viene assassinato in un attentato perpetrato dall'ELP, l'Esercito di Liberazione del Pianeta, un gruppo di ambientalisti che libera eserciti di animali d’allevamento in autostrada. Il vice questore Schiavone, che ha sempre osservato questi ragazzi ribelli e le loro azioni clamorose con simpatia e diffidenza, si trova in difficoltà: da un punto di vista ambientale la fabbrica sembra non aver fatto nulla di illegale, quindi perché gli ambientalisti hanno compiuto un gesto così estremo? Nel libro "Elp" l'autore fonde due complesse indagini, immergendole nel caldo contesto della società contemporanea. Ci offre una profonda descrizione del celebre vicequestore che, con il disincanto e lo scetticismo di sempre, conduce le indagini in modo controcorrente, affiancato dai suoi vecchi amici senza legge né tetto di Trastevere, Brizio e Furio.

Un matrimonio epistolare
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Livres modernes

Cardona, Caterina <1949->

Un matrimonio epistolare : corrispondenza tra Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Alessandra Wolff von Stomersee / Caterina Cardona ; con uno scritto di Giorgio Manganelli

Nuova ed. accresciuta

Sellerio, 2023

Résumé: Nella corrispondenza tra Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Alessandra Wolff von Stomersee il ritratto intimo di due personaggi straordinari. Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del Gattopardo, e Alessandra Wolff von Stomersee, baronessa baltica e psicoanalista che contribuì a introdurre Freud in Italia, si sposarono nel 1932, trentottenne lei, di due anni di meno lui: si erano conosciuti grazie a complicati incroci di famiglia, frequenti tra gli aristocratici del tempo. Per una lunga fase della vita si spedirono lettere con molte notizie su come trascorrevano le giornate, su parenti, amici, pranzi e cani e, soprattutto, sulle reciproche letture. Rari i sentimenti. Scritte tra il 1932 e il 1943, quando, a causa delle vicende belliche, il loro matrimonio finì per assumere un «assetto più tradizionale», queste circa duecento lettere costituiscono una testimonianza estremamente significativa. Fino ad allora il loro era stato, infatti, quello che si potrebbe definire un «matrimonio epistolare»: basato su di una forte consonanza intellettuale ma di cui lo stare lontani per lunghi periodi costituiva «un elemento strutturale». Erano, i coniugi Lampedusa, fatalmente vincolati ai luoghi, alle case, ai miti fondanti della propria origine, tanto che lo scambio epistolare, il parlarsi rimanendo ognuno nel suo mondo, era divenuto, negli anni, uno dei codici primari della loro comunicazione. Giuseppe amava perdutamente la grande casa di Palermo: la casa dove era nato e si aspettava di morire. Licy (così veniva chiamata in famiglia Alessandra) non poteva, invece, restare separata a lungo dal castello avito di Stomersee in Lettonia e dalla «gente del Baltico», la «sua» gente. Sarà la guerra a scompigliare definitivamente assetti fino ad allora ritenuti immutabili: Palazzo Lampedusa viene bombardato e distrutto nel 1943, il castello di Stomersee confiscato tra l’avanzata dei tedeschi e la controffensiva sovietica. Nel commento che conclude il volume, Giorgio Manganelli caratterizza così i due personaggi: lei, «regina boreale che ha per reggia un castello tedesco in terra di Lettonia»; lui, «custode della propria infanzia»; e sottolinea quanta energia promani da lei e quanto più languido, infantile ed emotivo appaia lui. Caterina Cardona sulle lettere, attraverso le lettere e oltre le lettere di Giuseppe e Licy conduce la sua sottile indagine svelando «un gioco della psiche, una astuzia della intelligenza e degli affetti» (Manganelli) che cattura l’interesse del lettore conducendolo alla ricerca della chiave profonda di un matrimonio e alla genesi imprevista di un capolavoro: Il Gattopardo.

Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Sud America?
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Livres modernes

Manzini, Antonio <1964->

Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Sud America? / Antonio Manzini

Sellerio, 2023

Résumé: Nell’ultimo romanzo di Antonio Manzini il vicequestore Rocco Schiavone si è allontanato dalla sua amata Aosta per andare in missione non ufficiale insieme al vecchio amico Brizio. Il loro obiettivo è ritrovare Furio, un compagno svanito tra Buenos Aires, il Messico e la Costa Rica. A sua volta Furio è sulle tracce di Sebastiano, il quarto membro del gruppo, fuggito in Sud America per evitare una punizione che gli spetta. A causa delle loro scelte personali, o forse del destino, le vite dei quattro amici si sono divise e l’amicizia si è distrutta nel tempo a seguito di eventi che hanno scosso le loro esistenze. Rocco e Brizio, non solo sono decisi a ritrovare Furio, ma vogliono anche scoprire i motivi profondi che hanno spinto Sebastiano a tradirli così crudelmente. Anche se le sfide da affrontare in un continente così vasto possono far sembrare la ricerca priva di speranza, le capacità investigative del vicequestore saranno un prezioso alleato nell'organizzazione della missione. Trovare Sebastiano potrebbe quindi rivelarsi possibile, ma il ritorno a quel profondo legame di amicizia sembra essere un traguardo irraggiungibile. Tra thriller e psicologia, nel libro “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America?”, Rocco dovrà fare i conti con il suo passato e con i ricordi della sua giovinezza trascorsa all'interno della banda di Trastevere. Un’esperienza che segna per lui la necessaria chiusura di una delle fasi più toccanti e struggenti della sua vita.

Brick for stone
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Livres modernes

Barbero, Alessandro <1959->

Brick for stone / Alessandro Barbero

Sellerio, 2023

Résumé: Nel 2001 all’interno dei servizi segreti americani gira la voce di un attentato a Manhattan. Ce n’è già stato uno, quello del ’93 al World Trade Center e l’episodio è stato studiato e analizzato talmente tante volte che ora non c’è più nulla da scoprire. È già tutto previsto, anche in politica: i vincitori delle elezioni vanno in TV ad atteggiarsi, gli sconfitti accettano l’umiliazione in diretta e per i terroristi è ormai difficile escogitare qualcosa di nuovo. Eppure questa volta si dice che saranno gli arabi ad agire e quando Harvey Sonnefeld, assunto dalla CIA, nota su un vagone della metropolitana la scritta “Hit the Towers”, gli si accende subito un campanello di allarme. Il messaggio è molto chiaro: “Colpisci le torri”. Sarà lì che i terroristi attaccheranno. Harvey decide così di entrare in azione e mette su una squadra di gente strana e geniale per poter reperire tutte le informazioni che si nascondono dietro questa minaccia: l’ingegnere russo Grigorij Arsen’evi? Kozlov, un tempo specialista nella protezione dei sistemi elettronici dagli insetti tropicali; Bobby Fischer, l’ex ragazzo prodigio americano che aveva strappato per la prima volta nella storia il titolo mondiale di scacchi ai sovietici; il professor Walter Koselleck, famoso per aver pubblicato una rivista specializzata su barzellette sporche e frasi offensive e infine Francy Flores, direttore del ristorante al 102° piano della Torre Nord del World Trade Center. Una serie di personaggi e situazioni immaginari che si intrecciano a eventi realmente accaduti. Nel suo nuovo romanzo Alessandro Barbero racconta i fatti dell’11 settembre prendendosi la libertà di unire la verità alla pura invenzione letteraria, quella libertà che solo la letteratura può consentire.

C'era la guerra in Cecenia
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Livres modernes

Sofri, Adriano <1942->

C'era la guerra in Cecenia / Adriano Sofri

Sellerio, 2023

Résumé: Un libro, scritto venticinque anni fa, fa il suo debutto nelle librerie italiane. Un racconto tenuto nascosto per lungo tempo per proteggere i protagonisti coinvolti in quella tormentata parte del mondo, la Cecenia. Nel 1996 il giornalista Adriano Sofri, per «L’Espresso» e il programma televisivo «Mixer», si avventurò nel cuore del Caucaso: era scoppiata la Prima guerra cecena che vedeva la potenza russa scontrarsi con la piccola Cecenia. Incredibilmente, la Cecenia ne uscì vittoriosa, ma ciò aprì le porte a una Seconda guerra, con Putin al posto di Eltsin. Durante il suo viaggio Sofri ricevette un'accoglienza calorosa, fece numerose amicizie, fu accompagnato attraverso città sotto bombardamento e villaggi di montagna, sfidando il fuoco dei russi e le bande partigiane cecene. Armato di una piccola telecamera documentò ogni aspetto della guerra e al suo ritorno raccontò tutto attraverso un documentario televisivo. Poco tempo dopo, in Cecenia, tre volontari italiani furono sequestrati e i familiari dei rapiti fecero appello a Sofri, chiedendogli di sfruttare i contatti che aveva stabilito nel paese per ottenere la liberazione dei loro cari. Sofri intraprende così una nuova missione, questa volta tutta privata, che lo porta ad attraversare di nuovo il paese. Dopo mesi di sfide i tre volontari italiani vengono rilasciati, incolumi. “C’era la guerra in Cecenia” è una storia di coraggio, di legami umani e di come il giornalismo può diventare un'arma per la giustizia.

La ricreazione è finita
5 3 0
Livres modernes

Ferrari, Dario <1982->

La ricreazione è finita / Dario Ferrari

Sellerio, 2023

Résumé: Marcello è un trentenne senza un vero lavoro, resiste ai tentativi della fidanzata di rinsaldare il legame e cerca di prolungare ad libitum la sua condizione di post-adolescente fuori tempo massimo. La sua sola certezza è che vuole dirazzare, cioè non finire come suo padre a occuparsi del bar di famiglia. Per spirito di contraddizione, partecipa a un concorso di dottorato in Lettere, e imprevedibilmente vince la borsa. Entra così nel mondo accademico e il suo professore, un barone di nome Sacrosanti, gli affida come tesi un lavoro sul viareggino Tito Sella, un terrorista finito presto in galera e morto in carcere, dove però ha potuto completare alcuni scritti tra cui le Agiografie infami, e dove si dice abbia scritto La Fantasima, la presunta autobiografia mai ritrovata. Lo studio della vita e delle opere di Sella sviluppa in lui una specie di identificazione, una profonda empatia con il terrorista-scrittore: lo colpisce il carattere personale, più che sociale, della sua disperazione. Contemporaneamente sperimenta dal di dentro l'università: gli intrighi, le lotte di potere tra cordate e le pretestuose contrapposizioni ideologiche, come funziona una carriera nell'università, perfino come si scrive un articolo «scientifico» e come viene valutato. Si moltiplicano così i riferimenti alla vita e alla letteratura di Tito Sella, inventate ma ironicamente ricostruite nei minimi dettagli; e mentre prosegue la sarcastica descrizione della vita universitaria, il racconto entra nella vita quotidiana di Marcello e nelle sue vitellonesche amicizie viareggine. Realtà sovrapposte, in cui si rivelano come colpi di scena delle verità sospese. Che cosa contiene l'archivio Sella, conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi? Perché il vecchio luminare Sacrosanti ha interesse per un terrorista e oscuro scrittore? E che cosa racconta, se esiste, La Fantasima, l'autobiografia perduta? La ricreazione è finita è un'opera che si presta a significati e interpretazioni molteplici. Un narrato in cui si stratificano il genere del romanzo universitario - imperniato dentro l'artificioso e ossimorico mondo dell'accademia -, con il romanzo di formazione; il divertimento divagante sui giorni perduti di una generazione di provincia, con la riflessione, audace e penetrante, sulla figura del terrorista; e il romanzo nel romanzo, dove l'autore cede la parola all'autobiografia del suo personaggio. Questo libro racconta la storia di due giovinezze incompiute, diversissime eppure con una loro sghemba simmetria.

La presidente
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Livres modernes

Giménez-Bartlett, Alicia <1951->

La presidente / Alicia Gimenez-Bartlett ; traduzione di Maria Nicola

Sellerio, 2023

Résumé: Vita Castellá giace cadavere nella stanza di un lussuoso albergo di Madrid, avvelenata con un caffè al cianuro. È stata la presidente della Comunità Valenciana. Amata e detestata, benefattrice e prepotente, ha dominato la città e la regione in una stagione segnata da una corruzione pervasiva e quasi proverbiale. La rete di potere che da lei si è estesa ha lasciato al suo ritiro una schiera di scheletri in moltissimi armadi. Della sua morte, le autorità, il capo della polizia, il ministro, vogliono far passare una versione ufficiale meno compromettente, un infarto che eviti «un casino di dimensioni stratosferiche». L'inchiesta di polizia è però inevitabile. L'idea brillante è di affidarla a degli investigatori inesperti e malleabili. Come Berta e Marta, due sorelle giovanissime appena uscite dall'Accademia di Polizia. Diverse l'una dall'altra come due fiocchi di neve, sono acute, ambiziose e sono donne, cioè con una emergente avversione per i maschi al potere. Vanno così per la loro strada di poliziotte determinate. Con un po' di rimorso «tacendo e mentendo» ai loro capi come questi fanno con loro due. E s'inerpicano in un'inchiesta che si svolge in una fascinosa Valencia. Poteri e misteri, false apparenze, vendette e rancori, altri spietati omicidi debbono svelare a poco a poco, anche con l'aiuto dell'affezionato addetto stampa della presidente, «Boro» Badía, un giornalista a cui il «partito» ha spezzato la carriera e ferito la dignità a causa del-le scelte sessuali. Le due creature di Alicia Giménez-Bartlett, le sorelle Miralles, Berta e Marta, sfidano lo stereotipo del detective tradizionale. Le ubbie, le paturnie, e i sogni propri di ogni ragazza risaltano nei dialoghi, e danno al mistero poliziesco la stessa quotidiana leggerezza che ha reso famosa l'ispettrice di Barcellona Petra Delicado. Quell'umorismo d'ambiente che ha tra i suoi scopi, come sempre nei romanzi dell'autrice, anche quello di affermare i diritti.

Torto marcio
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Livres modernes

Robecchi, Alessandro <1960->

Torto marcio / Alessandro Robecchi

9. ed.

Sellerio, 2023

Résumé: Tre luoghi di Milano, vicini sulla mappa ma lontanissimi tra loro, per il nuovo romanzo di Robecchi: la casa di Carlo Monterossi, autore televisivo di una trasmissione trash (di cui si vergogna), cultore di Bob Dylan e detective per caso; il quartiere malfamato attorno a San Siro, un mercato degli alloggi governato dai calabresi, dal collettivo di sinistra e dagli africani che si dividono democraticamente spazi e spacci; infine la questura dove lavorano in tandem il sovrintendente Carella e il vice Ghezzi. Nel centro di Milano hanno sparato a un commerciante di carni, sessantenne ricco e senza ombre, ma c'è una nota stonata: sul cadavere un sasso bianco, liscio, rotondo, poggiato sul petto. Dopo pochi giorni un altro omicidio con le stesse modalità - ancora una volta una pietra sul corpo - getta la città nel panico. Una firma? L'assassino dei sassi occupa le pagine dei giornali, radio e tv, compresa la trasmissione "Crazy Love" che Carlo Monterossi sta finalmente per abbandonare e non ne vede l'ora. Ed è in questo frangente che l'agente di Carlo, Katia Sironi, la sua alleata per la vita, chiede aiuto: la madre anziana è stata derubata in casa di alcuni gioielli, tra cui un anello preziosissimo. E così Carlo, "l'uomo curioso", "l'uomo che risolve problemi", con l'amico Oscar Falcone si mette a caccia dell'anello, solo che nella ricerca della pietra preziosa si imbatte nelle pietre degli omicidi, che nel frattempo sono diventati tre. Da San Siro a via Manzoni, dalle cantine degli alloggi popolari a un albergo sul lago, le indagini di Carella e Ghezzi si incrociano con quelle di Monterossi, finché i conti finiranno, amaramente, per tornare per tutti.

Il giudice Surra e altre indagini in Sicilia
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Livres modernes

Camilleri, Andrea <1925-2019>

Il giudice Surra e altre indagini in Sicilia / Andrea Camilleri ; con una nota di Andrea De Cataldo

Sellerio, 2023

Résumé: Arrivano nelle librerie italiane tre storie di Andrea Camilleri che, dopo la prima uscita, non sono state più pubblicate. Il racconto “Il Giudice di Montelusa”, ambientato subito dopo l'Unità d'Italia, vede protagonista il giudice cinquantenne Efisio Surra che da Torino viene trasferito al tribunale di Montelusa, in Sicilia. Un uomo coraggioso, dotato di una ferrea coscienza, che sembra ignorare completamente l'ombra della Fratellanza, il nome con cui all'epoca si designava la mafia. Il suo unico obiettivo è quello di fare applicare la legge, ma la sua integrità lo porterà ad azioni che cambieranno il destino della mafia stessa. In “Troppi Segreti” il destino porta Bruno, tecnico telefonico, e Anna, traduttrice, a incontrarsi e innamorarsi perdutamente. La loro storia d'amore viene però spezzata brutalmente quando la donna viene assassinata. Bruno, temendo di essere accusato ingiustamente, decide di andare a caccia del vero assassino. La storia “Il Medaglione di Belcolle” ci porta in un pittoresco paesino che domina la costa vicino a Cefalù. Qui il maresciallo dei carabinieri, Antonio Brancato, deve gestire una situazione complicata: il vecchio Ciccino si è barricato nella sua casa di campagna, minacciando di sparare a chiunque si avvicini, prete compreso.