Trovati 14 documenti.
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Carocci Faber, 2015
Abstract: Dietro un minore in difficoltà spesso c'è una famiglia in difficoltà: questo lo spunto che ha condotto all'elaborazione del modello di affiancamento familiare, una forma innovativa di intervento sociale, pensata per sostenere famiglie che vivono un periodo problematico nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli. Il focus dell'intervento non è solo il bambino ma tutto il suo nucleo familiare: una famiglia solidale sostiene e aiuta un'altra famiglia in difficoltà, e tutti i componenti di entrambi i nuclei vengono coinvolti in una relazione basata sulla fiducia, sul consenso e sulla reciprocità. Il volume offre uno strumento metodologico per approfondire gli aspetti più significativi dell'affiancamento familiare, così come è stato sviluppato in diverse parti d'Italia dalla Fondazione Paideia, in collaborazione con servizi sociali territoriali e realtà del privato sociale. Le aree tematiche proposte costituiscono - in particolare per operatori sociali di enti pubblici e privati - uno stimolo alla riflessione sugli aspetti preventivi e sullo sviluppo di azioni integrate nell'ambito del sostegno all'infanzia e alla famiglia in difficoltà
Affiancare le famiglie fragili : verso nuove forme di affido / [a cura di] Simone Bruno
San Paolo, 2015
Abstract: Come si aiutano le famiglie vulnerabili? I bambini vanno necessariamente separati dai loro genitori? Le comunità e l'istituto dell'affido sono le uniche vie per proteggere e cautelare lo sviluppo dei più piccoli? Il percorso tracciato in questo lavoro tenta di rispondere a queste domande solcando i confini di una nuova frontiera in materia di tutela minorile e parte dall'affido familiare, di cui sottolinea i tratti essenziali e consolidati, le evoluzioni e gli aspetti di limite, per poi volgere lo sguardo verso nuove modalità di intervento che mirano a ridurre l'allontanamento dei figli dalla famiglia di appartenenza sostenendo quest'ultima attraverso la valorizzazione delle sue risorse. Come? Con il progetto "Una famiglia per una famiglia", un modello innovativo che si presta a compiere un passaggio ideale che dall'affidamento approda all'affiancamento familiare. Il suo obiettivo è preventivo: ridurre i fattori di rischio che possono portare all'allontanamento del minore dalla sua famiglia. La formula è originale: una famiglia solidale si impegna concretamente a sostenere un'altra famiglia che, per svariate ragioni, vive disagi di tipo economico, psicologico o relazionale tali da compromettere il rapporto con i figli.
L'affidamento familiare : dalla valutazione all'intervento / Rosalinda Cassibba, Lucia Elia
Roma : Carocci Faber, 2007
Abstract: Il volume, analizzando le principali caratteristiche dell'affidamento familiare, le contraddizioni e le problematiche che i soggetti in esso coinvolti si trovano continuamente ad affrontare, intende offrire spunti di riflessione e suggerimenti concreti a quanti operano in tale settore. Dopo aver delineato il percorso di valutazione che precede l'inizio dell'esperienza di affidamento, il volume sottolinea la necessità di accompagnare con interventi mirati il bambino, la sua famiglia e gli affidatari lungo tutto il percorso, al fine di rendere efficace l'esperienza di affidamento e di evitare o ridurre alcuni rischi possibili ad essa associati.
Affido familiare : sguardi e orizzonti dell'accoglienza / Livia Saviane Kaneklin, Ivana Comelli
V&P, 2013
Allargare lo spazio familiare : adozione e affido / a cura di Eugenia Scabini e Giovanna Rossi
Vita e pensiero, 2014
Abstract: Adozione e affido non sono forme nuove di fare famiglia. Da sempre hanno rappresentato una risposta spontanea del sociale al bisogno di 'cura' dei bambini privi di un contesto familiare adeguato e al tempo stesso una espressione del desiderio 'generativo' e prosociale delle famiglie. Si tratta di due istituti giuridici che meritano di essere rilanciati, sottolineandone le potenzialità e riscoprendone la più autentica natura. Infatti sono forme che consentono di mettere in luce alcuni elementi costitutivi del famigliare, essenziali oggi, forse più che in passato, per riflettere sul significato dell'essere genitori e dell'essere figli. Adozione e affido si collocano nel punto di intersezione tra familiare e sociale e ne rivelano la profonda interconnessione: anche il sociale, perciò, è chiamato ad assumere una specifica responsabilità nel sostenere le famiglie attraverso le diverse tappe del percorso dell'adozione e dell'affido. La trattazione congiunta delle tematiche relative all'adozione e di quelle relative all'affido, nei risvolti di somiglianza e di distinzione, e il respiro interdisciplinare e internazionale che attraversa tutti i contributi qualificano in modo peculiare questo volume, che si rivolge a studenti, a professionisti e a operatori del settore impegnati nell'accompagnamento delle famiglie adottive e affidatarie.
Un altro posto a tavola / Kathy Harrison ; traduzione di Lucia Corradini Caspani
Milano : Corbaccio, copyr. 2003
Abstract: Questa è la storia della mia famiglia, dei miei figli naturali e dei miei figli adottivi e quella dei moltissimi bambini che hanno passato del tempo con noi. Nel corso degli ultimi 13 anni ho fatto la madre affidataria. Quasi tutti ignorano cosa comporti veramente una vita del genere. I bambini arrivano da me perché la loro vita è spezzata. Nel giro di poche ore hanno perso tutto ciò che li ancorava alla loro identità. Sono autentici profughi di una guerra che non possono nemmeno lontanamente comprendere. Il mio compito è di rimetterli insieme finché non cominciano a dare un senso a ciò che hanno vissuto. Offro loro una piccola isola sicura in un mondo spaventoso e pieno di pericoli. (Kathy Harrison).
Fa parte di: Questioni e documenti : quaderni del Centro nazionale di documentazione ed analisi per l'infanzia e l'adolescenza
Fondazione Emanuela Zancan onlus di ricerca scientifica di rilevante interesse sociale, 2013
Siena : Cantagalli, 2009
La Meridiana, 2013
Abstract: Affido familiare: cos'è quest'oggetto sconosciuto che preoccupa chi non lo conosce, ma anche chi lo frequenta? Nient'altro che la formalizzazione di comportamenti sociali antichi: relazioni di vicinato in cui tutti gli adulti si sentivano tenuti all'educazione dei figli propri e non, senza alcuna preoccupazione d'invadere campi altrui, figli d'anima, solidarietà tra madri che permetteva ad una di accompagnare a scuola i figli dell'altra che a sua volta poi li andava a riprendere. Erano gesti spontanei: in un momento di crisi, di lutti, guerre o altro si poteva prendere in casa qualcuno, il figlio di un parente, si ospitava per intere giornate il piccolo della famiglia vicina di casa, l'amico del cuore del proprio figlio. Oggi prendersi cura quotidianamente di figli non propri senza un compito specifico e un mandato istituzionale, non è contemplato. Eppure solo se tutti insieme ci si attiva a favore dei bambini figli delle famiglie maggiormente in difficoltà per favorirne la crescita, si possono generare delle relazioni di aiuto e di solidarietà che, oggi, spontaneamente, non si autorizzerebbero ad esistere. Questo libro cerca di evidenziare come la comunità sociale, nelle sue diverse componenti, professionali e non, prova e talvolta ci riesce, ad affiancarsi alle famiglie più difficili e a prendersi cura dei propri ragazzi più fragili. Si parte dall'esperienza: quella degli opeatori dei servizi e delle associazioni, delle famiglie affidatarie e dei professionisti.
Brescia : Centro promozione affidi familiari, 2007
Abstract: Storie di bambini ospiti nel Centro promozione affidi familiari di Brescia.
Milano : Ares, 2011
Abstract: «Che cosa c'è di più semplice per due genitori di spalancare la porta di casa e del cuore per accogliere un bambino non concepito da loro?». A questa osservazione di don Giussani hanno risposto don Mauro Inzoli e le sue famiglie. Come? Semplicemente spalancando la porta di casa e del cuore, senza dover inventare nulla. In questo modo è nata l'Associazione Fraternità nel 1984 e ugualmente opera e si espande ancora oggi, permettendo a tantissimi nuovi bambini di trovare casa e accoglienza con la formula dell'affido, che qui è mostrata per intero, anche nei suoi aspetti giuridici. Ma il contenuto di queste pagine è, soprattutto, il frutto di storie, fatti, vita, vangelo vissuto, tanta umanità. Così il card. Ennio Antonelli, presidente del Pontifico Consiglio per la Famiglia, ci introduce alla lettura di un libro che si fa incontro con genitori e figli che si raccontano; e leggendo senti le voci dei protagonisti, intravedi i loro volti, uno più bello dell'altro.
Carocci, 2013
Abstract: Gli operatori sociali si trovano oggi ad affrontare una crisi dovuta non solo alla congiuntura finanziaria, ma anche a un contesto socio-culturale mutato si pensi alla varietà delle forme familiari e delle culture, alla necessità di ridefmire i ruoli di genere, alle esigenze di conciliazione tra i tempi del lavoro e quelli della famiglia, alle trasformazioni dei modelli educativi -, rispetto al quale le risposte tradizionali dei servizi non si rivelano sempre adeguate. Per intervenire meglio ed evitare che la scarsità di risorse si traduca in azioni inefficaci, il volume propone un metodo innovativo di valutazione e progettazione della singola situazione familiare che rimetta al centro non solo il bambino e la sua (buona) crescita, ma il suo intero mondo di relazioni, e promuova nello stesso tempo interventi di sostegno rivolti anche a una genitorialità positiva capace di farsi responsabile della crescita equilibrata del bambino e della famiglia tutta. Il libro si rivolge a professionisti che operano direttamente e indirettamente nei servizi per bambini e famiglie, oltre che agli studenti dei corsi di laurea in Psicologia, Scienze dell'educazione e Servizio sociale.
Valutare le competenze genitoriali : teorie e tecniche / Laura Volpini
Roma : Carocci Faber, 2011
Abstract: La valutazione delle competenze genitoriali è un ambito operativo di studi e di ricerche sempre più rilevante nel settore della psicologia clinica e forense. La legge 54/2006 sull'affidamento condiviso ha rovesciato l'impostazione concernente la valutazione della genitorialità: si è passati dal valutare il miglior genitore affidatario al considerare i fattori di rischio che possono essere di ostacolo a una genitorialità sufficientemente buona. I consulenti tecnici e gli operatori dei Servizi sociali sono chiamati a rispondere alla domanda giudiziaria attraverso cornici teoriche, metodi e strumenti mirati che abbiano un'attendibilità clinica e scientifica e che siano basati su un approccio evidence-based. Tale impostazione evita gravi errori di valutazione dovuti ad interpretazioni, riduzionismi e pregiudizi culturali sul buono e sul cattivo genitore. Questo volume è rivolto a psicologi, magistrati, avvocati, assistenti sociali, educatori, studenti, genitori, che vogliono approfondire i meccanismi psicologici e sociali del processo di separazione coniugale, i fattori di rischio e pregiudizio del comportamento genitoriale, i criteri e gli strumenti clinici attuali che stanno alla base di una scientifica ed efficace valutazione delle competenze genitoriali.