BIBLIOTECA DI CREMA "Clara Gallini"

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i Giovedi della Biblioteca. Dall'Odissea della crisi al cambiamento di rotta

کب
26 May 2016
اوقات
21:00
کہاں
Biblioteca comunale - Via Civerchi, 9 Crema

I Giovedì della Biblioteca di Crema

Via Civerchi 9

 

Giovedì 26 Maggio 2016

ore 21

 

Nell'ambito di

 

 


Presenta

 

Dall’odissea della crisi al cambio di rotta

un nuovo modello di sviluppo

 

Gruppo Il Corallo: Gabriella Carlon - Chiara Guanin - Luciano Marraffa - Marta Mastrorosato - Laura Mazza - Giulia Uberti

Un ringraziamento particolare va a Cecilia Cadeo per l'impegno e la cortese disponibilità dimostrati nel rivedere il nostro lavoro.

presenterà la serata Paola Vailati Assessore alla Cultura – Politiche giovanili - Pari opportunità

 


GRUPPO IL CORALLO: ci siamo conosciuti nel lontano 1998 all'interno di un istituto di cooperazione, dove abbiamo collaborato ad alcune pubblicazioni divulgative.

Terminata quell'esperienza, abbiamo continuato a studiare i temi del mondo attuale e ci siamo resi conto che gli squilibri economici, ambientali, culturali hanno come matrice lo sfruttamento di ogni realtà, come se ogni cosa o persona potesse essere venduta e comprata.

Abbiamo scelto di chiamarci “Il Corallo” perché intendiamo usare tutte le ramificazioni possibili per indagare i problemi scottanti del mondo attuale, senza fermarci alle spiegazioni più scontate e più banali, solitamente anche le più diffuse e propagandate.

Il corallo appare come un vegetale mosso dal suo elemento naturale, l'acqua di un mare caldo. In realtà è una colonia di piccoli animali, i celenterati, a comporre quell'unico organismo che quando muore si indurisce come fosse pietra.

Nella simbologia il corallo è associato all'albero come asse del mondo, ma è anche simbolo delle acque profonde che ne rappresentano l'origine; il suo colore spesso rosso lo accosta al sangue e le ramificazioni tormentate ne fanno un simbolo delle viscere del mondo.

Ci rivolgiamo a lettori curiosi, desiderosi di costituire, alla maniera delle colonie coralline, colonie di pensiero.

 

 

 La nostra società sta vivendo una crisi del Modello economico, dell'Ambiente, della Cooperazione, delle Culture. E' la crisi di un modello, fondato sulla crescita illimitata, che ha causato un incremento delle disuguaglianze sociali e il degrado ambientale dell'intero pianeta. Il mondo della scienza ci avverte: con questo ritmo di sfruttamento e di inquinamento il pianeta arriverà al collasso. Crisi. E' una parola che evoca spavento e insicurezza, ma suggerisce anche un'opportunità. La crisi ha mostrato come il denaro, le merci, i mercati si muovano al di sopra delle vite de singoli, ma ha anche reso palese che il mondo è oggi davvero globale: l'umanità può sperare di sopravvivere, pur nel rispetto delle diversità, solo in un'ottica di comune destino. Forme di economia che si sottraggono alle logiche del mercato finanziario sono già presenti nella nostra società e consentono di aprire lo spazio a uno sviluppo diverso dove l'equilibrio e l'armonia, nel rispetto dell'ambiente, siano il vero segno dell'umanità. Una rassegna delle pratiche e delle idee già presenti nel dibattito attuale permette di costruire un percorso verso un mondo in cui i beni materiali e immateriali siano un patrimonio reale e condiviso. Oggi, a Expo 2015 concluso, si potrà tentare ancora di  invertire la rotta nella distribuzione di un bene essenziale come il cibo e l’acqua?