Il 10 febbraio ricorre il Giorno del Ricordo. La giornata venne istituita dal Parlamento con la legge n.92 del 2004 per commemorare i massacri delle foibe: cavità carsiche situate nella regione dell'Istria, dove vennero gettate tra il 1943 e il 1947 migliaia di vittime italiane dai partigiani jugoslavi di Tito e dall'OZNA. La data del 10 Febbraio corrisponde al giorno del 1947 in cui furono firmati i cosiddetti "Trattati di Pace di Parigi", che assegnavano alla Jugoslavia l'Istria, il Quarnaro e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell'Italia.
“Noi siamo quello che ricordiamo, il racconto è ricordo, il ricordo è vivere.” Così affermava il grande Mario Luzi: ricordare è vivere, ricordare infatti significa, etimologicamente, “riportare al cuore” .