Longo sa scrivere molto bene e poco importa se la trama resta quasi sullo sfondo e il suo percorso quasi troncato sul finire: un cammino che si gusta per il piacere d'essere in viaggio e non per la meta che si vuol raggiungere.
Se già non meditassi da anni e già non conoscessi i benefici della meditazione, dopo la lettura di questo libro la scelta di ricercare un corso sarebbe la prima cosa che mi riproporrei di fare nell'anno nuovo.
Un romanzo davvero ben scritto. Unica pecca certi periodi che tendono a protrarsi eccessivamente e per i quali occorre riprenderne la cima per venirne a capo.
Per la prima metà del libro la lettura non ha fatto altro che convincermi che se avessi incrociato un insegnante come Malvaldi forse il mio futuro avrebbe intrapreso altre vie, tanto è il chiaro fascino che riesce a trasmettere. Nella seconda metà la materia però si fa più "vera" e ovviamente complessa andando a raffreddare gli entusiasmi iniziali. Un libro comunque consigliato.
Un interessantissimo libro che seguendo la traccia del Buddha e sostenuto da notevoli studi scientifici spinge il lettore ad avvicinarsi alle tecniche di meditazione (in particolare a quella della mindfulness). Un incontro ad un intrigante crocevia tra scienza, spiritualità, evoluzione ed arte del vivere. Consigliatissimo.
Bellissimo. Tre piani, tre individui che si lambiscono e si denudano l'esistenza, in un disegno che sul finire offre un'altra luce con cui riguardare alle spalle delle prime pagine.
Quel che più resta è l'immagine di uno specchio che è stato forzatamente posto d'innanzi ai protagonisti di questa tragedia che pare senza fine: un rimando che colpisce e risveglia un'umanità assuefatta trasfigurando la realtà in quanto tale: gli immigrati in esseri umani, la morte in morte e lo smalto d'indifferenza che "naturalmente" si deposita sulla coscienza come una moderna autodifesa che rimossa sradica poi la quiete e la pace dell'esistenza.
شامل کے گئے حالیہ جائزے
Re: Il caso Bramard - Davide Longo
Longo sa scrivere molto bene e poco importa se la trama resta quasi sullo sfondo e il suo percorso quasi troncato sul finire: un cammino che si gusta per il piacere d'essere in viaggio e non per la meta che si vuol raggiungere.
Chi si ferma è perduto - Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone
La famiglia Malvaldi-Bruzzone non delude. Un giallo dove l'ironia raddoppia.
Senza sbarre - Cosima Buccoliero
Notevole esperienza. Straordinaria testimonianza.
Re: L'enigma della camera 622 - Joël Dicker
Un romanzetto all'acqua di rose.
Il giorno dello sciacallo - Frederick Forsyth
Smodatamente prolisso.
L'ultimo segreto - John Le Carrè
Bellissimo, grazie John per tutto quello che ci hai regalato.
Boom! - Federico Traversa
Se già non meditassi da anni e già non conoscessi i benefici della meditazione, dopo la lettura di questo libro la scelta di ricercare un corso sarebbe la prima cosa che mi riproporrei di fare nell'anno nuovo.
I cerchi nell'acqua - Alessandro Robecchi
Erano mesi che un libro non mi "affamava" tanto intensamente. Consigliatissimo
Come un giovane uomo - Carlo Carabba
Un romanzo davvero ben scritto. Unica pecca certi periodi che tendono a protrarsi eccessivamente e per i quali occorre riprenderne la cima per venirne a capo.
L'architetto dell'invisibile, ovvero Come pensa un chimico - Marco Malvaldi
Per la prima metà del libro la lettura non ha fatto altro che convincermi che se avessi incrociato un insegnante come Malvaldi forse il mio futuro avrebbe intrapreso altre vie, tanto è il chiaro fascino che riesce a trasmettere. Nella seconda metà la materia però si fa più "vera" e ovviamente complessa andando a raffreddare gli entusiasmi iniziali. Un libro comunque consigliato.
Origin - Dan Brown
Sono circa a pagina 260, praticamente a metà, è così avvincente che mi sto seriamente chiedendo se continuare o se riconsegnarlo...
Il cervello di Siddhartha - James Kingsland
Un interessantissimo libro che seguendo la traccia del Buddha e sostenuto da notevoli studi scientifici spinge il lettore ad avvicinarsi alle tecniche di meditazione (in particolare a quella della mindfulness). Un incontro ad un intrigante crocevia tra scienza, spiritualità, evoluzione ed arte del vivere. Consigliatissimo.
Tre piani - Eshkol Nevo
Bellissimo. Tre piani, tre individui che si lambiscono e si denudano l'esistenza, in un disegno che sul finire offre un'altra luce con cui riguardare alle spalle delle prime pagine.
L'ottico di Lampedusa - Emma-Jane Kirby
Quel che più resta è l'immagine di uno specchio che è stato forzatamente posto d'innanzi ai protagonisti di questa tragedia che pare senza fine: un rimando che colpisce e risveglia un'umanità assuefatta trasfigurando la realtà in quanto tale: gli immigrati in esseri umani, la morte in morte e lo smalto d'indifferenza che "naturalmente" si deposita sulla coscienza come una moderna autodifesa che rimossa sradica poi la quiete e la pace dell'esistenza.
Re: Diario della caduta - Michel Laub
Concordo col commento di Giovanna: note positive: non pervenute.