Abstract: Nel gennaio 1979 un fremito di orrore e vergogna sconvolse venti milioni di tedeschi. A innescare un tale sussulto morale collettivo, di una radicalità mai registrata dalla fine della guerra, fu una miniserie televisiva di produzione americana, Holocaust, con James Woods e Meryl Streep. Una narrazione cinematografica piuttosto convenzionale aveva trovato il varco emotivo per raggiungere una zona opaca della coscienza nazionale, rimasta inerte per decenni, inaccessibile nonostante la schiacciante massa documentale sulla Shoah. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel discorso pubblico si segnalano come vere folgorazioni queste note diaristiche di Günther Anders. I suoi lampi di pensiero rischiarano ciò che allora nessuno realizzò con altrettanta acutezza: per entrare nel campo visivo di un intero popolo, la rappresentazione dello sterminio andò rimpicciolita a misura percettiva umana. Solo cosi, attraverso i protagonisti di un modesto film, riacquistarono fattezze di individui le vittime di un crimine oscurato dalla propria smisurata contabilità. E solo così per i tedeschi fu possibile spezzare quel paradigma della non-colpa che li aveva esonerati dal rimorso.
Titel und Beiträge: Dopo Holocaust, 1979 / Gunther Anders ; prefazione di David Bidussa ; traduzione e postfazione di Sergio Fabian
Veröffentlichung: Bollati Boringhieri, 2014
Physische Beschreibung: 97 p. ; 20 cm
EAN-Code: 9788833925882
Datum:2014
Sprache: Italian (Sprache des Texts, Filmmusik, usw.)
Land: Italy
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Bibliothek | Stellung | Inventar | Zustand | Verfügbarkeit | Rückkehr |
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PONTOGLIO | S 791.43 AND DOP | OO-22008 | Auf dem Regal | Buchbar | |
BRESCIA - QUERINIANA | 581.F.6 | BQ0-1128286 | Auf dem Regal | Buchbar |
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