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× Editor s.n. <editore tipografo>
× Sujeto Civiltà

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Le rovine ossia Meditazioni sulle rivoluzioni degl'imperi
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Monografías

Volney, Constantin-François de Chasseboeuf, comte de <1757-1820>

Le rovine ossia Meditazioni sulle rivoluzioni degl'imperi / opera del sig. Volney ; accuratissima traduzione fatta sulla sesta edizione francese, aggiuntavi La legge di natura, ovvero i principj fisici della morale, dedotti dall'organizzazione dell'uomo e dell'universo

Italia : [s.n.], 1820

Resumen: "Le Rovine" è un importante documento dell'ultima fase dell'illuminismo francese, in cui Volney narra il suo imbattersi nella città di Palmira, in Siria, uno dei siti archeologici più belli e suggestivi del mondo che, grazie proprio a questo libro, diventa uno dei luoghi d'ispirazione del culto romantico delle rovine, sito oggi conquistato e minacciato dalle milizie islamiche dell'Isis. Volney medita sulla caducità umana che lo spettacolo dei ruderi di una così maestosa civiltà antica suscita in lui. Attraverso il dialogo con una sorta di spirito (il Genio delle rovine) sulla condizione dell'uomo nell'universo, egli espone una penetrante analisi sulle cause delle rivoluzioni e della rovina degli antichi stati che consente di illustrare il punto di vista rivoluzionario del popolo libero e legislatore, supportato anche da una lunga riflessione comparativa sui vari sistemi delle idee religiose dell'umanità, considerate come l'ultimo ostacolo al progresso della collettività. Il libro fu definito "il testamento del XVIII secolo" ed ebbe fra i suoi lettori più appassionati il giovane Hegel. Il libro entusiasmò anche Napoleone: tra i motivi che lo spinsero a preparare la campagna d'Egitto ci fu la consapevolezza dell'imminente fine dell'Impero ottomano, testimoniata dalla decadenza delle civiltà precedenti.